2PM Italy~ Six beautiful days

[FANFIC]Blackout., Block B ff

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vivs ®
view post Posted on 17/6/2011, 15:32




CAPITOLO 19


“Buon giorno~” Kyung mi sveglia con un bacio delicato. Gli sorrido e ancora addormentata, mi tiro su con fatica. Mi sento la schiena a pezzi, come se avessi dormito su un grande sasso e infatti mi accorgo d'essere sul pavimento in sala. Mi guardo in giro disorientata, mentre Kyung raggiunge Bbomb e Ukwon in cucina per la colazione, c'e' P.O e' ancora addormentato e Taeil non si muove dal divano.
“SunMi, e' pronto il tuo cappuccino...” Kyung mi chiama seduto al tavolo con davanti le tazze fumanti, mi siedo anch'io e piano piano mi sveglio bevendo il mio caffe'. All'appello mancano sia Zico che Jihye...ho un presentimento, ma non voglio indagare. Manca anche Jaehyo, non e' tornato sta notte....chissa' se e' stato con lei....SunMi! Ma che te frega! Ora hai qualcuno d'importante al tuo fianco.
Guardo Kyung e mi perdo nel suo sorriso, si sono sicura della mia scelta...ora sono...felice.
La risatina sdolcinata di Jihye rompe il silenzio in sala, viene dalla camera di Zico e Kyung. Non mi dire che....
Ukwon ed io ci fiondiamo in corridoio, ci spiaccichiamo sulla porta e cerchiamo di percepire ogni loro singolo respiro.
“Senti qualcosa?!” Kwon mi sussurra all'orecchio.
“No, niente....te?!”
“Neanche...”
“La porta e' chiusa a chiave...” soffoca una risata “...allora Jihye ha seguito il mio consiglio....”
Rido anch'io, finalmente sembra andare tutto per il verso giusto, mi domando solo come reagira' P.O a questa nuova coppia, semmai usciranno allo scoperto.
“Te che dici?! Ci hanno dato dentro?!”
“UKWON'-AH!!” gli tiro una pacca sulla spalla, zozzone.
Ma ecco che la porta si apre di colpo e quasi non cado addosso a Zico che ci compare davanti in tuta.
“Che stavate facendo?!”
“Noi?! Ehm..nulla...” Ukwon corre via e Jiho lo rincorre con in mano una ciabatta.
“Giorno J!” Jihye, in tuta anche lei, mi saluta con un sorriso a 32 denti, ha un'aria leggera, rilassata, sembra in estasi. Si abbandona su di me e mi abbraccia dolcemente “ ….Giorno SunMi-ssi!”
“Sei ubriaca?!”
“Si....d'amore!”
“Oddio J!” la lancio via schifata “...Che tenerezza esagerata! Ti senti bene?!” le porto la mano alla fronte.
“Si, SunMi...non potrebbe andare meglio...” mi sorride e vola via verso la cucina, ma io la prendo per un braccio e la trascino di nuovo in camera. Mi deve spiegare un paio di cosette, la signorina.
Entrando in camera rimango scandalizzata dalle condizioni del letto di Zico.
“Wow....” e' l'unica cosa che riesco a dire, mentre la mia mente vaga inorridita immaginandosi la notte passata.
“Bhe'?! Che c'e'?!” J mi riporta sulla terra.
“...Niente, volevo solo sapere se intendi dirlo a P.O....”
“Ho gia' parlato a Zico, e abbiamo deciso di non dire niente....”
“E gli altri che sanno tutto?”
“Manterranno il segreto!”
“Si, ma credo che tenere a bada Kwon sara' un po' difficile...”
“Stara' zitto...e' per il bene del gruppo e Jiho sa essere molto convincente...”
“Bho, se lo dici tu J...” sono piu' tranquilla, sembra che abbia gia' pensato a tutto “...Ah! Comunque grazie per ieri sera! Anche se e' stata una serata particolare..e' stata davvero una bella festa di compleanno!”
“E di cosa....OH! Mi stavo per dimenticare!” mi prende la mano e mi porta in camera nostra.
Affannandosi, rovista nella sua borsa e alla fine mi porge un pacchettino.
“Woah~” io amo i regali, con il cuore su di giri lo scarto veloce.
“Ti piace?!” J mi guarda con i suoi occhioni dolci.
“Oddio, ma e' bellissimo! Il disco di Yiruma! Lo volevo davvero tanto!”
“Ehehe, lo so !” abbraccio forte forte la mia amica e la ringrazio di cuore.


In cucina ormai c'e' il via vai, si sono svegliati tutti, persino Taeil che sembra essersi ripreso completamente. B-Bomb sorseggia serio il suo caffe' e ogni tanto alza lo sguardo su J, che lo sta riempiendo di domande sull' hiphop, ovviamente tutto cio e' un diversivo per evitare Zico difronte a P.O.
Il maknae e' seduto davanti a me e non smette di girare il cucchiaino nel caffe' su cui ha lo sguardo fisso da un'ora. Ciccino, capisce che sta succedendo qualcosa, ma non capisce cosa.
“Visto che ti piace cosi' tanto ballare...che ne dici di venire con me in sala prove oggi?” non appena Bbomb pronuncia quelle parole a Jihye le si illuminano gli occhi.
“Dici davvero?! Ma posso?!”
“ Si certo!”
“Waaaaah! Che bello! Corro subito a prepararmi” mentre corre via J lancia uno sguardo a Zico che le sorride tranquillo.
Appena Jihye sparisce in camera, Jaehyo entra dalla porta. Il mio sguardo incrocia subito il suo, lo stomaco si stringe e mi sale la nausea.
“Ciao ragazzi!”
“Ehy, Hyung!” lo salutano tutti, tranne Kyung che mi si avvicina stringendomi la mano.
“Ehi SunMi...” Jaehyo mi saluta, e' davanti a me ed io mi perdo subito nel suo sorriso.
“C-ciao...”
“Bhe', ragazzi...io e SunMi andiamo a farci un giro!” Kyung mi prende subito sotto braccio e mi stringe a se “..questi sono gli ultimi giorni liberi che abbiamo prima del comeback...e voglio godermeli con la MIA RAGAZZA”
“Ok, divertitevi!” gli altri ci salutano mentre il mio ragazzo mi trascina via.
“Ciao, Jaehyo...” gli sorrido timidamente.

“Ehi, Mi...dove andate di bello?!” J mi ferma sulla porta, e' gia' pronta per andare con Bbomb.
“...la porto a mangiare pranzo in un posto speciale..” Kyung risponde al posto mio.
“Capisco...bhe' ci vediamo stas-” il cellulare di Jihye comincia a suonare interrompendo la nostra conversazione.
“Oh! Dari-oppa! ….Coooooosa?! Si certo....arrivo subito! A dopo!”
“Che e' successo...?”
“Dari vuole parlarmi...e' importante, ieri sera ho saltato il turno e vogliono licenziarmi...”
“J! Devi stare piu' attenta!” alzo il tono, sembro una madre preoccupata, ma mi sento quasi in dovere di assumere questo ruolo, i suoi genitori ora sono lontani.
“...Dari ha cercato di sistemare le cose con il capo, ma devo correre subito al club...”
“Ok...”
“SunMi...dillo tu a Minhyuk, ringrazialo tanto.... e salutami Zico! Ah! E anche P.O.! Insomma tutti...! Ciao ragazzi...scappo”
Non riesco neanche a salutarla che e' gia' giu' dalle scale.
 
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vivs ®
view post Posted on 20/6/2011, 22:12




CAPITOLO 20


Il vento soffia tra i miei capelli, qualche ciuffo nero accarezza la mia guancia e Kyung prontamente lo mette al suo posto. I nostri piedi camminano leggeri sulla sabbia e ogni tanto qualche onda li bagna con l'acqua salata. Le nostre mani sono strette l'una nell'altra, non mi sono mai sentita cosi'....felice. E' tutto perfetto, proprio come un film....io e lui, mano nella mano, la spiaggia, il mare il vento leggero. Wow~
“A che pensi?!” Kyung interrompe il silenzio che ormai pesava su di noi.
“Che sono felice...” gli sorrido e lo abbraccio forte.
Voglio stringerlo forte a me, voglio annegare nel suo profumo, voglio che questo momento si fermi per viverlo per sempre, ma lui prende le mie braccia e si toglie dalla mia presa.
“Ehi, che ti prende...” davvero, non capisco questo gesto.
“....ho visto come lo guardavi, ho visto il tuo sorriso quando Jaehyo e' entrato in casa....tu non mi guardi in quel modo, non mi sorridi cosi' spontaneamente...”
“Kyung, ma che dici...”
“SunMi....io non voglio essere un ripiego, insomma tu mi piaci molto....voglio stare con te! Ma non voglio essere la tua ruota di scorta.” Il suo viso s'incupisce, mentre lui si lascia cadere sulla sabbia. Mi siedo vicino a lui e sto in silenzio, non so cosa dire. In effetti ho sentito il cuore battere forte non appena ho visto Jaehyo, le gambe si sono fatte molli e la testa ha cominciato a girare...vuol dire che sono ancora cotta?
“Ascoltami Kyung...” prendo la sua mano e la porto sul mio petto, sopra al cuore “....ascolta lui, fidati.”
“Sai cosa ti dico?! Mi sa tutto di una presa per il culo!”
“Kyung!”
“SunMi! Quanto ci vuole a capirlo?! Non dovrei essere io ad ascoltare il tuo cuore.....dovresti farlo tu! Sei ancora cotta di lui...quando sei venuta a conoscenza della sua ragazza, hai visto che le cose non potevano andare e ti sei buttata su di me, il primo deficiente che da perfetto idiota ti ha confessato il suo amore. Dio, mi sento cosi' stupido.”
Lo guardo con gli occhi sbarrati, non so cosa fare, cosa dire....sta succedendo tutto cosi' veloce ed e' la prima volta che mi trovo in una situazione del genere. Fisso i suoi grandi occhi marroni pieni di rabbia ed il suo viso deluso, non voglio vederlo cosi'...mi fa malissimo.
Senza dirmi nulla, Kyung si alza lasciandomi li' seduta, immobile.
Non puo' andarsene, non puo' abbandonarmi qui, non deve finire cosi'. Non voglio! Ma perche' non riesco a muovermi?! Perche' non lo fermo.
La testa mi sta per scoppiare e le lacrime cominciano a rigare le mie guance, chiudo gli occhi lasciandomi cullare dal rumore del mare. A ritmo con le onde batte il mio cuore, lo ascolto cercando di capire quello che davvero vuole. Jaehyo o Kyung?
“Che ci fai qui impalata?!” apro gli occhi al suono di quella voce.
“J-Jaehyo...” e' davanti a me, un paio di jeans, t-shirt e i capelli al vento. E' bellissimo “...io e Kyung siamo venuti qua a passare la giornata.”
“...ma Kyung dov'e' finito?” una fitta al cuore, non mi fa rispondere “...Avete litigato?”
“Mh...” e' tutto quello che riesco a dire.
“...vedrai si sistemera' tutto, e' fatto cosi'...abbaia ma non morde, stai tranquilla.” mi sorride, ma quel sorriso non lo riconosco piu'.
“....te che ci fai qui?!” domanda retorica, in fondo so gia' la risposta.
“Sono con......” le sue parole fanno fatica ad uscire, probabilmente si accorge solo ora di quello che mi ha fatto “...con la mia ragazza.”
“Capisco...”
“Senti SunMi, a proposito della storia del vestito....volevo chiedert-”
Non lo faccio neanche finire che rido, non so perche', ma scoppio in una risata nervosa.
“..E ora perche' ridi?”
“Perche' sono davvero una stupida....dovevo accorgermene prima di che stoffa sei fatto..”
“Uh?!”
“..sai Jaehyo, grazie...Dovevo solo sentirlo dire da te...hai una ragazza ed io sono solo un'amica...Non era il mio cuore che dovevo ascoltare, lui aveva gia' deciso!”
Gli do' un bacio sulla guancia e gli sorrido, alzandomi lo lascio immobilizzato con un'espressione da pesce lesso sul volto. Inizio a correre, lasciandomi indietro una scena perfetta: la sua ragazza l'aveva raggiunto e aveva cominciato a tempestarlo di domande “chi era quella?” “cosa stavate facendo?”. Piccola rivincita per SunMi.

Le mie dita tamburellano nervose sulla panchina di legno, sono seduta li' da mezz'ora. Ho corso per tutta la spiaggia, ma non sono riuscita a trovare Kyung...ho provato a chiamarlo, ma non mi risponde. Dov'e' finito?! Sara' andato a casa lasciandomi qua?!
“PARK KYUNG DOVE SEIIIII!”
“...qui...” eccolo che spunta alle mie spalle, caccio un urlo cosi' acuto da farlo spaventare.
“Ma sei cretino?! Mi hai fatto prendere un colpo!!! Ti ho cercato da per tutto!!! Dove cavolo eri!!”
“..davvero?!” i suoi occhi s'illuminano e si avvicina a me.
“...si, stupido...”
Lo abbraccio forte e sta volta anche lui ricambia avvolgendo le sue braccia attorno a me.
Sento il suo cuore correre ed il mio lo insegue veloce, ma ora non c'e' piu' bisogno di rincorrersi..e non lo faro' scappare un'altra volta.
“...io voglio te, stare con te e' quello che desidero...”
“Sei sicura?” sento il suo respiro fermarsi aspettando la mia risposta.
Mi avvicino al suo viso lentamente, anche il mio respiro e' smorzato ed il cuore ha ricominciato a correre, ma sta volta assieme al suo. Chiudo gli occhi e appoggio le mie labbra sulle sue.
“Si...voglio te....”
Kyung afferra i miei capelli con forza e mi stringe forte a se, il suo bacio e' forte e deciso.
Proprio quando ci stiamo per lasciare andare...il mio cellulare comincia a squillare. Fanculo.
“Jihye! Dimmi....”
“...SunMi....devo parlarti...e' urgente...vediamoci al bar sotto casa...”
“...che e' succ-”
Niente ha gia' buttato giu', la solita.
“Dobbiamo andare...mi sa che J ne ha combinato una delle sue.”
 
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vivs ®
view post Posted on 23/6/2011, 19:31




CAPITOLO 21


-1 mese dopo-

Infilo piano la chiave nella serratura di casa, non voglio svegliare i ragazzi. Dovranno essere stanchissimi, continuano a provare le nuove canzoni per il comeback mattina e sera, ad ogni ora. Sembra che non ci sia anima viva in giro, stanno davvero dormendo tutti. Entro in cucina per prendermi un sorso d'acqua, sta sera mi sono davvero stancata. Ho dovuto fare il turno anche di Mirae visto che era malata e ho staccato solo ora, sono stravolta..bhe' sono le 5 di mattina.
Ho davvero bisogno di una doccia. Vado direttamente in bagno e mi infilo subito nella vasca.
L'acqua fresca scorre sulla mio corpo stanco, finalmente un po' di sollievo. Insieme al sudore e all'odore di fumo misto ad alcool, lavo via tutti i miei sensi di colpa. Eccoli, strisciano verso il tubo nero per poi scomparire chissa' dove.
Ogni sera e' uguale all'altra. Lavoro fino a tardi, Dari mi porta a casa, entro senza farmi vedere dagli altri, mi faccio una doccia e poi corro a letto. Poi ogni mattina e' la stessa, Zico mi sveglia con un bacio, io gli sorrido e torno a dormire e lui va in studio a registrare fino a sera.
Non ci vediamo mai, non riusciamo mai a stare insieme. Mi manca.
Da morire.
Lui entra in casa ed io esco, io arrivo e lui se ne va'. La domenica e' l'unico giorno in cui potremmo stare assieme, ma devo studiare per sto stupido esame che si fa sempre piu' vicino e che io devo superare assolutamente per togliermi da questa situazione di merda. Gia', e' davvero tutto uno schifo.
Ormai e' da un mese che vivo in mezzo alle menzogne, ed e' solo colpa mia. Il mio ragazzo non sa che lavoro faccio e continua a chiedersi il perche' io ogni sera scappo alle nove e torno a delle ore indecenti. “Vado a lavoro...mi hanno cambiato turno....” e' la mia risposta, ma lui crede che io sono ancora dietro al bancone a servire drink e invece sono sopra ad un cubo attaccata ad un palo.
Per me non e' piu' una vergogna, mi sono abituata...e' un lavoro come un altro, ma so che lui non la penserebbe allo stesso modo. Per il fatto che mi vergognavo come una ladra, all'inizio non gli ho mai detto nulla ed ora e' troppo tardi. Jiho ci schizzerebbe e non voglio litigare con lui, tanto meno nel periodo del suo comeback. Non voglio essere un peso per lui.
Tanto ormai e' quasi tutto finito. Faro' l'esame e trovero' un altro lavoro...finito giugno, inizio una nuova vita. E sta volta senza bugie. Deve solo durare ancora un po', pochissimo.
Meno male che c'e' SunMi che mi sostiene e soprattutto mi copre le spalle quando Zico si fa troppo sospettoso, anche se le sue scuse non sono buone come quelle di Jihoon. Gia', io e P.O abbiamo legato tantissimo, soprattutto da quando ha scoperto la storia tra me e Zico. Dice che non si sente piu' preso per il sedere e che affrontera' la realta' facendosi passare la cotta per me.
Tse', come se fosse facile....io sono Park Jihye, di me non ci si disincanta cosi' facilmente.
Mi ricordo ancora la sua faccia scandalizzata quando ha sorpreso me e Zico a baciarci nello stanzino, povero voleva solo un cartone di latte ed invece e' sbattuto conto l'amara verita'.
Bhe', dopo spiegazioni e chiarimenti, ora io e P.O siamo diventati culo e camicia, peggio di Minhyuk e Ukwon. Anche loro due mi aiutano tanto.
Poveri a pensarci per bene ho trascinato tutti i ragazzi a mentire al loro leader. L'unico che subito non era molto sicuro era Kyung, ma SunMi l'ha convinto subito...ehhh il potere dell'amore. Quei due mi spaventano, in un mese hanno fatto un'evoluzione pazzesca. Sono sempre assieme, costantemente e a guardarli rischi di farti venire il diabete, ma non ho mai visto SunMi cosi' felice.
Forse sono un po' gelosa, hanno davvero un bel rapporto... Kyung dice tutto a lei e viceversa. Alla fine e' simile a quello mio con P.O, ma vorrei tanto averlo con Zico.
Mi avvolgo nell'asciugamano ed esco per andare in camera, voglio andare a letto, cacciare via tutti questi pensieri ed aspettare il bacio del mio amore.
“Ehi...gia' in piedi?!” eccolo, e' lui che mi cammina in contro strofinandosi gli occhi.
“Gia'...sta notte sono arrivata presto, non c'era tanta gente e Dari ha detto che si poteva fare a meno dei drink.” prima bugia.
“Bene, cosi' hai dormito un po'...” Jiho mi accarezza la guancia sorridendo.
“Eh si...” seconda bugia “...te invece? Dovete gia' andare?!”
“Si! Tra un po' passo a svegliare gli altri, oggi si registra l'MV!!!”
“Facciamo colazione assieme?!” non ho piu' sonno, a dir la verita' non ne ho mai avuto. Ora voglio stare un po' con lui, visto che ci e' stata concessa qualche ora.
“Si, certo! Vatti a vestire...io metto su il caffe'...”
“Ok...” lo bacio leggera sulla guancia. Sento il suo sapore, il suo odore e per un secondo affondo nei suoi rasta e annego nel suo profumo. Da quant'e' che non facciamo l'amore?

Gli altri non si sono ancora svegliati, meglio...possiamo stare soli io e lui. L'odore del caffe' mi guida in cucina, appena entro vedo Zico al tavolo che mi squadra perplesso da capo a piedi.
“Potresti andare in giro un po' piu' vestita, J?”
“Perche'?! Ho dei pantaloncini e un top....”....dovresti vedere come sono vestita al club.
“Sono un po' troppo corti quei pantaloncini...”
“Ma fa caldo!!”
“Si ma, ecco....lo sai...ci sono gli altri che ti possono vedere..”
“Ma siamo come una famiglia, che centra!? Sai quante volte ho visto Ukwon nudo?! Non e' colpa mia se non si chiude in bagno quando fa la doccia...”
“Jihye! Dovresti dirmele ste cose...”
Sembra scocciato, solo perche' ho visto un altro ragazzo nudo?! Bhe', lo capisco darebbe fastidio anche a me....molto fastidio.
“Si, scusa...”
“Va bhe' dai, tanto mi fido di te...so che mi dici tutto!” sorride contento e soddisfatto sorseggiando il caffe'. Il senso di colpa si sta mangiando il mio stomaco, mi sento malissimo. Datemi una pala che mi scavo la tomba da sola.
“Certo...” bugia. Bugia. Bugia....
“Sono contento di passare un po' di tempo con te, sai?!”
“Anch'io....mi sei mancato da morire.”
Jiho si alza dalla sedia, viene alle mie spalle e mi stringe forte in un abbraccio caldo.
“Grazie, amore. Anche se non stiamo molto assieme, so che tu mi sei accanto....questo e' un periodo molto importante per me, prima il debutto... poi il comeback! Sono felicissimo. E tu rendi tutto questo ancora piu' speciale!”
Non riesco a guardarlo in faccia, non riesco a dire nulla. Lascio che mi baci, che mi abbracci, che mi prenda e che mi spogli. I sensi di colpa mi colpiscono ad ogni suo tenero sguardo, ad ogni suo sorriso. Sto facendo l'amore con il mio ragazzo, dovrebbe essere la cosa piu' bella al mondo... ma e' come se fosse una punizione. Non ce la faccio, non voglio neanche pensare cosa succederebbe se mai scoprisse un intero mese di bugie. E' qui vicino a me che mi stringe a se e mi sussurra parole dolci, ma e' come se potrebbe sparire da un momento all'altro. No, non voglio perderlo.
 
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vivs ®
view post Posted on 25/6/2011, 22:19




CAPITOLO 22


“Dai ripetimi quali sono le opere di Joyce”
Jihye e' praticamente sdraiata sul tavolo della cucina e non da segni di vita.
“J...svegliati...SVEGLIATI!” la strattono un po' e lei si tira su, sbuffando contro voglia.
“Mhmmhhh ho sonnoooo, non voglio studiare...”
“J, hai un esame tra una settimana!”
“E ieri sera ho avuto una serata con doppio turno....”
“L'hai scelto tu questo lavoro e sapevi a cosa andavi in contro...”
“Non iniziare a farmi la ramanzina....” alza gli occhi al cielo e poi si risistema comoda sul tavolo per riaddormentarsi.
“Jihye!”
“Che e'!?”
“DOBBIAMO STUDIARE!” glielo urlo, sperando che gli entri in testa.
“NON NE HO VOGLIA!”
“Ma devi, J..” la mia e' quasi un'implorazione, non si puo' rovinare con le sue stesse mani.
“E va bene, ok ok, mettiamoci sotto!!”


Non so come, non so con quale forza e con quale concentrazione riusciamo a ripassare tutto il programma d'inglese in poche ore. Mi sento molto sollevata, ora abbiamo solo piu' storia da ripassare e poi possiamo stare tranquille.
“Visto? Dopo lo studio si e' molto piu' rilassati...” mi avvicino con una ciotola di cereali e mi siedo sul divano di fianco a Jihye, che e' persa a guardare la tv.
“Gia', hai proprio ragione!”
Improvvisamente salta sul divano e paonazza in viso, indica lo schermo dove ci sono sette ragazzi che ballano.
“WHOAH~ Hai visto il comeback dei 2pm?! Dio, che manzi....”
“Mh, carini...”
“C A R I N I ?!” I suoi occhi escono fuori dalle orbite, ma il suo stupore si trasforma subito in orgoglio “...vedrai! I nostri ragazzi diventeranno famosi come loro!!!”
“...ne sono sicura...”
“ A proposito...quando esce l'MV?!”
“Mi pare che sia proprio oggi, Kyung mi ha detto che si fermavano fino a tardi con ChoPD per finire le ultime cose prima di rilasciare il video...”
“E' vero, anche Zico mi ha detto che tornava tardi...ufff peccato...proprio il mio giorno libero...”
“Ma riuscite a vedervi almeno un po'?! Tra poco fate un mese e siete stati effetivamente assieme si e no una settimana...”
“SunMi...non sono mica tutti cosi' affiatati come te e Kyung! Io e Jiho teniamo al nostro spazio...”
“Si, ma 'tenere al proprio spazio' non implica il mentire, J”
“Le mie sono bugie a fin di bene...”
“...Bugie con le gambe corte...”
“E dai, come sei! Ancora un po' ed e' finito tutto e nessuno si e' fatto male...”
“Se lo dici tu...” mi alzo lasciandola agonizzare nei suoi sensi di colpa. Si e' messa in una brutta situazione, ma sta volta si deve salvare da sola. Vado in cucina a posare la ciotola vuota e a prendere un succo alla pesca, chissa' perche' in questo periodo mi vengono le voglie piu' strane.
“ECCCOOOLLLOOOO” Jihye urla dalla sala, corro a vedere.
Su MTV stanno facendo vedere l'MV dei BlockB in anteprima. “Wooooh~” l'unica cosa che riesco a dire, mentre J comincia a saltarmi intorno.
“Hai visto che belli che sono i nostri ragazzi?! Che belli che belli che belli che belli che bel-...”
Silenzio, Jihye e' completamente immobile davanti alla televisione.
La bocca aperta e gli occhi sbarrati... mentre una ragazza si abbraccia con Zico.
“CHI CAZZO E' QUELLA!” ecco che parte.
“J, calmati... e' un'attrice...l'abbraccio sara' stato scritto nel copione!”
“Non me ne frega niente, perche' Jiho non me l'ha detto?!” La guardo stupita, proprio lei che si lamenta di una cosa non detta.
“Jihye, davvero...calmati...” cerco di fare il possibile per fermare le sue lacrime. Le riconoscono, sono nervose, arrabbiate e deluse. E' scoppiata, non poteva reggere ancora....e ora si sfoghera' prendendo a pugni qualcosa o...qualcuno. La conosco, pur di non ammettere che ha sbagliato per un mese intero e che ormai sta male dentro, lei dara' la colpa delle sue lacrime a quella scena nel MV.
“...io l'ammazzo...”
“J...stai esagerando...” mi sta spaventando, non voglio che faccia casini...si deve calmare. Sta persino tremando. Ha sbagliato, non doveva tenersi tutto dentro. Ora il tappo e' saltato e lei sta impazzendo. Non so cosa farebbe se avesse Zico qui davanti a lei.
“Ciaoooo~ Siamo arrivati!!!” tempismo perfetto.
Jihye non appena sente i ragazzi entrare corre dall'entrata, sembra una pazza.
“NOOO! Non fate entrare Jiho!” e' la prima cosa che mi passa per la testa e che urlo per salvare il leader dalla furia di J. Ma niente, non serve a nulla.
Sento lo schiaffo secco e deciso di Jihye sulla guancia di Zico.
Corro a calmarla, ma ci sono gia' Minhyuk e P.O che la tengono ferma. Jiho la guarda confuso e spaventato.
“Jihye.....che cosa...”
“STAI ZITTO! Non parlarmi! Tu....tu....sei un bugiardo!”
Nessuno dei ragazzi sta capendo che cosa stia succedendo, squadrano tutti J come se fosse una matta e preoccupati guardando il loro leader.
“Chi era quella! Chi cazzo eraaa!” le lacrime le rigano sempre piu' velocemente il viso “..Dovevi dirmi che c'era una scena del genere...dovevi dirmelo...”
“Jihye, calmati...andiamo a farci un giro..” la prendo per mano e la sento tremare.
“Si, me ne vado...ma da sola...” ci lascia tutti impietriti e sconvolti, mentre corre via per le scale.
“J! Dove vai!” e' un secondo e Zico le corre dietro.
 
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vivs ®
view post Posted on 26/6/2011, 21:56




CAPITOLO 23


Le gambe mi fanno male ed il fiatone mi punge il petto, mentre il vento notturno mi asciuga le lacrime che continuano a solcare le mie guance rosse. Sono scappata, di nuovo. Ormai e' chiaro...non so affrontare le situazioni, prima faccio il casino e poi ci annego dentro. Se non scappo dico solo bugie, mi creo una realta' diversa da quella in cui vivo. Ho sempre fatto cosi' nella mia vita, ma forse nell'amore non funziona cosi'. Le bugie non servono a nulla...fanno solo male alla gente.
Basta correre, voglio sfogarmi e calmarmi per trovare una soluzione a tutto questo casino.
Per fortuna sono abbastanza vicina all'unico posto in cui ora mi troverei a mio agio.
Attraverso la strada e percorro due vicoli stretti e bui. Riconosco la solita gente, “Ehi, BabyJ” mi salutano cosi' e io sorrido nascondendo il mio viso rigato dalle lacrime. Apro la porta grigia, quella del retro del club ed entro direttamente nei camerini.
“BabyJ!” Mirae mi saluta mentre finisce di truccarsi.
“Non chiamarmi cosi', non e' serata...”
“...okok.... perche' sei qui?”
“Ne ho bisogno...” comincio a mettermi gli shorts e la camicetta stretta “...stasera ballo anch'io..”
“Ma non e' il tuo turno...”
“Me ne sbatto le palle!” mi do una sistemata ai capelli, lucida labbra e ombretto.
Pronta.
Esco lasciando Mirae ancora a prepararsi in camerino e mi avvicino a Dari in console.
“Oppa!”
“Yo, J!” si toglie le cuffie sorridendomi “Che ci fai qua?!”
“Il mio lavoro, cosa se no!”
“Whoa~ siamo un po' nervosette....”
“Metti la mia canzone...” Dari non se lo fa ripetere due volte, sa che quando e' il mio turno gli incassi si moltiplicano.
Le casse espandono 'Gimme More' di Britney Spears per tutto il locale. L'occhio di bue e' fisso su di me, ferma sul cubo accompagnata dal mio palo e dalla mia sedia.
Mi comincio a muovere a tempo, mentre tutti gli sguardi sono puntati su di me. E' la sensazione che mi serve in questo momento: voglio essere desiderata dai ragazzi, invidiata dalle ragazze e magari anche odiata, mi fa sentire superiore...come una regina. Mi gonfio di presunzione ed orgoglio, ondeggio sulla sedia per poi spostarmi al palo. Le mie gambe lo stringono forte, giro, salgo e scendo...quasi come se stessi facendo l'amore. Ormai sono in preda alla musica, ballo e non penso ad altro, sono un tutt'uno con il mio palo. Apro gli occhi... voglio guardare negli occhi ogni ragazzo, voglio incrociare il suo sguardo, la sua voglia di me, ne ho bisogno...
Il cuore si ferma.
Non e' possibile, non ci voglio credere.
Il locale inizia a girare attorno a me, le luci la musica diventano un vortice che mi sta per inghiottire e la brutta bestia colpevole dentro di me comincia a mangiarmi gli organi.
“...Jiho...” E' lui mi ha raggiunta fino a qua, Mi ha vista, mi ha scoperta.
E' immobile in mezzo alla pista che mi fissa incredulo. Smettila di guardarmi a quel modo, mi fai male.
La sua espressione e' delusa e schifata, sembro un'estranea ai suoi occhi e percepisco l'enorme muro che si sta creando tra di noi.
Con le gambe tremanti scendo giu' dal mio trono, ormai il mio regno e' finito.
“Jiho....” lo chiamo, ma piu' mi avvicino lui si allontana da me “...ti prego ascoltami...”
“....e poi sarei io il bugiardo...” mi colpiscono dritte al cuore, le uniche parole che pronuncia prima di sparire.
“No...no..non andare!!” cado in ginocchio in mezzo alla pista, proprio dove era lui pochi secondi fa. La gente, non avendo piu' nulla da guardare, torna a divertirsi...mentre io rimango qui, singhiozzante senza fare nulla. So solo piangere su me stessa...
Ma ne ho abbastanza! Devo reagire, devo tirarmi fuori da questo tunnel! Una volta per tutte!
Invisibile agli altri, corro fuori dal club. I tacchi mi fanno male ad ogni passo di corsa, ma non e' tanto quanto il dolore che sta soffrendo ora il mio cuore. La gente mi guarda perplessa quando passo, alcuni ragazzi mi fischiano commentando il mio abbigliamento, ma non m'importa....
Devo cercarlo, devo trovarlo...devo chiarire con lui! Ora e' l'unica cosa che conta...
Bar, club, karaoke, negozi, giardini, locali....niente non e' da nessuna parte.
Stanca di correre e senza piu' respiro, mi trascino sulla riva del fiume Han...ho corso cosi' tanto fino ad arrivare qua, senza nemmeno accorgermene.
Mi siedo sul muretto e guardo l'acqua scorrermi sotto i piedi...
Le lacrime escono da sole, lo strazio ed il vuoto che ho dentro di me mi stanno facendo impazzire. Sono una stupida, una cretina. Me ne voglio andare di qua, voglio sparire....
“FANCULOOOO”
Un urlo irrompe nell'aria, straziato quasi quanto il mio pianto... lo riconosco e' lui. Corro sulla riva fino ad arrivare davanti alla sua sagoma. Stringe con forza i pugni e tira le piccole pietruzze nell'acqua per poi urlare contro il cielo, le stelle, la citta'.
Non mi ha vista, mi avvicino piano... non voglio che scappi un'altra volta.
“Jiho...” il mio sussurro lo richiama alla realta' e si gira verso di me. Il suo sguardo mi colpisce violento ancora una volta.
“...non pensavo che mi venissi a cercare...”
“...posso spiegarti...”
“Jihye, cosa c'e' da spiegare! Io mi fidavo di te! IO CREDEVO AD OGNI TUA PAROLA!”
“..scusa...”
“....e' tutto qua?!”
“JIHO, L'HO FATTO PER TE, PER NOI!”
“...guarda dove siamo finiti J....il giorno prima ad amoreggiare nel letto e poi ad urlare sulla riva del fiume....era solo sesso, vero? Era SOLO SESSO PER TE, non e' cosi'??”
“NO! NON E' COSI'....io ci tengo a te...”
“non abbastanza per dirmi la verita', J...”
“Ti prego non dire cosi'....” mi butto su di lui cercando di abbracciarlo, ma lui scappa via.
“...No, non toccarmi....TU! MI HAI DATO DEL BUGIARDO!!! TU A ME!!!”
“Era perche' non volevo riconoscere il mio sbaglio...ho sbottato tutto in una volta sola! Ero fuori di me...”
“...non riesco ancora a crederci, J..” tira un sospiro cercando di calmarsi “...da quanto va avanti questa storia?”
“Un mese...” ora basta bugie.
“....gli altri lo sapevano...?”
“Si...”
“Wow....begli amici...” stringe di nuovo i pugni.
“Loro non centrano!!! Li ho costretti io! Non volevo che tu lo scoprissi...”
“Ma perche', J? Perche' non me l'hai detto sin da subito????”
“...mi vergognavo, pensavo che tu non avresti mai accettato una cosa del genere...”
“Quanto sei stupida?! Non l'hai ancora capito?!”
Le sue mani mi prendono forti le spalle, stringendole fino a farmi male.
“Io ti amavo, Jihye....ti avrei accettate in qualsiasi modo...con qualsiasi lavoro...”
“....Amavi?!”
Il suo sguardo fugge dal mio, mentre si allontana da me.
“Mi AMAVI?!” insisto.
“....come pensi che possa essere ancora sicuro dei miei sentimenti...DOPO UN TORTO SIMILE”
“...quindi questo vuol dire che...” le lacrime ricominciano a sgorgare dai miei occhi.
“....e' finita J....non so se riuscirei ancora a fidarmi di te...”
 
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vivs ®
view post Posted on 27/6/2011, 21:31




CAPITOLO 24

Vago per la casa in cerca di qualcosa da fare, le ciabatte strisciano sul parquet ed il suono sordo dei miei passi risuona nel corridoio. E' tutto cosi' silenzioso e deprimente. Ne Zico ne Jihye sono tornati a casa ieri notte, sono davvero molto preoccupata, ma i ragazzi dicono di stare tranquilla.. anche se J continua a non rispondermi al cellulare. Mentre si sa che Zico e' vivo, Kyung l'ha subito rintracciato visto che oggi hanno la loro prima perfomance.
Di Jihye ancora nessuna traccia e ormai e' gia' pomeriggio.
Se non fosse per questa nausea allucinante l'andrei a cercare, ma non riesco nemmeno a muovermi...ogni passo e' un giramento di testa. Peggio delle montagne russe.
Sto male da circa una settimana...e non mi sono fatta ancora vedere dal medico.
All'improvviso, mi prendono conati di vomito per poi sparire subito lasciando spazio alle voglie piu' strane. Ukwon ci scherza sempre e dice che sono incinta, ovviamente per provocare Kyung. Bah, quanto e' cretino sto ragazzo.
Ananas, ho voglia di ananas.
Vado in cucina e apro il frigo, ma non c'e' nulla che mi possa soddisfare, che stress, che noia. E che nausea!
Mi butto sul divano e ci sprofondo dentro, senza forze prendo il telecomando e accendo svogliatamente la tele.
Bene, c'e un drama che non ho ancora visto... “The baby is yours”, mh titolo carino.

“Jinyoung...ti devo parlare...”
“...basta che non siano altri guai...”
“..sono incinta.”

Mi strozzo con la saliva, a quelle parole il mio cuore sbalza ed il mio cervello comincia ad elaborare strani pensieri. Forse e' meglio cambiare canale.

“...i nuovi pannolini della VisualBaby sono quelli giusti per il tuo bambino...puo' correre, giocare e saltare tranquillo...senza nessuna perdita...”

I dubbi si fanno strada ed aumentano piano piano. Prendo un cuscino e lo stringo forte al petto cominciandolo a torturare nervosa. No...non e' possibile.
Ecco guardiamoci un film.

“...Michael, da quando e' nato Jason il nostro rapporto e' cambiato....”

Ok, spegniamo direttamente la televisione. Ma che mi succede?! Perche' ora sono cosi' nervosa?! E cosa sono tutti questi dubbi?
Comincio a torturarmi le dita mentre il mio cervello comincia a fare tutti i calcoli possibili.
“Oddio! Sono in RITARDO!!!!”
Il mio cuore comincia a correre, mentre la bocca diventa arida e la gola secca. No...e' impossibile. Siamo sempre stati cosi' attenti.
La mia mano si posa dolcemente sul ventre....cerco stupidamente di sentire se qualcosa si sta muovendo. Niente, ma i sintomi ci sono tutti....e se Ukwon avesse fatto centro?! Siamo tutti fottuti.
Io, Kyung, il gruppo....non oso nemmeno immaginare le facce di mio padre e di ChoPD.
Abbiamo solo 18 anni.
No, no...no....no...e' impossibile.
Sento la porta sbattere e ritorno con la mente alla realta'...sara' Jihye?! Neanche il tempo di domandarmelo che mi si butta addosso in lacrime.


“COOOOOSAAAAA?!” J e' davanti a me, ancora con gli occhi rossi, non ha smesso di piangere un secondo durante il suo racconto. Non credo alle sue parole, non puo' pensare che la sua sia la conclusione per questa situazione.
“J, SEI IMPAZZITA?!...”
“SunMi... e' l'unica cosa che mi resta da fare!”
“Andare dai tuoi in Canada non e' la soluzione adatta!” perche' dev'essere sempre cosi' impulsiva ogni volta?! Non ha imparato la lezione?!
“...SunMi, non ho piu' niente qua...non sono a mio agio. Voglio iniziare una nuova vita...”
“...Non pensi a me?! Ai ragazzi?! A Dari?! A Taekyung?!”
“Capiranno...” la guardo confusa ed incredula, mentre lei continua “SunMi....tu mi hai sempre appoggiato, sei la mia migliore amica e non mi puoi deludere....”
“...Le amiche servono anche ad aprire gli occhi, J!” la prendo per il viso, e' completamente stravolta, Zico l'ha affondata. “...hai un esame tra una settimana! Non fare cazzate...”
“...non m'importa piu' di nulla.”
“...Jihye..non puoi mandare tutto a fanculo, e non puoi lasciarmi.... non adesso!”
“...che sara' mai un'esame...lo passi sicuro, sei brava e non hai bisogno di me.”
“Non e' per l'esame....e' che forse...” non riesco a finire la frase, il solo pronunciare quella parola mi fa salire l'ansia.
“Bhe', e' comunque troppo tardi...” Jihye interrompe ogni mio tentativo di formulare il discorso e tira fuori dalla borsa un biglietto aereo.
“...JIHYE!NON PUOI...” gli occhi mi si riempono di lacrime all'istante. Non puo' aver gia' fatto tutto.
“Sta mattina ho pensato tanto e sono arrivata alla conclusione che me ne devo andare. Ho chiamato i miei e mi aspettano a braccia aperte. Sai sembra che tra la mamma e papa' si sia tutto sistemato...non ci sono piu' piatti che volano, sara' tutto piu' tranquillo. Un nuovo inizio per me e per la mia famiglia.” cerca di sdrammatizzare ma non riesce a nascondere la sua paura e la tristezza nel lasciare il suo mondo. “ Parto domani!” cosi' su due piedi.
La stringo forte a me, non voglio che se ne vada.
“...hai detto bene prima, sono la tua migliore amica e anche se non voglio non posso impedirti di partire.” scoppiamo a piangere insieme e l'abbraccio si fa piu' forte.
“...SunMi...non dire niente agli altri...” me lo implora.
“....ma...”
“No! Non sopporterei le loro faccine tristi...soprattutto quella di P.O..... digli che li chiamero'...”
“...e Zico?”
Sento il suo cuore fermarsi un istante non appena pronuncio quel nome. Fruga di nuovo nella borsa e mi porge una lettera.
“...ecco...sta mattina ho preparato anche questa...ti prego dagliela tu...”
Faccio un cenno con la testa rassicurandola, non riesco a dire altro. Appena tocco quella busta blu, rimango colpita dal forte carico emotivo da cui e' avvolta.
Una strana forza, un inaspettato coraggio mi fa pronunciare quelle parole... “J, forse sono incinta.”
Non e' la situazione piu' adeguata, ma rischio di non avere piu' occasione per poterglielo dire.
“....cosa?!” e' cosi' consumata dal suo dolore che non riesce nemmeno a stupirsi.
“....la nausea, i giramenti di testa, il vomito, le voglie...c'e' tutto.”
“...di quanto sei in ritardo?”
“TROPPO”
Rimaniamo in silenzio entrambe, immobili sul divano. La situazione e' davvero carica di emozioni e non e' di quelle piu' rosee.
“...devi dirlo a Kyung....non nascondergli niente. E' la cosa che ho imparato da tutta questa storia...”

Accompagno Jihye a casa di Dari, si fermera' li' sta notte, per partire all'oscuro da tutti domani mattina.
“Allora...Ciao....” J e' sul portone di casa del suo oppa.
“Gia'...Ciao...”
L'abbraccio forte e trattengo le lacrime, non voglio un addio.
“Ci sentiremo ogni giorno, te lo giuro!”
“Certo!”
“Grazie, Grazie di tutto amica mia...ti voglio bene...”
“Anch'io, e tanto.”
Entra nel palazzo e chiude la porta alle sue spalle. Ciao Park Jihye, mi mancherai.
 
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vivs ®
view post Posted on 29/6/2011, 21:28




CAPITOLO 25 THE END


“Ciao,
Probabilmente leggerai questa lettera quando io sarò già in volo. Si, sto scappando, come sempre.
Sto scappando via da te e dal vuoto che mi hai lasciato dentro.
Jiho, io mi sono innamorata di te, dalla prima volta che ti ho visto e perderti e' stato troppo per me. E' stata colpa mia, solo colpa mia. Scrivo questa lettera perché non avrei il coraggio di guardarti negli occhi e parlarti, sempre se tu me l'avessi permesso. Innanzi tutto, voglio chiederti scusa. Scusa per non aver saputo cogliere il tuo amore, per non aver creduto nella tua fiducia e nei tuoi sentimenti verso di me. Scusa per averti mentito e per aver rovinato la nostra storia. Scusa per il mio comportamento e per la mia stupidaggine. Non volevo ferirti, credimi.
Non sai quanto tu sia importante per me.
Tu sei stato l'unico ragazzo che ha saputo farmi innamorare. Sei l'unico che ha preso il mio cuore e ne ha preso cura. Sei l'unico che mi ha reso felice.
Si, ero felice, davvero felice.
Quando ero stretta tra le tue braccia, assaporavo il tuo odore e ascoltavo il tuo cuore battere assieme al mio, non desideravo altro. Ero davvero felice.
Per questo, voglio dirti Grazie. Grazie per avermi presa con te, per avermi coccolata e protetta. Grazie per essere stato il mio amico, il mio amore e la mia famiglia per un mese intero.
Grazie per avermi amato.
Vivi la tua vita, sfonda nella tua carriera e trova una ragazza che ti sappia amare. Sii felice, Jiho. E' il mio unico desiderio per te.
Mi mancherai e non smetterai mai di farlo.
Ti amo e non cesserò mai di farlo.

Jihye”

Rileggo a mente la lettera che ho scritto a Zico. Ancora e ancora, mentre il paesaggio della Corea mi passa veloce affianco. Lascio dietro di me la mia citta', la mia vita ed i ricordi piu' belli.
L'autobus corre veloce e si fa complice della mia fuga...sta diventando uno strazio, voglio arrivare al piu' presto all'aeroporto. Troppi ricordi, troppi rancori e rimorsi mi stanno avvolgendo e mi fanno troppo male. Voglio lasciarmi tutto alle spalle, il piu' veloce ed indolore possibile. Ho deciso.
Ma piu' mi allontano da Seoul, piu' una parte del mio cuore si stacca da me...facendomi cosi' male da farmi uscire le lacrime. Sto soffrendo troppo, ma non voglio tornare sui miei passi. Con delle forbici immaginarie taglio l'unico filo che mi tiene ancora legata a quel mondo, al mio vecchio mondo. Basta, ora quella parte di me restera' per sempre qua, mentre io vado via. Mentre sparisco, di nuovo. E' quello che mi sento di fare ora....
Ma lo e' davvero? Lascio tutti qui a Seoul?! Saro' pronta ad un simile cambiamento? Saro' capace a resistere ad un tale allontanamento? Fa male, fa fottutamente male.
Il mio pensiero corre da SunMi, sola e spaventata. Io l'ho lasciata li', pensando solo a me stessa. Come ho potuto...lei ha bisogno di me, dei consigli di un'amica, di una persona che le stia accanto. Soprattutto, quando suo padre le fara' la sfuriata. No, non sarei stata all'altezza di gestire una situazione del genere, non avrei nemmeno saputo essere d'aiuto alla mia amica. Lo so, sarei stato solo un peso. Ora ha Kyung, il suo vero amore, lui si prendera' cura di lei.
Il ricordo si sposta sul mio primo amore, Taekyung. Lui che non ha smesso mai un attimo di amarmi, che senza di me e' perduto... lascio anche lui?
E Dari? Sempre pronto ad aiutarmi! A pensarci bene, non l'ho neanche ringraziato come si deve. Quanto vorrei tornare indietro e abbracciarlo forte!
Ma ormai e' troppo tardi, Jihye...dovevi pensarci prima.
Poi ci sono loro, il solo pensiero mi avvolge in un caldo abbraccio. Ormai ci sono solo loro nel mio cuore.
I ragazzi, sono gli unici che mi hanno saputo regalare sorrisi e grandi emozioni in quest'ultimo periodo. Sono davvero delle persone speciali e io non gliel'ho detto neanche, non li ho neppure salutati. Che razza di amica sono....davvero, non mi meritano!
Mi mancheranno da morire.
P.O, soprattutto lui. Il suo sorriso, la sua voce calda e profonda. Il suo modo di coccolarmi, di capirmi e di calmarmi. In cosi' poco tempo ci siamo legati molto l'uno all'altro, mi manchera' davvero tanto il mio migliore amico, colui che e' stato anche mio amante.
Certo, non quanto Jiho. Caccio subito via quell'immagine che mi fa male, male dentro.

Finalmente arrivo all'aeroporto, piano piano mi avvicino alla rampa di lancio del mio decollo. Scendo dall'autobus, accanto al mio sedile lascio tutti i miei rimorsi e rancori.
E' tempo di cambiare.
In mezzo a tutta la gente mi sento persa e sola, e' la mia prima volta in aeroporto. Avrei voluto essere con lui, magari saremmo venuti qua per fare un viaggio. America, Thailandia, Australia, Europa...ovunque basta che sia stato con lui. Si, Lui.
La sua immagine mi si disegna chiara nella mente, un vuoto al cuore non appena penso al suo sorriso. Quello che non avro' piu'. Mai piu'.
Jihye, te ne rendi conto che stai perdendo tutto?! E sei tu a voler lasciare tutto qui, sei tu che stai scappando. Inutile ripensarci, l'unica possibilità che avevo l'ho persa.
Lo scorrere delle caselle del tabellone delle partenze attira la mia attenzione.
Eccolo, il volo per Vancouver... e' li che mi chiama.
Decisa prendo la valigia e comincio ad avviarmi al Check-in.
Qualcosa dentro di me pero' sta rallentando i miei passi. Piano piano la mia convinzione svanisce, sto davvero facendo la cosa giusta?!
“Signorina, e' il suo turno..vuole andare avanti?!”
Gia'...voglio andare avanti?!
Le gambe mi cominciano a tremare e rimango impietrita, incapace di muovermi. Questa sara' la mia scelta finale....andare o non andare?
Una spinta immaginaria muove il mio piede verso il bancone dove c'e' la signorina sorridente che aspetta di controllare i miei documenti. Vado, devo andare...
“JIHYE!”
Un urlo si espande per tutto l'aeroporto. Riconosco quella voce, riconosco il suo grido. Il mio cuore si blocca incredulo, anche lui ascolta l'eco del suo urlo. Lo stomaco si rigira ed un sorriso nasce spontaneo sul mio viso. Come in un blackout, nella mia mente si fa tutto nero, non vedo altro che lui. Il mio migliore amico, il mio amante.
In un secondo, la sua mano e' sulla mia spalla, mi stringe implorando di non andare via.
Di non lasciarlo.
 
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Yuki:|=
view post Posted on 30/6/2011, 18:42




no ti prego non può finire così; io ho un malessere!!!!!!!!
signoreeeeeeeeeeeeeeeeeeeee,
jnzjnvjbjvbbbjvsjbvb


ti voglio dire: brava, brava, BRAVA - non ho veramente parole, io sono sconvolta..
io sono ancora dentro alla storia in questo momento e non trovo le parole!
 
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vivs ®
view post Posted on 30/6/2011, 19:09




WOW! Grazie mille !! :DDD
 
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Yuki:|=
view post Posted on 30/6/2011, 20:24




scrivi davvero bene, la storia non è affatto pesante da leggere e si legge con leggerezza e con sempre più entusiasmo, la trama è avvincente, i personaggi ben inquadrati e woo, credimi mi è piaciuta davvero tantissimo!!! >o<

spero che molte molte persone abbiano occasione di leggerla!! ^^*
 
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24 replies since 9/5/2011, 20:06   125 views
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