-6 anni dopo-
La sala e' addobbata alla perfezione, ci sono giralosi da per tutto e mille drappi di seta bianca. Le fiamme delle candele tremano, mosse dall'aria calda di settembre che entra dalle finestre dai vetri colorati. L'odore dei fiori si mischia a quello di cera bruciata. Una strana adrenaline aleggia intorno, sono davvero emozionata.
“Jay! Vieni qua!” non mi ascolta e continua a correre tra le sedie ancora vuote. “Chae Jason! VIENI SUBITO QUI” la mia voce risuona nella stanza e finalmente mi ubbidisce.
Lo prendo per un braccio e lo trascino via.
“Ma mamma...”
“Niente ma! Oggi e' un giorno importante, tuo zio si sposa! Non fare danni!”
Jason china la testa e abbassa lo sguardo, quanto assomiglia a suo padre.
“Papa'..papa'!” mi lascia la mano e corre da Daniel che e' entrato nella sala. “La mamma non mi fa giocare..”
Entrambi si girano verso di me e mi guardano con lo stesso sguardo. Incredibile.
“Daniel!” al mio richiamo mio marito cambia espressione.
“La mamma ha ragione, Jay! Non puoi giocare qui. Andiamo fuori con gli zii? Lo zio Dari ha portato la palla!”
“Davvero?! Siiiiiii~!” Il bambino di 5 anni e quello, un po' troppo cresciuto, di 29 escono correndo in giardino, so che per almeno un'ora non li vedro'.
Quando Daniel si mette a giocare con nostro figlio, potrebbe andare avanti all'infinito.
A volte credo che si diverti piu' lui che Jason. Gli vuole un bene dell'anima, vive per lui. Ovviamente, la stessa cosa vale per me, anche se, quando ci si mettono, entrambi mi fanno impazzire. Ma li amo tutti e due, da morire, sono la mia vita.
Decido di andare a trovare la sposa e cominciare a prepararmi da damigella. Come sempre siamo arrivati in ritardo, e io mi devo ancora cambiare.
Salgo al piano di sopra dove si trova la stanza della sposa.
Apro la porta e davanti a me c'e' la mia migliore amica, come non l'ho mai vista. Il vestito bianco le sta da incanto. Il magone mi sale in gola, neanche al mio matrimonio ero cosi' emozionata. Forse.
“Sunmi, sei bellissima!” mi avvicino e l'abbraccio da dietro. Scoppia in una risatina nervosa, e' davvero in ansia. “...stai tranquilla! State facendo la cosa giusta! Era anche l'ora!”
“Non sono tutti precoci come te, Jihye..” mi fa una piccola smorfia.
“ahah! Lo so, io sono speciale!” con i miei 28 anni faccio una piroetta e mi metto in posa da modella. “ Guarda che fisico,persino dopo un figlio!”
Lei abbassa lo sguardo e diventa rossa in viso. Capisco subito, essendo le uniche due ad esserne a conoscenza. “Te sarai ancora piu' bella!” le sorrido.
Mi avvicino al suo ventre e gli do' un bacio.
“Ehi, nipotina/o! Dovresti vedere la tua mamma oggi, e' davvero bella!”
Sunmi scoppia a ridere.
“ Sai...se e' una femmina voglio proporre a Jisu di chiamarla Jihye...”
“Davvero?!” sono onorata. “...sai cosa vorra' dire avere due Jihye in famiglia?! Ahahah”
Scoppiamo a ridere.
“Bhe' sai...anche SaRang e' bello...se Jason fosse stato una femminuccia, l'avremmo chiamata cosi'. Insomma e' il “frutto” del vostro amore, no?!”
La mia amica si fa pensierosa... “ Non hai tutti i torti...”
“Sara' comunque bellissimo o bellissima !” ci sorridiamo ancora una volta e ci abbracciamo.
Una volta pronta, esco dalla stanza lasciando Sunmi con le altre due damigelle.
Il mio vestito di seta rosa striscia sul pavimento ed il piccolo bouquet che stringo in mano emana un dolce profumo di rose. Mi avvio velocemente, data l'ora, alla stanza di mio fratello.
Busso ed entro.
E' li', con le mani nei capelli, si guarda allo specchio contemplando il suo viso pallido.
“Non ce la posso fare...” sussurra tra se'.
“Jisu....non fare cosi'”
Si butta tra le mie braccia, lo sento tremare. Lo stringo ancora piu' forte, cerco di comportarmi come lui ha fatto con me il giorno del mio matrimonio.
“Forza, oppa! E' uno dei giorni piu' belli della tua vita....sii felice.”
Dopo averlo un po' tirato su di morale e aiutato a mettersi il cravattino, usciamo dalla stanza.
Daniel mi stava aspettando con Jason in corridoio.
“Amore, dobbiamo andare...testimoni e sposo devono scendere giu' di sotto.”
“Bene! Andiamo!” prendo per mano Jason e corriamo in sala.
Jisu si posiziona, in attesa della sposa. Io e Daniel siamo uno alla sua destra e l'altra alla sua sinistra, ci guardiamo e ci sorridiamo. Siamo emozionati, sia perche' e' il matrimonio di Jisu e Sunmi, sia perche' entrambi stiamo rivivendo il giorno delle nostre nozze.
Alla prima nota del piano il mio cuore sobbalza. Le teste degli invitati si girano tutti verso la sposa che entra in sala, accompagnata dal padre. Dari, Inati, DayDay e Youngwon sono in lacrime in prima fila, sono davvero felici per il loro hyung. Kevin e la sua fidanzata seguono con gli occhi Sunmi percorrere il corridoio, probabilmente sognano anche loro un giorno cosi'.
I miei genitori, insieme alla madre della sposa, sono una valle di lacrime.
Sono tutte lacrime di gioia.
Dopo il giuramento, Jason entra in sala con il cuscinetto dove sono appoggiate le fedi. Mi guarda con timore di fare qualche danno, gli sorrido rassicurandolo. Sono orgogliosa di lui.
“Puo' baciare la sposa....”
Jisu alza il velo con mani tremanti. Bacio.
L'applauso scoppia in sala.
La musica suona di sottofondo al banchetto, la brezza calda accarezza la pelle e trasporta la gioia. Nell'aria. C' e' chi balla, chi canta, chi beve e chi mangia. Gli sposi continuano a ricevere complimenti da tutti e non smettono un attimo di sorridere. La loro felicita' e' immensa, in questo giorno speciale.
“Presidente...” mi giro scocciata. Cosa vogliono anche oggi? Soprattutto oggi?!
“...mi dica segretario Lee...”
“...sono spiacente, ma pare che vi sia un' urgenza alla casa discograf-”
“Ah! No no! Oggi non voglio saperne nulla....se sono degli incompetenti non e' colpa mia. Qualsiasi cosa sia se la risolvano da soli.”
Non e' possibile, da quando McMong mi ha dato la casa discografica in mano, ne succede una dietro l'altra. Mentre lui e' a spasso per l'Europa con la sua nuova moglie... io sono piena di lavoro..sono cosi' stressata..Ma dopo tutto, mi c'impegno molto e ci metto tutta me stessa. Voglio che le 4HBGirls debuttino senza problemi, sono davvero piene di talento e sono brave ragazze!
Devono avere lo stesso successo dei loro sunbae-nims!
“Lascia fare a me...” Inati prende la situazione in mano, come vicecapo se la cava e spesso e volentieri mi evita scocciature.
Li lascio discutere e mi avvicino a DayDay, che e' rimasto solo. Dari sta giocando a palla con Jason e Daniel, mentre Youngwon e' piu' in la' a rubare qualche numero di qualche bella ragazza. E' l'unico nel gruppo che non si e' ancora sistemato.
“Problemi con le ragazze?” DayDay inizia il discorso.
“No, non credo...sara' di sicuro qualche problema con qualche televisione. Devono sempre rompere...ma Inati ci sa' fare.”
“Eheh, e' sempre stato un gran leader.”
“Gia'...te invece? Con le 4HB ti trovi bene?”
“Si, molto! Imparano in fretta e sono davvero brave! In questo hai occhio!”
“Grazie! Ahah Diventeranno delle grandi rapper con un maestro come te!”
Il fotografo ci scatta una foto mentre ridiamo.
“Scusi!” Jisu ci raggiunge con Sunmi. “Scusi, fotografo. Ci puo' fare una foto di gruppo?”
“Ogni desiderio degli sposi e' un ordine.”
Jisu chiama a radunata gli altri.
Ci mettiamo tutti in posa,
“1...2....3...” click. “Ecco fatto...” ci porge la macchina fotografica per farci vedere il risultato.
I due sposi, Jisu e Sunmi, sono in mezzo al gruppo. A sinistra ci siamo io e Daniel che abbracciamo Jason in braccio a noi. DayDay, vicino a me, rievoca i vecchi tempi da boyband, facendo il segno dei 'Dalmatian' con una mano. Dari sorridente e' sotto di me, in ginocchio, che stringe una mano di Jay, infine. Youngwon e Inati stringono forte Jisu e Sunmi, con un sorriso a 32 denti.
“Ragazzi, questa va a finire nell'album della famiglia...” Daniel ride.
“Si, per favore..” mi rivolgo al fotografo “..ne faccia sette copie...”
La festa continua e la giornata, piano piano scivola via.
Passa veloce, come questi anni, 10 anni....tra gioie e dolori, sempre con loro. La mia famiglia, i miei amici...le persone a me piu' care. E come Jisu e Sunmi hanno promesso oggi...noi ce lo siamo promesso anni fa.... “Finche' morte non ci separi...”