2PM Italy~ Six beautiful days

[FANFIC]Don't Stop Dreaming~, 2pm ff

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vivs ®
view post Posted on 30/6/2010, 22:27




Titolo: Don't Stop Dreaming~
Rating: //

Vivien
Davide
4Minute
2pm
CAPITOLO 1

SPOILER (click to view)
"JUST IMMAGINE"



Il cuore mi batte forte in petto.E' impazzito, non ne vuole sapere di calmarsi.
La bocca la sento asciutta.Degluttisco per avere saliva,ma fa solo male,la gola e' troppo secca.
Il respiro e' affannato e vedo appannato.
In mano stringo la sua foto.E' tutta stropicciata,ma lui mi guarda e sorride ancora.
Mi accorgo di tremare,sono troppo agitata.
Con delicatezza ripongo la foto sul cuore e comincio a scaldarmi.
Prendo la gamba sinistra e tiro con forza i muscoli. Devo essere perfettamente calda,non posso ne cadere ne sbagliare,non stasera.
Una mano mi da' una pacca sul sedere.
"Forza Viv,tocca a noi!"
E' Giulia,tutta sorridente si e' messa gia' dietro la quinta.
Ma come diavolo fa ad essere cosi' tranquilla?!
Mi sistemo il cappello nero e la cravatta,decisa mi metto dietro di lei.
Elena e Valentina,dall'altra parte, ci imitano.
La voce calda e ferma del presentatore ci annuncia.
"Ora siamo giunti all'ultimo balletto della serata.HIP HOP adulti,con So sick di NeYo."
Parte l'applauso.
Porto un'ultima volta la mano sul cuore,chiudo gli occhi e respiro profondamente.
Il palco e' buio.Tocca a noi.
La base parte non appena ci siamo sistemate. I passi vanno automatici ormai,l'ansia sembra sparita,il respiro e' regolare.
Guardo convinta davanti a me,molti, troppi, volti mi stanno guardando.
Ecco,il battito riaumenta.
Riesco ad intravedere davanti a me mia madre,mio padre e Davide.E' in piedi che batte le mani e cerca di muoversi a tempo.
Sorrido e mi tranquillizzo vedendo volti famigliari.
Continuo la coreografia,sempre convinta,senza far trapelare quello che mi sta succedendo dentro.
Vicino a me vedo Giulia ed Elena che vanno avanti senza esitazioni.Sono serie.
Devo sempre essere io quella ansiolitica.Infondo e' solo un saggio di fine anno.
Ma io sono cosi:quando faccio qualcosa arrivo fino alla fine mettendoci tutta me stessa.
Poi per la danza questo ed altro.
Ahi!Una fitta alla gamba.No, no, non adesso.
Cerco di concentrarmi per non perdere il ritmo.
In automatico l'immagino tutti e sei davanti a me, in prima fila.
E' come se prendessi la scossa,continuo senza badare al dolore lancinante al polpaccio sinistro.

Il sipario si chiude davanti a me.L'applauso di saluto continua,cosi' da far riaprire il sipario.
Sono contenta ed orgogliosa,ma la mia gamba sta per cedere.
Il braccio di Giulia si fa stretto alla mia vita.
"Grazie" riesco solo a sussurare.
"Non ti preoccupare!Sei stata grande!Ma ora ti meriti riposo"
Il sipario si richiude davanti a noi.
Sempre appoggiata a Giulia salgo le scale che portano al nostro camerino.
Mi siedo sulla sedia.
Allo specchio e' riflessa la mia immagine,sono stanca ma felice.
Mi metto subito la crema antidolorifica sulla gamba e mi cambio.
Sento vibrare,e' il mio cellulare,mi stanno chiamando.E' un numero privato.
"Pronto?!?"
"Vivien sono Davide...."
"..ma sei scemo??!! mi fai spaventare! Ma da dove stai chiamando?!"
sento la sua risatina dall'altra parte del telefono.
"scusa! Sono senza soldi e ti sto chiamando dalla cabina difronte al teatro."
"...non ci credo..-.-"
"Senti Vi, volevo solo salutarti e dirti che sei stata davvero brava,pero' adesso devo andare in gelateria"
"Ok! Grazie Dav! Ci sentiamo domani!"
"...ah...ha detto NichKhun che ti aspetta di fuori"
"...Stupido!"
Scoppio a ridere e riattacco senza stare allo scherzo.
ah,Davide.
Posso classificarlo come un milgiore amico, ci conosciamo da 7 anni ormai ed insieme siamo una bella squadra.
Inoltre questa nostra passione per il kpop ci ha legati ancora di piu'.
Il kpop...Korean Pop. Chi l'avrebbe mai detto che mi sarei presa di gruppi del genere.
Ma ormai e' droga.Sono sempre nei miei pensieri,non ne posso fare a meno.Di loro in particolare.
I 2PM,puo' sembrare un nome strano da dare ad una popband, ma sono sei ragazzi, cosi' belli, cosi' simpatici e pieni di talento.
E poi c'e' lui Jay...anche dopo quello che e' successo non l'ho dimenticato.Lo sostengo con tutta me stessa,cosi` facendo anche per gli altri sei.Lui e' come il mio angelo custode,il fratello maggiore sempre desiderato,ma mai avuto.
Una fitta mi attraversa il petto.
La mia mano si avvicina al cuore,c'e',la foto e' ancora li'.
"Vivien! Sbrigati! Dobbiamo andare o vuoi dormire qui?!"
"Ah si , scusa! Ero sovrapensiero!"
"Come al solito sei nel tuo mondo.."
Arrosisco,Giulia mi prende per mano.
Scendiamo le scale di corse, mentre i nostri borsoni sbattono contro le ringhiere.
I nostri genitori ci aspettano alla fine della scalinata.
Abbracci e complimenti fanno parte dei saluti.
"Mi raccomando Vivi! Fatti sentire quest'estate!"
E' una delle poche a chiamarmi cosi',rispondo con un sorriso e la lascio andare.

Mio padre prende il borsone e lo carica nel bagagliaio.
Io e mia madre lo aspettiamo dentro in macchina.
Si parte.
Un ultima occhiatta al teatro...sognando ad occhi aperti che ci siano davvero i 2pm ad aspettarmi di fuori.
Ma e' solo immaginazione la mia,il mio pane quotidiano.


CAPITOLO 2

SPOILER (click to view)
Musica a palla nelle orecchie..
I rumori della moto nemmeno li sentivo.. in discesa arrivai persino a toccare i settanta kilometri orari da quanto andavo veloce, notare che il mio cinquantino non é modificato.
Come al solito ero in ritardo.
Quella sera Vivien avrebbe fatto il saggio di Danza, hip-hop.
Blocchi, Popping e robe varie erano tutto per lei.. e devo dire che anche nel canto non andava male, comunque io dovevo essere là alle nove.
Arrivai davanti al teatro solo alle dieci meno trenta o, come direste voi nove emmezza, personalmente trovo alquanto discriminatorio poter dire dieci meno un quarto.. otto meno venti e NON poter dire dieci meno trenta.
Parcheggiai la moto in terza fila, c'erano veramente troppe macchine, manco le 4Minute fossero arrivate in Italia..
Tolsi il casco che incastrai sotto al sellino, spensi l'ipod ed entrai con una certa fretta nel teatro.
Faccio per aprire le porte di accesso alla sala quando una vecchia col viso pieno di punte simili a piccoli vulcani dalla cima bianca mi dice:
<<é già iniziato.>>
Sorridente le spiegai l'accaduto inventandomi che elide un amica mia e di vivien, era stata male e l'avevo dovuta riportare a casa in moto..
La vecchia mummia sorrise e mi fece entrare nella sala.
Imprecai.
ODIO non vederci un cazzo, non che io abbia paura del buio, ma cercare i posti nei teatri, cinema o cosa vogliate al buio é insopportabile.
Il mio posto doveva essere vicino a quello di Anna e Pete, in poche parole la madre ed il suo compagno inglese.
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Li notai nelle prime file, un posto era libero proprio a fianco della madre di vivien, mi accomodai e nemmeno a farlo apposta parte So Sick. Dio quanto mi piace quella canzone! Non sò la ragione ma ogni volta che la sento mi fà pensare a cose diverse, se non l'avete ancora nell'ipod é un must.
La performance di V, non fateci caso, la chiamo così semplicemente con una V (pronuncia: v-i) trovo che Vivi sia decisamente frocio, no anzi troppo soshi.. spero che abbiate capite, anzi forse é meglio per voi non esserci arrivati.
Applaudì a lungo, pure troppo e mi feci riconoscere urlando un pò.. un signore da dietro sussurò alla vicina di posto "ma quanto cazzo batte le mani questo!?!"
Ahah, ma questo per V ci stava tutto, un applauso.
Salutai Anna e Pete e tornai di corsa dalla moto, dio quella donna mi ricorda troppo una psicologa.. Feci per mettermi il casco quando pensai a fare uno squillo alla ballerina in erba, soldi nel cellulare logicamente zero, andai in una cabina telefonica poco distante e le feci uno squillo, telefonata rapida ed indolore.
Corsi sulla mia fidata Dav mobile e schizzai in negozio da mia madre, dovevo aiutarla a fare chiusura..
Abbiamo una gelateria qui al mare, ma la cosa é lunga da spiegare, facciamo che ora spostiamo avanti le lancette e..
La mattina dopo lo spettacolo di danza avevo promesso a mia madre che sarei andato in gelateria con lei per aiutarla nell'apertura, così alle undici del mattino ero lì a fare vaschette e vendere torte a turisti cafoni e tedeschi che forse in una vita precedente erano imperatori e si sentivano ancora in dovere di esercitare il loro potere su ogni singolo essere vivente. oh ma ogni tanto, qualche figa entrava.
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Sorrisi senza nemmeno girarmi per vedere se era realmente lei.
<>
Mi girai, la guardai un attimo e sorrisi facendole cenno col capo di uscire..
<>
Il signore dalla grande pancia a mongolfiera mi diede i soldi giusti, che misi subito via nella mia amata, venerata: cassa.. il luogo dove tutti i soldi riposano e si riproducono, scopano come ricci e si impegano a rendermi felice.
Vivien era seduta sulla panchina in fronte al negozio, la raggiunsi e mi stravaccai al suo fianco..
<>
Se ci sono cose che vivien lungo non farebbe mai, una di queste é piombare da te, in negozio o qualunque altro posto senza avvisarti prima, avrebbe paura di non trovarti ed aver sprecato tempo.. E' pigra, pigrissima.
Quindi un motivo per la sua visita doveva esserci..
La guardai in attesa di una risposta..
La sua espressione si fece pensierosa, quasi assente, poi ad un tratto mi guardò e puntandomi un dito contro esclamò:
<>
In quel momento la mia faccia diventò simile a quegli smile che si usano nelle chat, così spenti ma carichi di emozioni.
Ma un sorriso si fece comunque forza sul mio volto..
Ghignai, <>
Mi sedetti composto e con la mano destra le diedi il via, poteva parlare di cose serie ora?
<<allora Dà, ascolta..
Si, ce la fà! risi tra me e me continuando ad ascoltarla.
Facendola breve mi disse che potevamo andare a Seoul, ma solo se poi là, avessimo lavorato, se no la sua psicologa madre, non l'avrebbe fatta partire.
Accettai la condizione, dopo tutto io e V eravamo in gamba.. un lavoro decente l'avremmo potuto trovare ovunque, no?


CAPITOLO 3
SPOILER (click to view)
Il sedile dell'aereo e' scomodo, ma per fortuna sono riuscita a fregare a Dav il posto dal finestrino.
Siamo in viaggio da un'ora ormai ancora 10 ore e saremo ad HongKong.Dovremmo prendere lo scalo.Spero che il tempo passi veloce.Non vedo l'ora di vedere l'appartamento che abbiamo affittato.
Ancora stento a crederci. Io,Vivien,a Seoul.
Dav ed io stiamo programmando questo viaggio da un anno esatto.Non stavamo piu` nella pella,ed eccoci seduti entrambi sull'aereo.
Per fortuna dopo tanto sono anche riuscita a convincere la mamma.
Uscita dall'esame con la sufficienza piena,avevo diretto potere su di lei.Ma ha posto ancora una condizione.Un lavoro.Adesso me lo spiega dove vado a prendermelo un lavoro a Seoul.... (-.-")
Ma devo per forza trovarne uno. Bha,ci pensero` poi.
Mi sistemo un po sul sedile e faccio scivolare il dito sull'ipos scegliendo la canzone.
Eccoli,i 2pm,partono con Only you.Playlist kpop :ON.
Davide di fianco a me e' gia' perso le suo mondo con le sue 4Minute nell'orecchie.Credo stia dormendo.Decido d'imitarlo,chiudo gli occhi e lascio che i sei ragazzi mi portino con loro nel loro mondo.Un ansia improvvisa per i bagagli.Avevo l'impressione di aver dimenticato qualcosa.Ma subito mi riviene in mente di aver visto il carretto dei bagagli con le nostre valigie caricare la stiva dell'aereo.E' un ansia riccorente,ogni volta che viaggio in aereo.
Ma in fondo che importa,il bagaglio piu importante lo avevo nel cuore.

[In aereoporto di Seoul]

"V. Non ci capisco niente!!Ci siamo persi!"Davide si sta agitando affianco a me.Attirando inoltre l'attenzione su di noi.La valigia vola a destra e a sinistra comandata dalle sue braccia impazzite.
"Davide calmati!Allora, con quel poco che ho studiato ci arrangeremo..dai" cerco con gli occhi un cartello indicante l'uscita.Ma piu` cerco piu` mi confondo l'idee.
"Ok,hai ragione.NON SO DOVE ANDAREEE!" comincio a pestare i piedi per terra,innervosita e in preda al panico.Incominciamo bene.
Un ragazzo sulla ventina d'anni si avvicina a noi.Davide si ricompone,gli sorrido,evitando figuracce.Mi accorgo di averlo intravisto sull'aereo con noi.
E' asiatico,il suo viso ha lineamenti morbidi e dolci,da` l'idea d'essere coreano.
"Avete bisogno d'aiuto, ragazzi?!"
"No grazie" Davide risponde subito pieno di se,ma io gli rovino la scena.
"Si,se ci potresti aiutare ne saremo molto grati" Sento lo sguardo di Davide puntato su di me. Ineffetti non e' da me essere TROPPO cordiale.
Ma quegli occhi profondi mi danno sicurezza.
Mi trovo la sua mano di fronte a me, alzata a mezz'aria.La stringo.
"Piacere,mi chiamo Hobin.Eravamo sullo stesso aereo.Vi ho visti un po' persi,scusatemi non volevo disturbarvi"
La sua stretta e' ferma e forte,non riesco a distogliere lo sguardo dai suoi occhi.
"Io sono Vivien..."la mia voce e' spezzata.
Davide interviene "..ed io sono Dav."
La mano di Hobin lascia la mia per andare a stringere quella di Davide.
Il mio cuore si stringe,quasi dispiaciuto.
Con poche parole il ragazzo ci spiega che era andato in vacanza in Italia, a Milano.Era stato sempre attratto dall'Europa,ma la sua economia non lo faceva viaggiare molto.Dopo una settimana di relax,stava felicemente tornando a casa,a Taejeon.
Ci porta fuori dall'aereoporto,insegnandoci qualche parolina per sopravvivere.Prendo subito nota su un blocknote che ho sempre dietro.
"Ciao,grazie dell'aiuto,Hobo" gli avevo gia' dato un soprannome.Cio' dimostra il mio tendere a legarmi subito con le persone.
"Ciao e Grazie!" Davide ed Hobin si stringono in un abbraccio,dandosi qualche pacca sulla schiena.
Saliamo sul taxi,che l'amico ci aveva chiamato.
"Dove andate?"
Per fortuna un taxista che parla inglese.
"189-194 ,13/3 , Uam-2dong Nam-gu"
"Ok,perfetto!"
Partiamo.Mi giro per salutando ancora una volta Hobin con la mano.Fu la prima e ultima volta che lo vidi.
Davide si gira verso di me con un sorrisetto strano.
"Certo che se fai cosi` con tutti i coreani che incontreremo,te mi finisci male..."
"Cosa ho fatto,adesso?"
"Oh grazie,grazie Hobo...sei stato gentilissimo" mi prende in giro,cercando d'imitare la mia voce.
La mia risposta fu solo una smorfia,consapevole di non avere ragione.

La macchina si ferma.
Mentre Davide paga io prendo con fatica le valigie dal bagagliaio.Ma vengo subito aiutata dal taxista.
Oramai soli,con le valigie in mano, ci troviamo davanti al palazzo.
"Forza e coraggio,non voglio stare un minuto in piu' con le mani in mano"
Tutta sorridente vado dritta al portone.Davide mi raggiunge aiutandomi con la valigia che,troppo pesante,mi faceva camminare come una papera impazzita.
Ci fermammo a leggere i nomi sui citofoni.
"Eccolo!!"mi sforzai per dire il cognome correttamente" JEON!"
Jeon e' il cognome della ragazza che,andando in vacanza per un mesetto, ci aveva lasciato in affitto il suo appartamento.Avevo conosciuto HyunSil su interpals ed avevamo legato molto.
Tutto sempre grazie ai 2PM.
A quel nome il mio cuore sobbalza.Non posso crederci di essere nella stessa citta' dove sono anche loro.Improvvisamente una domanda,chissa' che staranno facendo ora.
Davide suono' con forza il pulsante.
"Chi e'?!"
"Chingu~ Siamo Vivien e Davide!"
"AH! Sii salite salite! terzo piano.."
Il portone si apre,saliamo le scale trascinandoci le valigie dietro.
Davanti alla porta c'e' la mia amica.Lascio la valigia e ci abbracciamo forte.Finalmente la posso vedere di persona,e' la prima volta,ma in realta' e' come se ci conoscessimo da molto tempo.
Davide tossisce,per interrompere delicatamente la scena.
Io e Sil ci ricomponiamo.
"Forza entrate sarete stanchissimi.."
Dopo la visita del locale e una cenetta con i fiocchi preparata da Sil stessa,andammo a dormire.
Sil sarebbe partita gia' la mattina dopo.Ha aspettato solo noi per partire.
Quella notte non riuscii a dormire.
Troppi pensieri per la testa, piu' il fuso orario mi davano nausea.
Mi alzo per girovagare un po' per la casa.Vado nella camera di Davide.Dorme come un succo,non so come faccia.
NOn voglio svegliarlo solo perche' sono annoiata e non riesco a dormire.Tanto meno Sil,che doveva parire.
Mi accascio sul divano e accendo la tele.Abbasso il volume e comincio a fare zapping non conoscendo i canali.
Capito su MTV,lo lascio. C'e' Love Song di Rain.Mi accoccolo sul morbido divano e guardo il video.
La sua voce culla i miei pensieri che stanno ancora lottando nella mia mente.
Piano piano,casco nelle mani di RainOrfeo.
I miei occhi si chiudono,ed inizio a sognare.


CAPITOLO 4
SPOILER (click to view)
"Davide aspettami!"
Lo raggiungo nel negozio dove si e' infilato senza dirmi niente.
E' enorme.Comprendo subito che e' un negozio di dischi,dove mai sarebbe entrato cosi'
di soppiatto Dav?
Sembra il museo della musica,e' tre volte grande la fnac di milano.
I miei occhi non sanno dove guardare,un senso di disorientamento m'invade.
Davide mi risveglia dallo stupore.
"V, ma te ne rendi conto?! Ti rendi conto di dove siamo?E' stupendo!!
Ci passerei tutta la giornata!!!"
E cosi' fu.Spesi tutto il giorno a rincorrerlo fra i cd,a subirmi la biografia di meta' artisti e a calmarlo quando giungemmo nel reparto kpop e vide l'album delle 4minute(fu la parte piu dura).
Io evitai semplicemente lo scaffale dei 2PM,avevamo gia' attirato abbastanza attenzione.
Per fortuna ne uscimmo vivi,con soli tre cd,anzi che tutto il negozio dietro.
Adesso siamo seduti su una panchina,sorrido al pensiero della recente avventura.
Il vento estivo mi pizzica la faccia.
E' un vento diverso,con un odore diverso.
E' un forte odore di mangiare che entra nelle narici.
"Davide!" lo faccio sobbalzare,chissa' in quali pensieri era.
"Senti quest'odore??!! devono essere le bancarelle! Voglio provare il "duk bok ki"...!"
Lo prendo per un braccio e lo trascino davanti alla prima bancarella.
Chiedo al signore anziano,con il mio coreano spicciolo due porzioni.
Si fa capire e mi chiede 2000won.Pagando mi porto il cibo alla bocca.
Davide fa altrettanto.Un sapore nuovo m'invade la bocca,forse piccante,forse no.
E' buono!

Stanchi di aver girato parecchi negozi,visto la citta' e la sua quotidianita',c'infiliamo
nello Starbuck.
Seduti al tavolo beviamo il nostro cappuccino.
Sono in preda al relax.
Ma una frase di Davide rovina tutto.
"Allora,come facciamo per il lavoro?"
"Non ne ho la piu' pallida idea"rispondo scocciata.
"Io potrei lavorare in una gelateria..."
"Ma secondo te e' cosi' facile??Siamo stranieri,che non parliamo la lingua e lavoreremmo meno di un mese."
"Bella!" scoppia a ridere.
"Davide! Non c'e da ridere...in qualche modo risolvero' la situazione."
Non so per quale motivo prendo sempre io la responsabilita'.
Bhe' ripensandoci,stiamo parlando di Davide.
Alzo lo sguardo dalla mia tazza.Il locale e' semipieno.Ci sono parecchi occidentali.
Al tavolo vicino a noi c'e' una ragazza.Sara' sulla 20 d'anni,bionda occhi azzuri.
Ha l'aria d'essere tedesca o inglese,comunque nord europea.
Rimango colpita da come legge freneticamente il quotidiano che ha tra le mani.
Ma certo! Un giornale! Ci saranno dell'offerte di lavoro!
Mi faccio coraggio,mi alzo e le chiedo il giornale.
Non e' di molte parole,sorride e me lo porge dicendo
"Rubish" *spazzatura*.
Le sorrido insicura e con passo veloce torno a sedermi.
"Hai intenzione di leggere e CAPIRE un quotidiano coreano???!"
Davide mi guarda con gli occhi a palla.
"mhmh vedrai con l'aiuto del vocabolario ce la facciamo" cosi' dicendo tiro fuori un libiricino giallo.
Corean-English/English-Corean
I miei occhi passano veloce ogni riga,la mia mente elabora veloce parole.
Sono totalmente concentrata,ma sento gli occhi di Dav addosso.
Sotto il tavolo il suo piede batte il ritmo della canzone che riesco a sentire provenire dalla sue cuffie.
Il sorseggiare rumoroso dell'uomo dietro di noi.
Lo sfogliare freneticamente le pagine di un manga di un ragazzino ad un tavolo da noi.
Il parlare veloce e irritante di due amiche sedute davanti a noi.
La radio accesa nel locale.
I clienti che chiedono l'ordine.
Tutto cio' mi disconcentra.
Non lo sopporto.
Innervosita chiudo il giornale e me lo metto in borsa,
sperando che la ragazza anglo-tedesca non mi veda,magari lo rivendica.
"Lo guardo poi stasera a casa,qui non riesco a concentrarmi.Comunque fino ad ora,non c'era niente d'allettante"
La risposta di Davide si limita ad uno sguardo perso ed un cenno con la testa.
Avevo parlato da sola.
Mi porto la tazza alla bocca e bevo l'ultimo sorso di cappuccio.
In quel momento sento una voce rivolgersi a me.
"Potreste darmi un po' di zucchero?"
Non ho mai sentito una voce cosi' dolce e contemporaneamente sicura di se.
Come presa da un incantesimo,abbasso la tazza e alzo lo sguardo.
Il mio cuore si ferma.I miei occhi escono dalle orbite.Tutto quello che riesco a fare e' sputare il caffe'.
Bagno Dav in faccia, il quale si sveglia dal suo mondo.
"K...K-ki..Kim B-Bumm" balbetto incrociando lo sguardo del giovaneattore.
Non ho mai provato una sensazione simile.Sembrava d'essere sulle montagne russe,durante una discesa ripidissima.
Il cuore me lo sentivo in gola.
Mi ricordo la richiesta che lo ha portato al mio tavolo.
Allungo la mano e Davide mi passa automaticamento la boccetta dello zucchero.
Bum la prende e mi sorride.
"Grazie!"
"Prego!" Davide gli sorride e lo guarda andare via.
Tutto quello che riesco a fare e' sprofondare sulla sedia.
"Ho sputato il caffe' davanti a KIM BUM!!!"
Sparisco sotto il tavolo,dove Davide si sporge per parlarmi.
"Tirati su!!! Ci prenderanno per matti!"
"NO! ho fatto una figuraccia davanti ad uno dei miei attori preferiti!!waaa"
MI porto le mani sulla faccia che sento arrossire.
"Dai V,sara' abituato a questo tipo di reazioni."
"Ma perche' io?!Che figuraaa!E' troppo bello!! E' perfetto!"
La mano di Davide mi tira fuori dalla tana,ma nessuno sembra aver notato.Tanto meno BUm
che e' seduto in fondo al locale,a leggere il giornale da sotto il suo cappello.
Immagino che non si volesse far notare, ed io ho fatto tutta quella scena.
Di nuovo provo vergogna.
"Perche' non vai a chiedergli un autografo?! Parla l'inglese,lo abbiamo appena appurato.
Dai!Quando ti ricapita un'occasione del genere?"
Mi giro a guardarlo.E' davvero bello.
"Davide!Hai ragione!"
Decisa mi alzo e lo raggiungo le mie mani sudano.
"Mi scusi se sono stata poco educata poco fa"
Il suo sguardo mi pietrifico di nuovo,ma mai quanto il suo sorriso che mi sciolse.
"Non ti preoccupare...ma dammi del tu, ti prego"
"Si certo scusa....Bhe' ecco mi chiedevo se potresti farmi un autografo..."
La mia faccia si ricolora di rosso.
"Certo!Hai carta e penna?"
"Si"prendo il blocknote e la penna in borsa"ecco"
"Come ti chiami?"
"Vivien"
Con movimento veloce scrive il suo nome indirizzandolo a me.
Sempre sorridendo mi porge il foglio.
M'inchino "Grazie...davvero"
Faccio per andarmene.
"Aspetta, Vivien giusto?! Vuoi una foto con me?"
Spalanco gli occhi, in teoria dovrei essere io a chiederla.
Mi giro verso Davide che mi fa cenno di si con la testa.
"S-si...c-ccerto!"
Mi avvicino a lui,tremando.
Bum prende il suo cellulare e scatta la foto.
"Ora te la mando"
"Si grazie"
Accendiamo i bluetoot e aspettiamo che finisca di caricarsi.
"Da dove vieni?"
"Sono italiana"
"Come mai a Seoul?"
E' un interrogatorio?! Sto conversando con Kim Bum.Mamma!
"Storia lunga.."stranamente riesco a sorridergli.
"Sei proprio carina sai?!" in quel momento mi parve un F4,che stesse ripassando la parte?!
"Grazie..." stavolta non arrossii..

Quella sera al ritorno a casa,per tutto il tragitto,non pronunciai parola.In mano il telefono con lo sfondo di me e Bum.Non ci potevo credere.Aspettavo il suono della sveglia da un momento all'altro.
Ma non arrivo'.
"Sai,me lo aveva detto HyunSil che e' piuttosto facile incontrare idol"
"Si ma se ogni volta mi dovrai sputare caffe' in faccia,non ci sto..."
"Eddaii...ti ho gia; chiesto scusa...! Era KIM BUM!"
" si si lo so.. e ti ha pure detto che sei carina.. lo soo"
Davide mi legge spesso nella mente e mi capisce subito.
Di sera non dormo di nuovo.
Mi trascino in sala.Prendo il giornale e ricomincio il lavoro di traduzione.
Arrivo all'ultima pagina del quotidiano.Macche' neanche un lavoro decente.
Mi appoggio al tavolo e per sbaglio faccio cadere il bicchiere d'acqua.Subito viene assorbita dalla carta del giornale.
La chiazza d'acqua evidenzia una scritta che primo non avevo notato.
E' solo un numero e una parola.
Guardo bene.WOW!
Pagano anche bene!!! 2 310 735.0000 won *1500 euro*
Traduco subito la parola.
Pulizie.
La cosa non mi dispiace.
L'indomani provero' a chiamare,sperando che parlino inglese.


Capitolo 5
SPOILER (click to view)
amoree! svegliati..
Le sue graziose mani color latte mi accarezzano il viso, apro gli occhi e con la voce impastata dal sonno la saluto
buon giorno puzzola!
Lei sorride.
Conoscevo Hyuna dall'estate duemilanove, ero e sono tutt'ora un fan del suo gruppo le "4Minute", ma la conosco come "fidanzata" da solo due mesi. Due mesi fantastici.
Hyuna si alza e corre in cucina.. Quella ragazza é una forza della natura, é sempre così dinamica, fin troppo.. ogni tanto ti verrebbe voglia di legarla alla sedia da tante cose fà contemporaneamente, ma la amo per questo.
La mia puzzola..
Deciso mi alzo dal letto e mi rintano in bagno per due minuti.. mi cambio, mi lavo..
Dà, corri che se no la crema si raffredda!
Non me lo feci dire due volte, uscii dal bagno e mi fiondai in cucina..
Hyuna attaccata ai fornelli col viso tutto sporco di farina mi stava preparando la sua specialità..
Quanto sei bella puzzola..
Sussurrai abbracciandola da dietro.
I nostri occhi si incontrano.. ci baciammo per qualche secondo poi, dolcemente lei mi scostò e mi fece accomodare al tavolo da lei elegantemente apparecchiato.. Tornò ai fuochi per qualche istante e poi, dopo averla messa in una ciotolina bianca latte mi pose la sua specialità davanti..
Lei a sua volta prese posto al tavolo, di fronte a me e esclamò:
Hai visto amoreee! Ti ho preparato la crema coreana!!
Sorrido e tutto diventa nero, anzi no..
Tutto diventa una mega colonna.. una di quelle che si vedono cadere nei film storici, presente? e dietro la colonna una brutta gigantessa sorridente mi trivella con lo sguardo.
Buongiorno V.
No, la gigantessa non era altro che vivien, e la colonna una tazza dalle dimensioni spropositate contenente caffé.
Appena mi sveglio confondo molte cose, troppe.
DAAAAAA!! E' UN QUARTO D'ORA CHE TI CHIAMO!!
Ti voglio bene v.
Dopo averla guardata per qualche secondo mi alzai di scatto e le rubai di mano la tazza di caffé, che nel giro di pochi istanti prosciugai..
Vivien sbuffando uscì dalla stanza.
V! Ti sei dimenticata la tazzina!
Esclamai sventolando in aria la povera tazza vuota che senza accorgermene mi scivolò dalla presa e andò dritta fuori dalla finestra.
Oh cazzo.
Non sapendo che fare, optai per la soluzione più ovvia: chiudere la finestra e negare.
Arrivo Dà!
Dopo quasi un ora che le avevo urlato dietro di tornare a prendere la ormai disintegrata tazza, vivien irruppe nella mia camera..
Dai dammela che la lavo, ma sei un coglione però. Potevi dirmelo che te lo facevo il caffé.. Non sono mica così pigra IO.
Ah beh, questa l'aveva sparata proprio grossa.
Lei non era pigra?
La guardai negli occhi, serio.
Avevo il dovere di farle capire quanto grande era la cazzata che era uscita dalla sua bocca, che le corde vocali avevano suonato e stronzate varie..
Lei ricambiò lo sguardo e dopo pochissimo tempo eravamo già con le lacrime agli occhi a ridere come due dementi..
Vivien provò a ricomporsi, si asciugò gli occhi..
Dai Dà, oggi sarà una lunga giornata. Dammi la tazzina..
EhEh.. sai com'è..
Dà?
Lo sguardo di V si fece sospetto. Lo capiva subito quando c'era qualcosa che non andava, almeno, con me.
Guardai la finestra..
Nooooooo!!
A mò di uragano katrina si fece largo fra le mie borse e la roba sparsa per la camera ed aprì la finestra.
Diciamo che é stato un errore di percorso..
Provai a difendermi, Vivien non voleva creare disturbo a Hyunsil.. tanto meno rompere le sue cose.
Sei un disastro.
Sorrisi.
Ecco guarda V, tra le cose che dobbiamo fare in questi giorni.. perché non ci mettiamo comperare una tazza coreana nuova a Hyunsil??
Chiusi la finestra mentre Vivien annuiva..
Ora andiamo che é tardi.. disse vivien mettendosi una cuffia dell'ipod nelle orecchie.


1 ORA DOPO.

GUARDA!!!
Vivien iniziò ad urlare in centro Seoul.
Meno male che le davo la schiena..
Feci finta di niente..
DA'! GUARDA!!
La voce della mia compagna d'avventure era rotta da un pianto, ma che dico piango.. aveva il magone.
Mi girai di scatto e cazzo mi ritrovai fra le gambe di Fei delle Miss A.
CAZZO, CAZZO, CAZZO!
Corsi da Vivien che stava piangendo come una disperata.
Ci abbracciammo, quasi venne il magone anche a me..
Hai visto V? Ce l'abbiamo fatta siamo qui!
Mi strinse forte, poi, insieme leggemmo l'enorme scritta che sovrastava l'entrata del magnifico edificio..
JYP!
Inutile dire quello che abbiamo fatto dopo, potete immaginarlo..
Foto, video, provare a beccare qualche idol dentro l'enorme palazzo, ma niente.
Vivien stava sbavando sotto il poster dei 2PM quando notai uscire una signora delle pulizie dalla JYP.
V, ti ricordi che prima mi avevi parlato del lavoro come donna delle pulizie?
Si, certo.
Perché non chiamiamo ora? magari ti prendo qui alla JYP, ho appena visto una signora con vari stracci uscire..
Sorrisi sapendo che la cosa era praticamente impossibile.
V, stranamente fece ciò che le avevo consigliato.. estrasse dalla borsa la pagina di giornale accuratamente piegata, prese in mano il cellulare e compose il numero segnato..
Hello? I'm Vivien..
Per fortuna parlavano inglese..
La telefonata durò veramente poco, infatti neanche due minuti dopo v, appese.
Allora, che dicono?
Dicono che fra cinque minuti inizierà il mio colloquio di lavoro.
Ah già?!? e dove?
Vivien non rispose.
Cioé, non riuscivo a capire se era agitata o altro..
Sò solo che Min delle Miss A uscì dalla JYP e venne da noi..
Lei era l'unica nel suo gruppo a parlare un pò di inglese..
Salve ragazzi, Jun Seng, il responsabile delle ammissioni del personale mi ha detto che eravate qui fuori.. venite, vi accompagno all'ufficio colloqui.
Min dopo averci sorriso a mò di hostess ci diede le spalle e ci fece cenno di seguirla.
Presi la mano a Vivien e la seguii.

CAPITOLO 6
SPOILER (click to view)
Il mio cuore e’ in delirio.
Non ha un ritmo preciso,lo sento stanco.Credo che potrei svenire da un momento all’altro.
Sono ancora traumatizzata dall’incontro ravvicinato del mega poster dei 2PM all’entrata.
In piu’ sono confusa,non capisco bene la situazione.
Quel pezzo di carta,con solo quella scritta e solo quel numero di telefono,era sospetto già dall’inizio.E ora??!
Non posso pensare che,magari,parlero’ con JYP in persona.Che culo -.-“.
Insomma,sto camminando tra i corridoi della JYPE,potrebbe spuntare CHIUNQUE in qualsiasi momento.Al solo pensiero sento i miei occhi inumidirsi e il battito accellelare.No,devo calmarmi.
Sto realizzando, piano piano, che tutto cio’ non è un sogno e che non sono sotto l’effetto di qualche droga strana.
Ma per esserne sicura stringo forte la mano di Davide,lui risponde alla stretta.
“AHIA”.
Ecco non sto sognando.
Non so dove ci stia portando di preciso Min , ma la vedo piuttosto decisa, e sul suo viso c’è uno strano sorriso.Tutto ciò non mi fa stare tranquilla.
Lascio la mano di Davide e mi faccio più avanti raggiungendo Min.
“Scusa, non vorrei essere scortese, ma non ho capito ben dove stiamo andando.Soprattutto perché ci stai portando tu in quel posto..”
Lei si gira e mi sorride.
Ricambio,ma la mia è più una smorfia.
“Bhè, non sei tu che hai chiamato per il lavoro delle pulizie?”
Faccio si con il capo.
“Ecco.Proprio quando hai chiamato ero con il vicepresidente, per discutere di una cosa. Ho sentito la conversazione e siccome sono curiosa sono corsa ad accogliervi.Forse sono stata un po’ troppo impulsiva.Scusate”
Dalla mia bocca esce una risata nervosa e lei mi risponde con una linguaccia strizzando l’occhio.
Bhe’, e’ simpatica.
“Ora stiamo andando a fare il tuo colloquio di lavoro dal vicepresidente.Tranquilla saranno solo un paio di domande”
Arriviamo ad una porta.Le mani mi cominciano a sudare.
Min si fa avanti nella stanza. Davide ed io le siamo dietro come due ombre.
“Signore,le ho portato la signorina Vivien”
Un uomo sulla quarantina d’anni si gira sulla sedia. E’ davanti alla sua scrivania,popolata da carte e cartacce,in confronto alle quali un Mac fa la sua bella figura.
Appena i suoi occhi incrociano i miei cerco di fare il miglior inchino che abbia mai fatto.
“Annyeong-aseyo”
Con mio grande sollievo,appena mi ricompongo,mi accorgo che non è JYP.
Davide fa accenna un inchino e saluta anche lui.
L’uomo si alza e viene davanti a me.
Il vestito elegante stona con il suo ufficio trasandato, ma ha molto fascino.
Il suo viso rotondo è circondato da capelli brizzolati e i suoi occhi marroni sono sicuri di se.
Mi sorride appoggiando la sua mano sulla mia spalla.
Colpita da quel gesto rimango stupita.
“Bene,bene….Sei molto carina!Un peccato che non ti abbia visto il presidente….”
La risatina nervosa esce di nuovo.
Davide mi si fa vicino,quasi come un cagnolino geloso del suo padrone.
Il signore gli da un’occhiata superficiale e continua il suo discorso.
“Bhè come hai letto sul giornale,dovrai fare le pulizie.Non preoccuparti non dovrai pulire l’intero palazzo della JYPE.Ti va bene una casa?”
“Si certo,signore.”
“Bene!Puoi incominciare già da domani.Come hai visto ti paghiamo anche bene,quindi vedi di fare il meglio possibile il tuo lavoro e soprattutto rispettare le regole.”
“Regole?”
Ecco ora chissà che cosa devo fare.
“Non preoccuparti,non centra con l’essere occidentale,ne il fatto della lingua…..quanti anni hai?”
“Diciannove, signore”
“Bene,neanche con la tua età…allora dovrai semplicemente rispettare pignolamente il seguente orario.Tu lavorerai dalle 10 di mattina alle 14.00 di pomeriggio.Nel caso non avessi finito con i tuoi lavori. potrai ritornarci SOLO alle 19.00 di sera fino alle 22.00”
Decido di non chiedere il perché di tanta rigorosità.
“Ti daremo,ovviamente,una copia di chiavi dell’appartamento.NON DOVRAI ASSOLUTAMENTE PERDERLE”
“Ok.signore.Non si preoccupi, signore”
Davide mi diede un colpetto,forse sto ripetendo troppe volte “signore”.
“Ok.Allora domani ti arriverà un messaggio con l’indirizzo dove farai le pulizie.Il mazzo di chiavi si troverà, un classico,sotto lo zerbino. Ah! Mettiti dei cappelli o occhiali da sole,insomma nessuno deve vederti…soprattutto le ragazze della tua età.”
Rimango un po’ stupita da questa serie di regole…ma di nuovo non decido di chiedere il motivo.Il vice presidente sembra davvero severo in ciò.
Faccio per inchinarmi di nuovo e risalutare, ma il vicepresidente insiste.
“Un ultima cosa,Vivien…giusto?”
Faccio cenno di si col capo.
“Neanche chi vive in quella casa dovrà sapere la tua identità.Non ti preoccupare,sono abituati a trovarsi la casa pulita.”
“Certo,signor vice presidente..farò del mio meglio”
M’inchino speranzosa che quella specie di addestramento è finito.
Do il mio numero di telefono,firmo una pratica dove affermavo di aver ascoltato e appreso il “regolamento” e ce ne andiamo.
Min ci segue ancora fino all’uscita.
Un ragazzo più o meno della mia età mi dà una spinta entrando dalla porta.
“Mianhae!”dice correndo via.
Sorrido facendoli capire che non è niente.Poi lo riconosco!
E’ Brian!!! Quello dei 3Degrees. Lo ascoltavo prima che venisse preso alla JYPE!
Lui ed il suo gruppetto canadese mettevano video su Youtube.
Erano bravissimi!Li ho sempre seguiti fino a che Brian non fu scelto per entrare nella JYP ed il gruppo si spezzò.
“Tò! guarda che coincidenza!”
Min si gira con faccia interrogativa…
“Conosci Brian?”
“Si,seguivo i 3degrees..non so se li conosci…faceva parte di quel gruppo prima di diventare un trainee!”
“Ah capito.”
Non sembra interessata alla mia storia.
Aspetto Davide che saluta calorosamente una delle sue eroina e ce ne andiamo.

Sono seduta al tavolo della sala.Mentre bevo il mio thè caldo, ripenso alla giornata.
I brividi mi attraversano la schiena.
Non ci credo.
Ho un lavoro, mi pagano BENE. A parte le regole rigide da rispettare, è tutto fatto.
Anche se tutta la situazione non mi fa stare tranquilla.
Guardo Davide seduto sul divano.E’ proprio senza speranze,come fa a prendere tutto così alla leggera?
Io domani inizio a lavorare e sono in preda al panico, mentre lui e’ spaparanzato sul divano a mangiare merendine e a canticchiare la canzone su MTV delle 2ne1.
Bha.Meglio che si dia una mossa.
“Yaa!!!”
Al mio richiamo si gira,con tutta la calma possibile.
“yo,dimmi…”
“quando ti decidi a trovare un lavoro anche te?”
“Bella lavanderina,stai tranquilla”
“Come mi hai chiamato??” gli lancio il rotolo di scottex a fianco a me.
Lo piglio in faccia.
“Ahia…e dai scherzo! Comunque domani mattina,mentre tu lavi i panni “per i poveretti della città” vado a chiedere al negozio di CD. Magari hanno bisogno e mi piacerebbe un casino!”
Lo guardo con una faccia da premio oscar.
“Io vado,jalja”
Lo lascio ammuffire sul divano e mi trascino in camera.
Mi metto nel letto e chiudo gli occhi.
Niente da fare,non dormo.


CAPITOLO 7
SPOILER (click to view)
La mia figura e' riflessa nello specchio, ma io la vedo ancora ofuscata.
Svegliarsi presto alla mattina non e' mai stato il mio forte.
Mi lavo la faccia con l'acqua ghiacciata per svegliarmi.
Come per magia sento tutti i sensi rifunzionare,la vista si mette a fuoco e vedo l'orrore davanti a me.
Reagisco mettendomi sotto la doccia.
Essendomi svegliata alle 8.30 in teoria, con i miei tempi alle 9.15 dovrei essere fuori casa.
Passo il sapone sopra la mia pelle e mi sento subito rinfrescata.
La notte passata e' stata dura, tra il forte caldo e la preoccupazione.
Si,sono davvero preoccupata.
Ho speso la maggior parte delle ore riservate per i miei sogni a rimuginare su quello che mi aveva detto il vicepresidente il giorno prima.
Bah.Non so,ho dubbi...troppi.E la cosa che temo di piu' sono i miei castelli in aria.
Io non creo castelli, ma interi IMPERI.Se mi ci metto e' la fine.
Ieri notte,pero', il mio impero piano piano ha preso vita.
L'acqua scorre veloce su di me, cosi come i miei pensieri.
"E se... no,no,no impossibile!! Vivien non essere sciocca,non puo essere!Sarebbe troppo esagerato! Eppure...la richiesta di lavoro solo con un numero di telefono, poi la JYP ed il vicepresidente con i suoi orari tutti precisi, in piu il fatto che non posso farmi vedere, mi lasciano quella,forse speranza?!, di credere che.... NAAAAAAAAAAAAA!! ahah mi faccio ridere da sola e' impossibile..."
Il forte bussare contro la porta mi fa trasalire dai miei rimuginamenti.
"MA COSA VUOI?! Non posso fare neache la doccia in pace?! Cos'hai rotto sta volta???"
La voce di Davide arriva ovattata:"NON HO ROTTO NIENTE! Semmai sei te che hai rotto le palle!!Quanto stai nel bagno?!Ah! le donne...anzi no tu non sei una donna,sei un essere unico,strano...."
Lo lascio parlare da solo con la porta, non lo ascolto neanche piu.
Esco dalla doccia e con l'accapatoio attorno al mio corpo apro la porta.E' ancora li che parla.
"....e poi non capisco, insomma, perche' voi vi dovete radere se siete nate con i peli???!!"
Lo guardo con aria sconvolta.
"Davide,immagina Hyuna con i peli sulle gambe e sotto l'ascelle... bella vero??!"
Scoppio a ridere dopo aver visto la sua faccia.
Lo lascio entrare in bagno e faccio per andarmene, ma lui mi tiene per un braccio.
"V. stai bene?"
Il mio viso si fa interrogativo,forse troppo palesemente.
"Non fare la finta tonta...non hai dormito niente sta notte e ti sentivo parlare da sola sotto la doccia..."
"Dav!! Tu non sei da meno!! Ha parlato per almeno 10 minuti con la porta!!!"
"Non fare la permalosa adesso... dai dimmi che hai..."
I suoi grandi occhi azzurri si fanno preoccupati,ormai mi conosce troppo bene.
Prendo respiro ed inizio...
"Da,non mi prendere per cretina....ok lo sono.Pero'...insomma tutta questa situazione mi fa un po' pensare,sperare e forse creare castelli in aria che si trasformeranno in delusioni..."
"V,non ti seguo."
"...credo che la casa in cui faro' le pulizie,sara' un dormitorio...di qualche IDOL"
Davide scoppia a ridere.
"E cosa c'e da fare tanto la ragazza preoccupata ed ingenua?!"
"DAVIDE, non so se ti rendi conto....la grandezza della cosa.. cioe' se e' veramente e' cosi...la JYP ha pochi gruppi...e uno di quelli...."
la parola mi rimane in gola. E' piu forte di me, non ho ancora realizzato che sono in Corea magari a 100 metri da loro.
Ho rifiutato ogni pensiero riguardante su di loro.Mentre in Italia, solo qualche giorno fa era il mio pane quotidiano.
Ma ora, ho paura di come potrebbe essere vederli,incontrarli.Di avere delusioni e rimanerci male a vita.
Ho persino incontrato Kim Bum: sono viva, non mi ha mangiato e soprattutto io non ho mangiato lui ed e' andata meglio del pensaro.
Ma loro sono diversi.Potrei reagire in qualsiasi modo.
E se il dormitorio che devo pulire e' il.....NOOOO! BASTA.
La mano di Davide va decisa sulla mia spalla.
"Non preoccuparti,vivi il momento cosi' com'e'....hai ragione, non pensarci troppo. Dai ora vai e qualsiasi cosa chiamami!!!"
Accenno con la testa e vado in camera a vestirmi.


Pronta.
Mi guardo un ultima volta allo specchio.
Con la mano mi tiro su i capelli e mi faccio la coda.
Una scelta dell'ultimo minuto, ma dato il caldo...
Eccola.
Dal lato sinistro, sulla parte superiore del mio collo,dietro l'orecchio: J.
Le sei stelline attorno a lei seguono la sua sinuosa forma.
Con il dito la sfioro,quanti ricordi e quanti significati.
Un tatuaggio speciale, il mio.
Avevo deciso di farlo dopo che Jaebeom si era fatto dei tatuaggi.
Dato che volevo l'iniziale del mio nome con una stella, l'ho reso particolare.
Ho messo l'iniziale del mio nome coreano:Jihye.Stessa iniziale per Jay.
E al posto che una stella come contorno ne feci fare sei,come i 2pm.
Puo' sembrare un po' azzardato ed e' anche uno dei motivi del perche' l'abbia fatto fare dietro l'orecchio,cosi' da non vederlo sempre e non stancarmene.
Lo adoro.
L'orologio segna gia' le 9.30,sono in ritardo!
Prendo borsa e chiavi e mi fiondo alla porta.
"Ciao Dav io esco, a dopo"
Sbatto la porta, il rumore mi impedisce di sentire la risposta di Dav,pocomale.
Per fortuna sotto casa c'e' la fermata dell'autobus.
Devo prendere il numero 21, due fermate e sono arrivata in centro.
In fondo ero anche abbastanza vicina.
Mi faccio spazio tra la marea di gente sul mezzo,mi schiaccio contro il finestrino e rimango in piedi.Vicino a me c'e un ragazzo.
Non posso fare a meno di fissarlo: e' davvero carino.
I suoi occhi neri fissano il vuoto, ma osno come concentrati a pensare a qualcosa d'estremamente importante.Il cappellino gli copre i capelli dal taglio corto, ma riesco ad intravedere che sono castani.Le mani sono entrambe nelle tasche dei suoi pantaloncini di jeans.
Appena sento il suo sguardo addosso mi giro facendo finta di niente...
Ecco la mia fermata, scendo freneticamente sperando che si dimentichi di me che lo fissavo.
Prendo il cellulare che ho in borsa:come previsto mi e' arrivato il messaggio con le informazioni.
Dopo aver letto l'indirizzo,mi metto cappello e occhiali da sole che ho rubato prima a Davide.
Come mi e' stato ordinato mi nascondo per bene.
Arrivo con 10 minuti di ritardodavanti ad un palazzo.
La chiave e' sotto lo zerbino.
Entro da dove mi e' stato detto e salgo le scale.
Eccola,la porta che mi fara' scoprire la verita'.
Con mano tremante faccio girare la chiave e con un "clack" la porta si apre.
Davanti a me ci sono una decina di paia di scarpe.Troppo poco per capire qualcosa.
Le scavalco.Entrando mi ritirovo in un corridoietto munito di un armadio color panna.
Lo apro,forse troppo curiosa,ma per fortuna trovo tutto il materiale che mi serve.
Scopa,scopetta,secchio,detersivi,grembiule,guanti.. ect....
Continuo ad esplorare nervoso per cio' che potrei scoprire . Alla mia destra intravedo la cucina.Faccio per andare a posare la roba sul banco da cucina e davanti a me si apre la sala.
La mia bocca si asgiuga.
Gli occhi si stringono e si bagnano di lacrime.
Mi porto la mano alla bocca per evitare d'urlare.
Le gambe mi cedono difronte ad un enorme Wooyoung che mi guarda da lontano.Vicino ci sono altre sagome di cartone,tutte raffiguranti i 2pm.
"Non ci credo...."
Le parole scivolano tra i singhiozzi.
Mi alzo dal pavimento freddo,non voglio toccare nulla.Al solo pensiero che lo hanno toccato loro mi viene la nausea.
Come faccio?! Io dovro' rifare i loro letti,mettere a posto i loro vestiti,pulire i piatti da dove hanno mangiato.
"Waaaa...mammaaaaa cosa faccioooo!" Le guancie mi si rigano di lacrime.
Devo calmarmi e iniziare a lavorare, non posso fare cosi.
Apro le ante in cucina totalmente a caso,fino a trovare i bicchieri.
Tremando ne prendo uno,l'acqua e' nel frigo come previsto.
Bevo a piccoli sorsi,facendo finta che non sia il bicchiere da dove hanno bevuto loro.
Piu' calma,ma non piu' di tanto,prendo il telefono.
Compongo il numero che ormai so a memoria...
Risponde.
"Daviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiideeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee"


CAPITOLO 8
SPOILER (click to view)
"Daviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiideeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee"
Silenzio dall'altra parte della cornetta...
sento solo il mio respiro affannato dopo aver urlato.
Poi finalmente.
"Hai finito?! Sono sordo ora! Cosa diavolo c'e"
"Davide,sono nel dormitorio dei 2pm...i 2PM capito??!!! HAI CAPITOOO???!!"
La mia voce da un sussurro risuona nella stanza.Mi porto la mano alla bocca.
Devo stare calma..non posso valicare il confine della ragione.
"COSA?! DAVVERO?! WAAA V, sei stata fortunata!UN CULO ENORME!!MA te ne rendi conto??! Bhe' insomma tutte quelle coincidenze..mi ci avevano fatto pensare anche a me!! Non sei contenta??!!"
"Davide non sei d'aiuto....sto per impazzire!! Cosa faccioooo!! Come posso lavorare in casa loro...non mi oso a toccare niente!!"
"V,sei scema?! Ci sei o ci fai?!"
"Dav-"
"Davide,davide,davide! Niente Davide ora!! Sai quante fan vorrebbero essere al tuo posto?! Hai idea di quanto tu sia fortunata?Mettiti al lavoro,ORA,SUBITO,IMMEDIATAMENTE!!"
"Ma..."
"LAVORAAAAA e non pensarci"
La conversazione finisce li.Vorrei continuare a parlare da sola al telefono,fancendo finta di nulla, ma non mi pare il caso.
Prendo un respiro profondo,chiudo gli occhi e cerco di calmarmi.
Pensandoci sono davvero stata fortunata!Sono a casa dei 2pm!!!
E ripensandoci ancora meglio rischio la vita!!
Ecco perche' il vicepresidente voleva che mi tenessi nascosta:se qualche fan mi vedesse e capisse che lavoro nel loro dormitorio....bhe' non oso immaginare cosa mi potrebbe accadere.
Oddio! A volte il fandom coreano mi spaventa...chissa' cosa penseranno le loro testoline.
Meglio che d'ora in poi faccia molta attenzione.
E neanche i membri mi dovranno vedere...
L'ennesima fitta al cuore.Non nascondo che in me c'era una piccola speranza di conoscerli..ma data la sitauzione e' meglio di no.
Dalla cucina mi sposto in sala dove ci sono le loro sei sagome.
Sorrido e m'inchino..
"Annyeonghaseyo! jo neun Vivien hamnida~~~"
la mia voce viene rincorsa dal suo eco nella stanza.
Sto parlando a delle sagome di cartone:ho valicato il confine della ragione.
Il mio sguardo si posa su quella in centro,il suo viso dolce e lo sguardo profondo m'ipnotizzano.La mia mano si fa coraggiosa e va a posarsi sulla sua guancia.
Mi perdo nel mio mondo.
"Annyeong Nichkhun-ssi" esce fuori come un sussuro.
Una vibrazione improvvisa mi percorre la gamba sinistra,segue un bip e mi risveglio dal mio sogno.
Mi accorgo subito della mia mano sul viso della sagoma di Khun,la ritiro subito vergognandomi.
Con il viso rosso, estraggo il cellulare dalla tasca.
La vibrazione era data dall'arrivo di un messaggio.
"Vivien-ssi spero che tu abbia trovato il palazzo e che tu stia gia' lavorando.Grazie per il tuo aiuto,ti pagheremo ogni finesettimana.Lavora duro.FIGHTING~!"
Dopo aver letto il messaggio, mi metto subito al lavoro,incoraggiata all'idea dei soldini.
Devo sbrigarmi,sono in ritardo sulla tabella di marcia.
Prendo la borsa che avevo lasciato sul pavimento e tiro fuori Ipod e cuffie.
Le mie Beat portano alle mie orecchie "Seaside" degli Shinee,TVXQ e Suju.
Mi mette allegria,la canzone giusta per accompagnare le pulizie.
Ritorno all'ingresso,dall'armadio con il materiale.
Con scopa e secchio in mano comincio.
Prima la cucina,poi il bagno e la sala.Cantando e ballando pulisco tutto velocemente ed il meglio possibile.
Ma l'incubo inizia quando entro nella prima camera.Credo sia quella di Wooyoung e Junho.
Butto fazzoletti sporchi,metto a posto CD sparsi mischiati con calze da lavaree sistemo i letti e tolgo la polvere dagli scaffali.
Cerco di toccare meno roba possibile,dev'essere un ordine disordinato,in modo che loro trovino la roba dove l'hanno lasciata.
Per non pensare alla fatica, continuo a cantare spostandomi da una camera all'altra,la piu' ordinata credo sia quella di Taec e Junsu,per via di quest'ultimo il quale e' molto ordinato e tiene le sue cose in maniera perfetta.
Vengo colpita dall'enorme schermo che fa da PC,la tastiera e una console li vicine.
Ad immaginarlo li seduto a lavorare mi si disegna un sorriso sul volto.

"Chadeureun shingshing dallyeo dallyeo shalalalalala~~
Radion boom boom come on, com-"
La mia voce si spezza quando entro nell'ultima camera.Quella di Chan e Khun.
Spengo la musica, mi voglio concentrare per studiare la stanza.
Semplice e colorata e' ordinata nel suo modo.Chansung probabilmente dorme ancora in sala con Woo,perche' il suo letto e' intatto.
A destra c'e quello di Khun,rifatto,ma non con molta cura.Lo sistemo e rimbocco con amore, forse troppo.
Sto di nuovo per ricadere nel mio mondo,distolgo veloce lo sguardo dal letto,per non immaginare oltre.
La scrivania a lato e' piena di cose:portachiavi,foto,pupazzetti ect..probabilmente regali da parte delle HOTTEST.
Un piccolo diario cattura la mia attenzione,lo prendo e lo sfoglio.
Forse non dovrei,ma sono troppo curiosa.
Il diario mi cade dalle mani,eccomi ripagata della mia curiosita'.
E' quello che Victoria ha dato un anno fa a Khun durante "We Got married".
E' come il prezzemolo,io faccio di tutto per non pensarci ed ecco li.
Sento avvampare le mie guancie dalla rabbia e gelosia.
Anche se era passato ormai un anno dalla nascita della Khuntoria non ero mai riuscita ad accettarla totalmente.Quando si tratta di Khun divento una vera e proprio fangirl accanita.
Scossa da tutto cio' finisco veloce le ultime pulizie.

Goccioline di sudore mi percorrono la fronte,dopo 4 ore di duro lavoro, mi pare il minimo.
Non pensavo fosse cosi' faticoso.
Per fortuna, a parte l'incontro con il diarietto, e' andata abbastanza bene e ora la casa profuma di pulito.Ora a puzzare sono io pero'.
Decido,senza pensarci su, di farmi una superdoccia veloce nel bagno del manager.

L'acqua ghiacciata scorre sulla mia pelle dandomi un enorme sollievo.
Finisco la doccia il piu' veloce possibile dato che sono gia' le 2.15pm,infatti sono in ritardo rispetto all'orario di fine.
Passo veloce l'asgiugamano nei capelli che rimangono umidi,mi metto la mia canotta blu, i jeans stretti e chiari,le converse ai piedi e la borsa in spalla.
"Pronta!"
Do' un ultima occhiata alla casa,per sicurezza di non aver dimenticato qualcosa.
"Oh! Ma guarda che testa che sono!!" davanti a me il secchio e la scopa sono ancora appoggiati al muro della cucina.
Li prendo e li metto al loro posto nell'armadio all'entrata.
Proprio quando chiudo l'anta bianca, un rumore di chiavi mi arriva all'orecchie.
"Oh no! nono!!!"
Gli occhi mi vanno fuori dalle orbite,quando riconosco le voci dei 2pm soffocate dietro la porta.
"Junho sbrigati ad aprire me la sto facendo addosso"
"Wooyoung-ah!! Smettila,mi metti fretta e ci metto ancora di piu'"
"Hya! Possibile che non siete capaci ad aprire una porta?!"
La chiave entra nella serratura e gira.
Prima che mi vedano, devo nascondermi.
Apro l'anta dell'armadio e mi tuffo dentro.
Al buio,allo stretto ed agitata non capisco piu' niente.
E' come se fossi tornata indietro nel tempo e stessi giocando a nascondino.
L'adrenalina e la paura d'essere scoperti sono le stesse.
Cerco di respirare meno pesantemente e di restare immobile.
Sento qualcuno correre in direzione del bagno, probabilmente Woo, mentre gli altri vanno in cucina.
"Junho,non ti sembra piu' fresca e pulita la casa?" riconosco la voce di Chansung.
"Hai ragione hyung! c'e' anche un buon profumo!!"
Sorrido fiera di me.
"Avranno mandato qualcuno a fare le pulizie...speriamo sia vecchia e brutta se no finisce come la scorsa..."
"Hya! Non voglio che se ne parli piu',purtroppo e' successo quel che e' successo...non possiamo farci niente! Ma non riportiamo a galla sta storia"
"Ok.ok Junsu! Non ti scaldare pero' "
I passi di Wooyoung vanno dal bagno in cucina.
"Ragazzi il bagno e' perfetto!! Luccica!! Khun-ah ti sei messo a fare le pulizie di nuovo?!"
"No,quella fu la prima e ultima volta...ragazzi non sapete quanto fate schifo"
Le loro risate invadono la casa.Scappa di nuovo un sorriso anche a me.
"Guarda che ci sei anche tu in questa casa!" la voce di Taec si fa alta per stare sopra alle risate.
"Si ma sono ordinato!!"
Come se stessi partecipando alla conversazione faccio cenno di si con la testa dando ragione a Khun. Ho trovato l'impossibile sotto quei letti,tranne sotto il suo.
La mia gamba sinistra ricomincia a vibrare,pregando in greco,spero che in un attimo di follia abbia messo il profilo silenzioso,invece parte la suoneria.."Whooo... 2 P M...Sing it baby..."
A tastoni cerco di prendere il telefono..."Shhh stai zitttooooo..."..lo blocco in tempo.
Logicamente e' Davide che mi chiama,vorra' sapere dove sono finita.
Per fortuna non ho sentito nessuna reazione da parte dei membri..
"Chingudeuri modu naege mworahaji eotteoke geureonaerang sagwinyago..nanana"
"Hyung,perche' stai canticchiando Angel?!"
"Non lo so,ce l'ho in mente!"
"Bah,Chansung,l'ho sempre detto che sei strano.."
"Senti chi parla...Mister Sssanti!"
Sento le bacchette picchiettare sui piatti,stanno pranzando tranquilli.
Tiro un sospiro di sollievo.

"Whooo... 2 P M...Sing it baby...Ok give me the bit...wassup girl..this song for you.. my angel...my baby..ok listen up c'mon"
Davide insiste!
Volendo spegnere il telefono velocemente mi scivola di mano..
e la suoneria continua..."Chingudeuri modu naege mworahaji eotteoke geureonaerang sagwinyago
Hajiman modu jal moreugo haneun sori geunyeomani gajin maeryeok nan boatji"

"Hya! La sentite anche voi?!"
"No Junsu non sento nulla..."
"Ma si!! E' "Angel" sta suonando da qualche parte"
"Aspetta,hai ragione... viene da la!"

Inginocchiata per terra cerco quel cavolo di cellulare!
Seguo la canzone che continua ad andare..."A you don't know fool naman aneun moseup neoneun bolsurok neomunado ippeun
Maeryeok deongeori naegen neomani haneuri naer-"
"AHAH!Spento!!"
La luce m'invade il viso,mi giro ancora inginocchio,con il cellulare in mano.
Sei ragazzi sono davanti a me.
Il respiro mi si blocca,lo sguardo passa uno per uno veloce.Sembrano sulla difensiva visto che
Junho ha un mattarello in mano e Chansung una padella. Junsu,davanti a loro ha ancora il mangiare in bocca e sbiascica qualcosa,Taec e Wooyoung con i muscoli tesi in viso mi fissano.
Poi ecco NichKhun, con quello sguardo dolce mi guarda negli occhi.M'ipnotizzo di nuovo.
La testa mi comincia a girare
Si fa tutto piu' sfuocato e mosso.Mi sento stanca e il respiro manca.Al posto dei sei ragazzi comincio a vedere tutto a puntini.
All'improvviso si fa tutto nero.

Qualcosa di freddo m'invade la faccia,e qualcuno mi tira degli schiaffetti sulle guancie.
Apro gli occhi,ancora confusa.
M'accorgo d'essere stesa per terra,con la testa appoggiata a qualcosa di duro.
Mi alzo lentamente da quella posizione e percepisco delle mani attorno a me che mi aiutano a reggermi.
Alzo lo sguardo,e piano piano metto a fuoco.
Vicino a me c'e' Junsu, e' lui che mi sostiene con le sue braccia.
In ginocchio c'e' Chansung,dovevo essere appoggiata sulle sue gambe.
Intorno a fissarmi ci sono i restanti membri.
Taec con aria preoccupata,Junho con la solita faccia da schiaffi, Wooyoung con una bottiglietta mezza vuota in mano (ecco chi mi ha lavato) e NichKhun con un'espressione indecifrabile.
Di colpo mi ritornano in mente i dieci minuti passati.Inquadro luoghi,persone e cose.
Non e' un sogno!
Mi alzo in piedi velocemente e Junsu mi lascia andare.
M'inchino il piu' possibile e porgo le mie scuse.
"Mianhae!Mianhaeyo!!"
Taec si fa avanti e mi parla in inglese.
"Parli coreano?"
"solo un poco..."
Ancora con la testa china vedo i piedoni di Taec avvicinarsi.Mi piglia il mento e mi tira su il viso.
Me lo ritrovo a pochi centimetri di distanza.
"Non devi scusarti! Stai meglio ora?"
Si avvicina anche Junsu.
"Ci hai fatto prendere uno spavento! Ci sei svenuta nell'armadio!"
Mi sento avvampare di vergogna.
"A proposito che cosa ci facevi la dentro?!" il tono di Khun e' piatto e sicuro.Sembra essere innervosito,il tutto accentuato dalla sua pronuncia inglese.
"Mi chiamo Vivien.."altro inchino"il vicepresidente mi ha assunto come ragazza delle pulizie...dovevo andarmene prima che voi arrivaste,ma mi sono trattenuta un po' di piu'...scusate.."
Mentre parlo Junho,Chan e Woo stanno in disparte,non capiscono granche di quello che dico,essendo inglese.
Provo a spiegarmi in coreano il tutto coordinato da AMPI gesti..." Fate finta di non avermi vista,vi prego,il vicepresidente mi ha fatto promettere di non farmi vedere ne da voi ne dalle vostre fan..."
Evidentemente Junho capisce e prende parola lui.
"Non ti preoccupare!Non diremo nulla...ViviAn..."
"Vivien!!" rispondo un po' troppo scocciata.
Wooyoung scoppia a ridere.
"Credo che non gli stai molto simpatico!"
Guardo l'orologio sono gia' le 3pm.Devo scappare.
NichKhun nota la mia fretta.
"Vai se devi andare."
Lo guardo con uno sguardo di gratitudine immensa:non desideravo altro che andarmene da una situazione del genere.
"Grazie! Grazie ,davvero, per esservi presi cura di me! Faro' altrettanto durante la mia permanenza come ragazza delle pulizie.Vi prego abbiate cura di voi.Arrivederci"
Cosi' dicendo prendo la borsa ,che mi stava porgendo Junsu e me ne esco dall'appartamento quasi correndo.
"Aspetta!"
"Chan,lasciala andare...non hai visto che era di fretta??"
"Ma Khun! Ha dimenticato il cellulare!!"
"Guardate, e' un corby Giallo!!!"
"Wooyoung non agitarti solo perche' e' il tuo colore,hai visto che non era asiatica...l'avra' comprato senza sapere della nostra esistenza"
"Dallo a me,Chan..."
"Perche' Khun?!"
"Glielo riportero' io..."


"Eccoti finalmente"
Davide si sbraccia davanti a me.
"Oh mio dio! Sei bianca come un fantasma... che e' successo..??!! Stai bene??!!"
"Sisi, tutto ok...ora sto meglio, ma no t'immagini cosa ho pasato per COLPA TUA!!!!"
"MIAAA??!! e cosa avrei fatto?!"
"Se non ti rispondo vuol dire che non posso parlare!!"
"Sei un'ora in ritardo!Se permetti ero preoccupato!"
"Bah..lascia perdere,andiamo che ho fame...offro io il pranzo!"
"OFFRI TU?! OK PIOVE"
"AH AH AH..-.-" Tanto il vicepresidente ha detto che mi paghera' ogni settimana!"
"Bene! Ok, allora andiamo!! Devi raccontarmi tutto!! e anch'io ho una novita'!!"


CAPITOLO 9
SPOILER (click to view)
Davide e' dietro di me, sento i suoi passi pesanti che mi seguono ed il suo ansimare sul collo.
Sara' da mezz'ora che giriamo a caso per la citta', senza trovare un posto dove mangiare che vada bene ad entrambi e soprattutto alle mie tasche!
“Basta! Ora mi mangio il primo che passa!”
“La vuoi smettere di lamentarti?! Non hai fatto altro che sbuffare e imprecare per tutto il tempo!”
“Se permetti, signorina sodoveandareamangiarenontipreoccupareoffroio, sto morendo di fame!”
“Ah, smettila!”
Un odore di pasta al ragu' mi prende allo stomaco. Cibo italiano! Neanche una settimana e ne sento gia' la mancanza! Senza dire niente prendo Davide per mano e lo trascino con me.
“Wow, Vivien! Sei fantastica!! Io prendo I Bucatini all'amatriciana!!!”
Entriamo nel locale e subito un cameriere ci accolglie.
Cerco d'essere meno turista possibile...cerco di mettere in piedi una frase in Coreano...ma Davide, come sempre, rovina tutto...
“Can we have a table for two, please?!”
Il cameriere ci fa un enorme sorriso e ci porta ad un tavolo al centro della sala.
Il locale e' decorato nella maniera piu' italiana possibile, ma non mi sento a casa lo stesso.
Forse e' piu' accogliente il nostro appartamentino, a noi ancora un po' estraneo, ma dopo tutto sara' la nostra casa per un po' di tempo.
Prendo in mano il menu' e faccio scorrere il dito fino al mio piatto preferito.
“Eccole! Io prendo le lasagne!! Te sempre deciso sui Bucatini?”
Davide non mi ascolta. STRANO.
Decido anch'io di stare in silenzio. In effetti mi sento ancora un po' scossa, d'altronde sono svenuta solo poche ore fa, e ancora non riesco a concepire quello che mi e' successo oggi pomeriggio. Ho davvero conosciuto i 2pm! Il cuore mi si stringe in petto e una specie di nebbia m'appanna gli occhi. Incredibile!
“Prego, volete ordinare signori?”
“Ma lei parla italiano?!”
Il cameriere sorride fiero di se.
“Vede signorina, questo ristorante e' dei miei genitori,mia madre e' italiana.”
“Oh, capisco! Siamo fortunati allora, chissa' che prelibatezze”
Una risata, forse un po' troppo finta, arriva da Davide accompagnata da un calcio sotto il tavolo.
“Ahia!”
Davide mi fulmina con lo sguardo.
“Un piatto di lasagne al ragu' e dei Bucatini all'amatriciana , grazie”
“Da bere cosa desiderate?”
“Un Barbera grazie”
“Davide! Il vino?”
“E dai V!”
“Arrivo subito con il vostro ordine signori”
Il cameriere ci lascia discutere in pace.
“Io non lo bevo! Lo sai che parto con niente! E soprattutto non ho abbastanza soldi!”
“Oh cavolo V! Hai visto il costo della bottiglia?”
“Non mi hai dato neanche il tempo!!!”
“Vai a prendere il menu!”
“Io?!”
“Chi e' che fa lo snob e ordina vino senza chiedere?”
“Mamma mia come sei, hai le tue cose per caso?”
“DAVIDE!”
Il mio rimprovero lo fa saltare in piedi e dirigersi dal cameriere.
Gioco con il tovagliolo rompendo la sua forma piegata con cura.
Davide si risiede al tavolo.
“Andiamo a spendere 56 euro.”
“Coooosa?!”
Prendo in fretta il portafoglio in borsa.
“Non ho tutti sti soldi!”
“Ma sei fuori?! Mi inviti fuori a cena e non hai soldi?”
“Pensavo di andare al McDonald!!”
“E perche' sei entrata qui!”
“Perche' c'era qualcuno che mi metteva ansia da mezz'ora!”
“Ora e' colpa mia?!”
“Si! Forse...”
Rimaniamo in silenzio, cercando d'inventarci qualcosa o per trovare le scuse dopo quella sfuriata.
“V. Ho un' idea!”
“Non oso immaginare.”
Mi guarda male.
“Dai, per una volta lascia fare a me. Sara' anche divertente...”
“Dai sentiamo..”
Mi avvicino e Davide mi spiega il suo piano sottovoce.
Dopo qualche minuto arriva la nostra cena, iniziamo a mangiare di gusto, bevendo il vino e ridendo delle nostre battute. La scena e' tranquilla.
Finito di mangiare inizia la messa in scena.
Da sotto il tavolo, senza farmi vedere, gli passo una pallina di carta ( ancora del giornale di stamattina). La prende, facendo finta di niente, se la mette in bocca.
Improvvisamente diventa tutto rosso, la paura invade i suoi occhi.
“Davide! Davide!”
Urlando mi avvicino al mio amico che si sta strozzando.
“Aiuto! Qualcuno lo aiuti!!”
Qualche persona al tavolo si alza per vedere la scena, altri stanno in silenzio facendo finta di niente, mentre il cameriere si precipita da noi.
Di colpo Davide riesce a sputare la pallina. Un enorme polpetta di pasta invade il piatto davanti a lui.
“Sto bene, sto bene”
Dandosi qualche colpetto sullo sterno, cerca di respirare meglio.
Lo aiuto e gli faccio aria con un tovagliolo.
La rabbia m'invade e furiosa mi rivolgo al cameriere.
“Il mio ragazzo si stava per strozzare! Poteva morire! E' colpa della vostra pasta!”
“Ma signorina...”
“No! Niente ma! Noi dobbiamo sposarci , avere dei figli e vivere per sempre felici! Per colpa vostra tutti i nostri progetti potevano svanire nel nulla! Basta! Andiamocene!”
Prendo la mano di Davide che in tutta foga si sgola l'ultimo bicchiere di vino, forse per riprendersi o forse per il rimorso per un simile spreco.
L'attenzione che avevamo attirato si era gia' dispersa, ognuno era ritornato al proprio pranzo.
Il cameriere cerca di fermarci, ma ormai eravamo fuori dal locale.
“NON CI RIVEDRETE MAI PIU!”
Urlando le ultime imprecazioni contro al ristorante italiano, iniziamo a correre e a ridere come disperati.
Arriviamo davanti ad una fontana, l'aria fresca della sera manda le goccioline d'acqua fredda sui nostri visi.
“Antonio...”
“Chi?!”
“Lo voglio chiamare Antonio...”
“Ma chiii?!”
“Il nostro primo figlio...”
“Davide smettila!”
Scoppia a ridere.
“Oddio V! Sei stata favolosa!”
“Mai piu! Non voglio farlo mai piu! Ho provato cosi' pena per quel povero cameriere!”
“Guarda che e' tutta colpa tua! Non avevamo altra scelta o preferivi pulire i piatti in cucina per tutta la notte?!”
“Ok,Ok hai ragione! Dopo tutto e' stato quasi divertente, abbiamo mangiato bene e non abbiamo pagato nulla!”
Mi soffermo a pensare.
“Oddio! Siamo dei ladri!!! Se ci trovano finiamo in prigione!! Come facciamo? In prigione in Korea! Oh mamma! Scappiamo Dav..”
“Avevi ragione! Tu parti con nulla! E' l'alcool che ti fa parlare! Stai tranquilla V, ormai siamo lontani e abbiamo fatta una sceneggiata grandiosa!”
“...ci siamo fatti riconoscere...da veri italiani!”
“Puoi dirlo!”
Rimaniamo in silenzio. Un misto di senso di colpa e d'eccitazione vaga nel mio corpo insieme all'alcool.
Non avevo mai fatto una cosa del genere!
“Dav! Facciamoci una foto! Voglio ricordarmi di questa serata!”
Apro la borsa e inzio a cercare il cellulare. Ci metto piu' del solito, posto il portafoglio, i trucchi, le chiavi, la sciarpa...ma dov'e'?!
“Davide! Ho perso il cellulare!!”
“Impossibile...sei mezza ciucca fa cercare a me”
Comincia a rimesciare nella mia borsa, ormai non mi da' neanche piu' fastidio.
“Hai ragione qui non c'e'!”
“Oh no....”
Mi metto le mani nei capelli.
“Prova a ricordarti dove l'hai visto l'ultima volta”
Chiudo gli occhi, caccio via la nausea procurata dal vino e alimentata dalla corsa. Mi concentro....focalizzo la scena...
“OH NO! OH NO! OH NO!”
“Cosa?”
“E' dai ragazzi! L'ho lasciato la!!!”
“Dai 2pm?”
“Shhhhhhhhhhh, non devo farmi scoprire!”
“Ahaha V, ti farei un video! Sembri pazza ahah!”
“Non sei d'aiuto!”
“Dai! Domani mattina devi andare di nuovo a casa loro no?! Lo troverai la! Di sicuro l'hanno trovato e te l'hanno lasciato in vista.”
“Si hai ragione! Non avrebbero nessuna ragione per tenersi il mio cellulare!”


CAPITOLO 10

SPOILER (click to view)
“Gom se mariga han jibe isseo Appa gom eomma gom aegi gom...”
La canzone mi martella il cervello e non sopportandola piu' la mia mano veloce spegne la sveglia.
Mi alzo dal letto decisa a svegliarmi, ma un terribile mal di testa mi fa ricadere sul materasso.
Riprovo e con successo mi trascino a letto.
Piano piano ricordo della sera passata: tornati a casa io e Davide abbiamo festeggiato per la scenetta venuta bene e abbiamo bevuto ancora.ancora.ancora.
Un senso di nausea mi prende lo stomaco.
I miei piedi nelle pantofole dall'enorme faccia da procione mi trascinano in bagno.
Con l'acqua fredda mi lavo la faccia, respiro lentamente e chiudendo gli occhi cerco di rilassarmi.
All'improvviso mi si fa nitido nella mente il problema principale, il cellulare!
Faccio veloce colazione, lascio quella di Davide pronta sul tavolo, mentre lui dorme ancora.
Mi vesto con un paio di pantacollant e una maglia lunga. Di solito mi guarda mille volte allo specchio per vedere come sto, ma e' gia' tardi e con i capelli raccolti alla veloce mi precipito giu' alla fermata sotto casa.
Arriva l'autubus, salgo e mi siedo al primo posto libero.
Non essendomi ancora svegliata del tutto e avendo ancora qualche traccia d'alcool in corpo il sonno si fa pensate.
Sento gli occhi chiudersi da soli e per far sparire la nausea li lascio vincere.
Subito sento qualcosa di duro a cui ho appoggiata la testa. Mi giro confusa e mi ritrovo affianco ad un ragazzo che mi fissa perplesso.
Mi sono addormentata sulla sua spalla!
“Mianhae!” mi scuso.
Lui toglie dal suo viso quell'espressione irritata e mi sorride.
Forse e' ancora l'effetto del vino o forse lo sbandare dell'autobus, ma la mia testa comincia a girare.
Lo riconosco, e' il ragazzo che avevo incontrato la scorsa volta su questo stesso autobus.
Il suo sguardo mi era rimasto impresso. E' carino, ha l'aria gentile e a stargli cosi' vicino sento il suo buon odore.
Mi accorgo che lo sto fissando, cosi' distolgo velocemente lo sguardo e fisso lo schienale del sedile verde davanti a me facendo finta di niente.
“Piacere io sono Heetae”
Mi giro rossa in viso, spero non mi abbia presa per la solita turista spersa e pazza per gli asiatici.
Anche se in effetti potrei smbrarlo.
Allungo la mano e stringo quella del ragazzo.
“Piacere Vivien...sono italiana”
“Wow, Italia! Che bello! Vorrei andarci una volta!”
“Lo dicono in parecchi, ma noi che ci siamo nati scappiamo dal nostro nido! Bhe', parli bene l'inglese, Heetae! Studente universitario?”
“Grazie! Eh si studio lingue all' universita', sono d' Ilsan per questo ogni mattina prendo l'autobus per venire in centro a Seoul”
“Capisco..”
“Te invece? Fan sfegatata dei 2pm?”
Il mio cuore se ferma.
“uhm? Cosa stai dicendo?”
“ahah scusa! Non te la prendere! La scorsa volta ti ho vista correre dal loro dormitorio, non ero sicuro che fossi tu avendoti vista solo una volta ed in piu' eri tutta incappucciata, ma ora che ti vedo da piu' vicino ti ho riconosciuto.”
Non so cosa dire. Non posso dirgli che lavoro per loro altrimenti la mia copertura salterebbe e non voglio neanche fare la figura della fan pazza scatenata. All'improvviso mi rendo conto di come sono vestita.
Oggi mi sono completamente dimenticata di camuffarmi! Perfetto, svio il discorso.
“Oh! Heetae, sai per caso un negozio qui vicino dove posso comprare un costume?”
“Un costume?”
Mi pento di aver detto costume, ma non potendomi spiegare di piu' non potevo chiedere un cappello di lana e sciarpa in piena estate.
“Sisi, voglio fare uno scherzo ad un mio amico”
“Ah, capito. Ecco devi scendere alla prossima fermata, andare dritta nella via diritta a te e poi girare a sinistra...”
“ehm HeeTae...hai qualche impegno stamattina?”
“no perche'?”
Cerco di sfoggiare l'espressione piu' tenera e ingenua possibile.
“Mi perdo sicuro, non ho capito niente delle tue indicazioni e non saprei dove andare! In piu' devo correre al lavoro! Mi potresti accompagnare te?”
“Bhe' ecco...”
“Grazie!”
Schiaccio il pulsantino per fermare l'autobus. Salto in piedi e mi rivolgo a HeeTae.
“Dai andiamo!”
Mi risponde con un sorriso e si alza anche lui. Scendiamo dal mezzo, appena si e' fermato, e ci dirigiamo al negozio.
Lui e' davanti a me che mi fa da guida. Lo guardo e mi pento di averlo rubato alla sua vita quotidiana, l'ho praticamente rapito. Sembra una brava persona e molto dolce. Non lo conosco per niente, ma con lui mi sento al sicuro. Davvero,a volte sono molto impulsiva.
Mi avvicino a lui.
“Scusa se ti ho praticamente trascinato con me”
“Tranquilla, era il mio sogno fare da guida ai turisti”
“Davvero?”
“No!”
“Ah ecco.”
“ahahah scherzo! Non ti preoccupare davvero!”
Arriviamo davanti al negozio, solo la vetrina mi fa sorridere.
Cosi' giocosa e allegra, piena di costumi e maschere.
“Ah! Perfetto!”
Entriamo e veniamo accolti dal sorriso della signora commessa.
Comincia ad essere tardi e non posso sgarrare di nuovo nella tabella di marcia.
Prendo il primo costume che mi capita, e me lo provo subito.
In un batter d'occhio divento un coccodrillo verde scuro.
“HeeTae potresti dire alla signora se posso tenermelo addosso?”
“Si certo!”
Lo guardo andare alla cassa, ha una camminata sicura e i jeans stretti gli stanno molto bene.
Torna verso di me.
“Dice che non c'e' problema”
“Ok perfetto!”
Dopo aver pagato usciamo e andiamo in strada.
“Prendo un taxi e vado al lavoro”
“Vestita da coccodrillo??” L'espressione sul suo viso e' preoccupata.
“Ehm, si! Il mio amico e' al lavoro con me, devo per forza andare cosi!”
“Sei strana sai?!”
“Ah si”
Ecco reputazione andata.
“FERMA”
Un taxi si ferma al suo gesto, lo rig=nngrazio e salgo in macchina.
“Aspetta!”
HeeTae apre la portiera e mi porge un foglietto rettangolare con su scritto qualcosa.
“Questo e' il mio numero...se hai bisogno di qualcos'altro chiamami”
“Ok grazie”
Rossa in viso chiudo la portiera. Il taxi parte verso l'indirizzo che gli avevo detto, mentre io guardo quel dolce ragazzo che mi sorride salutandomi e piano piano s'allontana.




“Oh eccoci qua”
Chiudo la porta dell'appartamento alle spalle, con un po' di fatica data la grossa coda verde che s'incastra ovunque.
“Oggi incomincio con le camere dei ragazzi”
“Il mio letto e' gia' fatto”
“ODDIO”
Il mio urlo s'espande nella sala.
Nichkhun mi guarda fisso e ride.
“Ma come ti sei vestita”
Oh no! Sono un coccodrillo!
“Ah... bhe' ero ad una festa....”
“ahahah sisi...”
“Mi hai spaventato!”
“Scusa”
Vedo che rigira qualcosa tra le mani, un oggetto giallo e rettangolare.
“Ehi ! Ma quello e' il mio cellulare!” Glielo strappo dalle mani, ma mi sento subito in colpa.
“Grazie...per avermelo ridato”
“Di niente! Visto che ci sei, facciamo colazione insieme. Sono l'ultimo a dover andare a provare e devo mangiare qualcosa.”
“Ehm si.”
Mi dirigo in cucina e comincio ad aprire armadietti e mensole a caso.
“Non sai dove prendere la roba?”
Faccio segno di no con la testa e il muso da coccodrillo mi cade sul viso.
Lo sento avvicinare e faccio per togliermi il cappuccio,ma sento la sua mano sulla mia.
La testa da coccodrillo mi si leva dagli occhi e me lo ritrovo davanti tutto sorridente.
Il mio cuore si ferma.
“Lascia stare! Cucino io! Siediti”



CAPITOLO 11
SPOILER (click to view)
"Che buono! Che cos'e'?!"
"Insalata di papaya, attenta che e' un po'..."
La mia gola comincia a pizzicare e a bruciare,dopo pochi secondi mi ritrovo sotto il rubinetto a bocca aperta.
Incendio spento.
"..un po' piccante."
"Bhe' grazie per avermi avvertito!" dico ironica asgiugandomi con la mano da coccodrillo.
"Sei tu che ti sei messa tutto subito in bocca!"
Lo guardo, e' divertito. Sul suo viso c'e' una strana smorfia d'allegria.
Eppure la prima volta che ci siamo visti e' stato il piu' distante.
Ma non ha tutti i torti,vestita cosi' farei ridere anche i polli.
"vado a cambiarmi,con permesso."
In silenzio mi allontano dalla cucina e prendo la mia borsa con il cambio ancora dentro.
"Ok,allora io vado..."
"Si, grazie.."
L'imbarazzo si fa pesante nell'aria.
"...grazie per la colazione e, soprattutto, per avermi trovato il cellulare"
"Non ti preoccupare! Bhe' vado"
Si avvia alla porta.
"Nichkhun,scusa..."
lo fermo, sono troppo curiosa.
"dimmi..." sembra un po' irritato.
Mi ritraggo davanti al suo sguardo.
"Ehm..mi chiedevo se stessi bene, cioe', nel senso, mi chiedevo quale fosse il motivo del tuo ritardo alle prove."
"...sei solo una ragazza delle pulizie, mica il nostro dottore o psicologo"
sdegnata da quella risposta e dal suo tono pungente, abbasso lo sguardo e reprimo la voglia di sputargli in un occhio.
Ma lui scoppia a ridere.
"Scherzo, V! Ero solamente incuriosito da te, volevo conoscerti." Sorride.
Prende la porta e se ne va.
Il mio corpo e' pietra,l'ossigeno e il sangue non circolano piu'.
V?! mi ha chiamata V?!
l'ho incuriosito?!Voleva conoscermi?!
"waaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa" saltello come una pazza quasi inciampandomi nella coda verde.
Il mio urlo rimbomba nella sala.
Proprio come il primo giorno che sono entrata in questa casa, quando non sapevo che cosa mi stesse aspettando. E ora, a soli due giorni di distanza,mi sento cosi' a mio agio. Vivien, remprimi la tua impulsivita'....non lasciarti andare troppo.
Khun non aveva tutti i torti, anche se stava scherzando, sono solo la ragazza delle pulizie.
Svogliatamente mi cambio e comincio a lavorare.
Prima la cucina, con i piatti della colazione, poi i letti da rifare, I vestiti da piegare e il bagno da lavare.
La mia schiena fa male e le mie mani sono gonfie.
Dopo 2 ore di duro lavoro posso concedermi un po' di relax.
Cosa posso fare?!
cinema?!shopping?!pranzo?! mh, non so. E non so neanche dove andare.
Prendo il cellulare dalla giacca, ma dalla tasca cade qualcosa.
"Oh, ma e' il numero di Heetae"
Ecco lui sapra' dirmi dove andare.
Compongo il numero e aspetto lo squillare.
Primo squillo,secondo, terzo, quarto, quinto...."Oh Vivien-ssi!"
"Ciao, Heetae, mi chiedevo se mi potessi indicare un buon posto dove pranzare e magari..."
"Scusa,ma sono all'universita' ora..non posso"
"Pronto?!Pronto?!"
Mi ha buttato giu!
Il nervoso comincia a salire....
“Gom se mariga han jibe isseo Appa gom eomma gom aegi gom...”
Un messaggio...sara' Davide.
"Un buon pranzo?! Mmmh. Prendi un taxi e vai a questo indirizzo..14 Gwanhun-dong, Jongno-gu, Insadong, 02-735-0312"
Un sorriso mi si disegna sulla faccia e nonostante la colazione con Khun il mio stomaco comincia a brontolare.
Prendo la borsa e mi metto le scarpe. Chiudo la porta a chiave e mi avvio fuori.

"Grazie!"
Il taxista mi fa un inchino con la testa, mette in moto e se ne va.
Mi ritrovo davanti ad un ristorante di cucina locale,sembra accogliente e i prezzi sono abbastanza buoni.
Apro la porta e vengo accolta calorosamente.
“Gom se mariga han jibe isseo Appa gom eomma gom aegi gom...”
Altro messagio:"Siediti al tavolo 8 e ordina Pulgogi e Naengmyŏn"
Un altro sorriso.
Seguo accuratamente le indicazioni della mia guida personale,mi siedo al tavolo indicato e davanti a me c'e' una vista stupenda del centro di Seoul.
Gli ordini arrivano velocemente e mangio altrettanto veloce data la fame e la bonta' dei piatti.
“Gom se mariga han jibe isseo Appa gom eomma gom aegi gom...”
Nuovo Messaggio.
Mando giu' l'ultimo boccone di carne e leggo.
"Bene, sazia abbastanza?! Io direi che manca il dolce. Esci e vai in centro nella via principale e cerca la gelateria 'Palazzo del freddo'. "
Ai comandi mi alzo e vado a pagare.
Esco e con un po' di difficolta' ad orientarmi mi avvio nella via principale.
Incontro due ragazze, che per fortuna parlano inglese, e mi indicano la strada.
Davanto a me c'e' la gelateria piu grande che abbia mai visto.
E con questo caldo la voglia di rinfrescarsi e' tanta.
Entro e ordino i gusti che m'ispirano di piu : cannella ed amarena.
Un enorme cialda con due enormi palle e' difronte a me.
Felice e sorridente mi avvio verso una panchina di fronte alla gelateria.
“Gom se mariga han jibe isseo Appa gom eomma gom aegi gom...”
Nuovo Messaggio.
"Goditi il gelato, e poi rilassati con un po' di shopping.La via dove ti trovi e' piena di negozi"
Alzo lo sguardo e intorno a me ci sono due enormi centri commerciali.
Mi viene quasi da piangere e corro dentro al paradiso.


"oddio sono esausta"
Con i 7 sacchetti tra le mani mi trascino sulla panchina dove ero seduta qualche ora fa.
"Ah, mamma mia! Che giornata! E' stata davvero divertente!"
"Sono contento che ti sia divertita"
"Oddiooo, Heetae!"
i pacchetti e pacchettini saltano in aria.
"Scusa ti ho spaventato?!"
"Ma e' una mania di voi coreani spuntare all'improvviso?!"
"Cioe'?!"
"Niente, niente lascia stare"
Non devo farmi scappare niente sui 2pm.
"Stanca?!"
"Si grazie, grazie mille Heetae! Grazie a te mi sono divertita da morire"
"Ahah, visto?! sono una guida eccellente!"
"Gia'!"
"Sei stato fino ad ora a lezione?"
"Si..."
"Mi dispiace averti diturbato mentre eri all'universita'!"
"Figurati, non avrei dovuto buttarti giu' il telefono! Infatti poi mi sono sentito in colpa e ho voluto scusarmi a modo mio."
"Bhe', sappi che ci sei riuscito a pieno."
Scoppiamo a ridere, ma la nostra allegria viene interrotta dalla chiamata di Davide, che ha il tempismo sotto le scarpe.
"Dimmi carissimo.."
"Cos'e' sto tono ironico?! Ti ho disturbato?! Con chi sei?! e' uno dei sei?! Te ne stai gia' acchiappando uno?! Wa V sei favolosa."
"E tu un cretino! Ma ti pare?!"
"perche'?! non e' cosi?!"
"Certo che non lo e'! Sono con un amico in giro in centro."
"Un amicooo???!!!"
"Si, l'ho conosciuto oggi sull'autobus e mi ha fatto da guida tutto il giorno"
"Ma sei scema?! Hai i 2pm a casa e tu esci con uno conosciuto in pulm..."
Chiudo la telefonata, a volte Dav diventa peggio di una fangirl arrapata.
"Chi era?"
"il mio migliore amico, chiedeva dove fossi...sai si preoccupa"
"Ah capisco..."
Guardo l'ora, ineffetti si e' fatto tardi.
"Scusa, ma devo andare ora! Grazie mille ancora!"
"Vuoi che ti accompagno?!"
Mi guardo intorno,non ho la minima idea di dove mi trovo.
"Ehm...mi faresti un favore"
Ci alziamo e cominciamo a camminare affianco l'uno all'altra.
"Lascia, li porto io." fa per prendere i sacchetti.
"No, tranquillo ce la faccio!"
"Eddai, sei stanca l'hai detto tu...Mh...facciamo..meta' e meta?"
"ahah va bene..come vuoi, grazie"
"Abiti sopra la fermata dell'autobus giusto?!"
"sisi.proprio li."
"bene."
Camminiamo in silenzio per un po'.
"Eccoci siamo arrivati,la riconosco la via ora."
"E' gia' un inizio...ahaha"
"Ehi sono solo tre giorni che sto qui.."
Silenzio.
"Comunque grazie per oggi..davvero!"
"Tranquilla, mi sono divertito anch'io."
"bene allora ci sentiamo..."
"Se non ti dispiace, qualche volta ti va di uscire insieme?!"
Il mio riso si dipinge di rosso.
"Ehm..si senz'altro."
"Ok..tieni."
Porgendomi i sacchetti mi sorride.
"Grazie.."
"Allora alla prossima, ti chiamo io! Ciao"
Si gira e corre via, mentre io lo guardo andare via ferma imbambolata.
Anche oggi e' stata una giornata piena d'emozioni,prima Khun poi Heetae, cos'altro?!
Il mio cuore riuscira' a sopravvivere un mese?!


CAPITOLO 12

SPOILER (click to view)
Sono sdraiata sul divano della sala da almeno un ora.
Sono stravolta,ho pulito tutto quanto anche oggi. Possibile che non possano avere un minimo di compassione per me questi ragazzi? Insomma impegnatevi un pochettino ad essere piu ordinati, bhè se cambiassero improvvisamente il loro modo di vivere...io non avrei piu il lavoro. Si ma è inammissibile così tanto casino! Mi viene da piangere se penso che tutto il mio lavoro tra mezz'ora sarà distrutto da sei bisonti.
Basta, questa volta li aspetto e gliene dico quattro.
Al solo pensiero di alzare la voce ai 2PM mi viene da ridere, e non so neanche come potrebbero reagire. Bhè, ma almeno spiegargli il mio punto di vista...non mi ammazzerano mica,no?!
Proprio in quel momento sento nel corridoio le voci delle sei bestie. Mi tiro su dal divano e mi sistemo un po',decido di aspettarli in sala.
"Wow,anche oggi ha dato il meglio di se la ragazzina"
"Già,già guardate il bagno com'è pulito! Credo sia la più brava che ci sia mai capitata"
Tutta gongolante di quei complimenti non mi accorgo che Taec mi ha vista.
"ragazzi, venite qui, mi sa che qualcuno ci deve dire qualcosa"
Alzo lo sguardo e la saliva sparisce del tutto me li trovo tutti e sei davanti a me.
"Ciao, avete fatto delle belle prove??!"
Vivien cosa stai dicendo? Ma cosa mi è partito dalla bocca?! oddio, adesso mi prendono per scema. Non è colpa mia, è la seconda volta che me li vedo tutti li, davanti, a fissarmi.
"Ehm si...e te delle belle pulizie?!" Wooyoung mi risponde sorridendo. Mentre mi perdo in quel sorriso faccio cenno di si con la testa. Forse lui ha capito come mi sento.
"Allora non ci devi dire niente?" ecco di nuovo il tono secco di Khun. Ma perchè fa così quando ci sono gli altri? Era tutto tenero e sorridente ieri. Bah, vallo a capire.
Scrollo i pensieri che non servono ed inizio il mio discorso.
"...insomma tutto quello che vorrei è che cerchiate di fare meno disordine, ci metto tutta me stessa, ma è difficile pulire tutto quanto e ogni singolo giorno ripulire ogni singola cosa"
"bhè ma è il tuo lavoro..."fisso quel ragazzo che sorride della sua battuta, è li davanti a me con sta faccia da sogliola. mmmmm Junho quanto non ti sopporto, se potessi ti strozzerei, ma PULISCILO TU IL TUO CASINO!
Junsu forse s'accorge dei miei pensieri e interviene. " Dai! Ti sembra il caso? "
Sorrido, almeno uno che mi capisce.
"ho un idea" Chan esclama " portiamola fuori a cena. dai se lo merita dopo tutto il lavoro che ha fatto"
"possibile che tu pensi solo a mangiare??" Taec ride.
"Hya! Il maknae non ha avuto una brutta idea..."
Il mio sguardo vola impaurito sulle sei faccie che mi guardavano sorridendo. Il presidente mi aveva detto di non avere nessun tipo di rapporto con loro, tanto meno andarci a cena..che faccio?? Non posso neanche rifiutare un invito da parte dei miei begnamini. Basta, mi ritiro. Un vacanza tranquilla si sta trasformando in un incubo. Troppe cose a cui pensare, troppe regole e responsabilità. E solo per una stupida cena. Se fossi stata zitta e semplicemente accettato il loro disordine...a quest'ora era tutto piu' tranquillo.
I miei pensieri vengono interrotti dalla sua voce.
" Se ci scoprono è finita,lei perderà il lavoro e forse anche qualcos'altro..."
"Khun sei sempre il più lagnoso...è solo una cena"
"Wooyoung, Khun hyung ha ragione, dopo tutto non vogliamo mica che si ripeta la situazione dell'anno scorso..."
"Già povera ragazza...era solo venuta ad aiutarci con la spesa..."
Ancora con sta storia, sembra un giallo di prima categoria...voglio proprio sapere che è successo alla ragazza prima di me.
"Scusate...potreste dirmi senza tanto mistero che è successo di così tragico l'anno scorso?"
Wooyoung mi si avvicina e con un braccio mi fa sedere sul divano. Junsu, con un'espressione molto seria comincia a parlare, mentre Chan e Junho vanno in cucina e Taec mi si siede vicino. Khun rimane in piedi a guardarmi con uno sguardo indecifrabile.
"L'anno scorso c'era una ragazza, avrà avuto piu' o meno la tua età e ci eravamo molto affezionati a lei. Ogni giorno ci lasciava il pranzo pronto e tutto luccicava quando noi arrivavamo stravolti a casa. Era davvero un afigura importante per noi..."
"era?" mi sorge un dubbio, forse un po' esagerato.
Woo mi da una gomitata " mica è morta.. è solo che..."
"..le nostre fan ci hanno visto un paio di volte con lei" Junsu continua "...e la situazione è andata degenerando...la ragazza è rimasta vittima di un incidente. Proprio causato dalle fan. La gelosia gioca brutti scherzi."
Ma è incredibile! Allora è proprio un giallo!
"oddio...e ora come sta?"
Khun prende la parola " Bene, Chansung la va a trovare tutte le sere a casa. Diciamo che è nata una simpatia tra di loro. Si chiama Giulia,italiana come te."
"Cooooosa? E cos'è successo?" Un senso di patriottismo m'invade.
"L'hanno aspettata fuori e l'hanno investita con una macchina...ora le colpevoli sono in riformatorio."
Certo che ogni tanto le fan escono fuori di testa. A volte mi vergogno a far parte delle HOTTEST.
"Giulia è adorabile! Ehy, una sera vieni con me ! Te la faccio conoscere! Sarà entusiasta!" Chan me lo urla dalla cucina.
Sorrido facendo si con la testa anche se lui non mi vede.
" Quindi è per questo motivo che non posso farmi riconoscere nelle vicinanze del vostro palazzo. Giusto?"
"Esatto..." Junsu china la testa, quasi come se sentisse che è colpa sua.
"Quindi, per rischiare, è inutile andare a cena insieme ragazzi..." il mio cuore si contorce a quelle parole.
"Ma noooo...un modo lo troviamo! Magari un travestimento!" Woo mi sorride e stringe a se divertito. Rimango immobile con il cuore che batte impazzito.
"Si, tanto a lei piace travestirsi, soprattutto da Draghetto..." Khun mi lancia la frecciatina, e quando Woo mi lascia dalla sua presa faccio per alzarmi e rispondergli....ma Taec mi prende per un braccio e mi ritrovo spupazzata da quel grande gigante gentile.
"Non vedo l'ora di divertirci con te!" quella frase mi inquieta un po'. Sinceramente non capisco la loro insistenza ( Khun a parte) per portarmi a cena. Insomma, sono una domestica per loro. Come ha detto quella sogliola di Junho è il mio lavoro e mi devo attenere solo a quello. Bho. E se invece hanno solo bisogno di una figura materna e amica? Ineffetti non vedo nient'altro che bisogno d'affetto nei loro sorrisi ed espressioni. Posso provarci perchè no. Non aspettavo altro che incontrare i 2pm e ora che mi ritrovo catapultata in questa assurda situazione voglio vivermela tutta. Ma si dai, è solo una cena...troveremo un diversivo..non succederà nulla.
"Sai cosa?! Mi avete convinto! Andiamo!" esclamo tra le braccia di Taec e in un secondo mi ritrovo sei bisonti addosso. Rossa in viso non riesco a capire quest'abbraccio improvviso. Ma sorrido e mi lascio travolgere. Solo uno non partecipa, Khun sta li e continua a fissarmi. Sazio della scena inconsueta, si gira ed esce dalla stanza.
L'abbraccio finisce e si sciolgie in Chan e Junho che si menano sul divano e in Taec e Junsu che accendono la wii, annunciando il loro duello. Li lascio divertire e raccolgo la mia roba.
Una volta pronta mi affaccio in sala e saluto tutti. "Allora a sabato sera! Mi raccomando aspettaci qui!" mi urla Woo con un sorriso a 32 denti. "Ok Ok!"
Mi accorgo che Khun è ancora in camera. Mi faccio coraggio e le mie nocche battono forte contro il legno della porta bianca. " Si?"
"Sono Vivien, posso entra..." non riesco a finire neanche la frase che me lo ritrovo davanti.
"che c'è'?"
"Volevo solo salutarti....me ne vado...allora a sabato..."
"Allora sei proprio convinta?"
"Si, non credo succederà nulla...ci nasconderemo bene!"
"Se lo dici tu..."
"Posso domandarti una cosa?"
"Dimmi..."
" Perchè cambi umore ogni tre secondi..?? Per caso sono io che ti scoccio?"
"No, non sei tu!"
"Bhè allora che hai? Cioè, non voglio ficccare il naso negli affari tuoi..ma, ecco, la prima volta che ci siamo visti eri tutto scontroso, poi tutto dolce e mi hai fatto la colazione...e stasera di nuovo di pessimo umore"
"Vedi.... tu mi ricordi una certa persona...Se sono stato cosi' buono con te è perchè e' nella mia natura sono gentile e premuroso con tutti, forse troppo. Ma..se a volte sono scontroso è perchè quella persona che tu mi ricordi con i tuoi sorrisi, i tuoi occhi e le tue espressioni..." a quelle parole la sua mano passa leggera sulla mia guancia. Il cuore segue un ritmo tutto suo. "...mi ha ferito. Io stupidamente mi lascio andare e non dovrei fare cosi. Tu non centri..anzi scusa!"
Non so con quale coraggio la mia mano prende la sua ancora sulla mia guancia troppo calda. La stringo. Voglio sapere chi ti ha fatto del male, chi ti fa stare cosi...se potessi cambierei cio' che mi fa assomigliare tanto a questa stupida persona. Tu che sei sempre stato il mio pilastro...mi hai aiutato spesso, per quanto stupido possa sembrare. Tu, non puoi sembrarmi cosi' fragile. Le parole girano veloci nella mente, non so cosa dire.
Caccio via tutto,la sua fragilita' e il miei sentimenti. Gli sorrido.
"Buono a sapersi che non e' colpa mia!" rido.
Lui sorride e io perdo un colpo.
"NichKhun-ssi ci vediamo sabato! Ci divertiremo da morire!" Mollo la presa da quella mano calda e scappo via.


Uscita dal portone prendo in mano il cellulare e compongo il numero di Dav.
"Weeeiilllaaaaa, allora dove sei? ti sto aspettando per mangiare! Dai dai voglio che provi le mie tagliatelle." La sua voce allegra mi mette il buonumore.
"ARRIVO CAPO! Non vedo l'ora d'assaggiare il tuo piatto!"


CAPITOLO 13
SPOILER (click to view)
Il calore sale dal piatto al mio viso. La forchetta con una piroette prende un bel mazzo di pasta. La mia bocca si apre e vedo il paradiso.
“Wooow Dav! Sono squisite!! mmmmmmmmmm delicious” faccio una smorfia per quanto 'cute' possa sembrare.
“Grazie...ma non fare ste faccie non ti vengono bene. Sembri una T-ara venuta male.”
“GRAZIE, che amicone!!!”
“E' Bero! Non Tei Capase!”
“E non parlare con la bocca piena!!!”
“Si mamma....”
“dici che non sono capace?! Ma guarda che io sono la decima SNSD!!”
Una valanga d'acqua, che Davide stava bevendo, m'invade piatto e faccia.
“Nooo le mie tagliatelle!!”
“Ahahahaha...non dire mai piu' una cosa del genere ahahah mi hai fatto strozzare..ahahaha”
Stufa di quella scena e rimasta senza cena, mi sposto sul divano accendendo la Tv.
Il canale e' MTV e ci sono I b2st con il loro singolo di debutto “Bad Girl”,c'e' il ritornello.
Guardo con sguardo da sfida Davide che sta finendo di mangiare e impugno il telecomando, il quale si trasforma in un microfono e mi comincio a muovere seguendo i passi della coreografia.
“No.. V, sto mangiando! Non mi pare il caso”
“AHAH! Hai voluto la guerra?! E ora combatti!!! yaaaahhhhhh” rispondo con il fiatone.
La canzone va avanti e io continuo a ballare, mentre Davide ha finito di mangiare.
Il video finisce e con lui il mio spettacolino.
Seguono applausi immaginari. “Grazie Grazie...”m'inchino “...gli autografi dopo! Grazie siete fantasticiiii!!”
“Quando hai finito dillo pure.” Dav mi fissa come si potrebbe fissare uno struzzo impazzito.
E io rispondo con una linguaccia
Alla tv una nuova canzone inizia: Miss A con Bad Girl Good Girl.
“TI SFIDO!” Lo prendo per il braccio e lo trascino in centro alla stanza.
“ You don't know me You don't know me...” inzio a cantare e a seguire la coreografia. “Daaaiiii baaalllaaa!”
Dav non riesce a resistere e si lascia travolgere dalle quattro ragazze.
Andiamo avanti fino a notte tarda a fare mini concerti kpop, cantiamo e balliamo di tutto. Dai suju alle 2ne1, ai BIGBANG alle SNSD.
Il sonno e la stanchezza si fanno strada velocemente e sfiniti andiamo a letto.
Domani si ricomincia.


Dopo la nottata a ballare e a fare gli stupidi sono ancora rintronata,oggi pulire e lavare e' stato ancora piu' faticoso.
Sistemo il pacchetto con il cibo che ho preparato sul tavolo della cucina, sperando che i ragazzi lo vedano.
“Ahhh sisi! Sono proprio soddisfatta di me stessa! Spero soltanto che mangino italiano...”
Lascio un biglietto:“A DOMANI SERA ;)
Prendo la borsa assaporando l'odore di pulito intorno a me ed esco dall'appartamento orgogliosa.
Un messaggio.
“Ciao Turista!Ancora bisogno di una guida?! Che ne dici di sabato sera?”
Sorrido ripensando al suo dolce sorriso. Heetae! Proprio sabato sera?!
“Mi dispiace ma non posso.Facciamo un'altra volta?!”
“Solo se mi dici che cosa ti tiene occupata, se puoi... :D
Ecco, e ora che gli rispondo?! Non voglio fare la misteriosa, ma non posso neanche rispondere che vado a cena con i 2pm!!!

“Vado a cena fuori con la mia amica HyunSil, sai e' tornata dal suo viaggio e avevo promesso che ci saremo viste al piu' presto.”
“Ok ci sentiamo! Alla prossima,spero.”
Chiudo il telefono rimpiangendo di avergli detto una bugia...ma non ho altre scelte.

*giorno dopo

Seduta sul divano della sala aspetto i ragazzi. Con il piede tengo il ritmo, forse quello del mio cuore che sta correndo una maratona.
Intanto il mio stomaco balla la samba a causa del polpettone di ieri sera che ha fatto Davide. Dopo che ha trovato lavoro al ristorante italiano, dove siamo andati uno dei primi giorni, non la finisce piu' di cucinare! Tanto quella che ingrassa sono io!
Eccoli!
“Ciao!”
“Sera!”
“Ehii”
I primi tre a salutarmi sono Chan,Junho e Woo, subito dopo aver chiuso la porta arrivano Junsu ,Khun e Taec.
“Ciao ragazzi!” rispondo rossa in viso, dato che so che mi stanno guardando tutti e sei.
“Che carina che sei!” Wooyoung rompe il silenzio ma causa un mio giramento di testa.
Sempre piu' rossa in viso sorrido e chino la testa in segno di ringraziamento.
Non ho esagerato nel vestirmi, ho solo un paio di jeans stretti e una maglia che cade molle sui miei fianchi. Il trucco e' leggero, e ho solo una collana e un bracciale, coordinati con le ballerine.
“Dai preparatevi che cosi' andiamo!” evito gli sguardi e mi siedo paziente sul mio, ormai, amico divano.

Dopo almeno un'ora di andarivieni per le stanze sono tutti e sei pronti. Li guardo che si sistemano le ultime cose o mettono a posto le cose che hanno usato per la doccia sotto mio occhio vigile.
Sono tutti in t-shirt, jeans e snickears, Khun, Woo e Junsu hanno un cappello.
Khun mi si fa vicino e mi mette il suo cappello, e mi porge degli occhiali da sole.
“Ah si ! Grazie...”
“Questo dovrebbe bastare, mal che vada hai ancora dietro il costume da coccodrillo?!”
Senza pensarci gli do un colpo sulla spalla per rispondere alla frecciatina.
Ma la sua attenzione e' presa da qualcos'altro,infatti la sua mano veloce risistema la spalla della mia maglia, che era scivolata sul mio braccio essendo troppo grande e molla.
Sento le mie guancie arrossire per l'ennesima volta.
“Lascialo stare, e' un po' troppo premuroso” mi dice Junsu.
Khun di tutta risposta mi fa un occhiolino e gli altri mi sorridono in segno che stiamo per andare, e ci avviamo tutti all'uscita.
“Dove andiamo a mangiare?” chiedo imbarazzata.
“Ti portiamo in un posto dove mangiamo di solito,e' molto buono...” Taec spiega orgoglioso.
“e dopo karaokeeee!” Chan e Wooyoung cominciano a saltare in giro. Raggiungiamo la macchina, cioe' il furgoncino bianco con i vetri neri. Junsu sale alla guida.
Si parte.






Edited by vivs ® - 12/2/2011, 18:36
 
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vivs ®
view post Posted on 26/8/2010, 00:51




CAPITOLO 14
SPOILER (click to view)
Sono seduta dietro in mezzo a Chansung e Junho. Wooyoung e' davanti a noi con Khun e Taec e' vicino a Junsu che guida. Stranamente non sto soffrendo per niente la macchina.
Un pensiero bussa alla mia mente, e' come se rivedessi una scena ma sta volta la sto vivendo. Automaticamente mi metto a contare i posti. Sono sette ed il settimo lo sto occupando io. Quel maledetto settimo posto che mi ha fatto passare l'inferno.
Chissa' che cosa sta facendo ora, chissa' se gli dicessi che sono con i suoi ex membri cosa farebbe. Mi porterebbe via o si aggiungerebbe alla festa?
La mia mano va sul collo, sfioro quella lettera che ci collega e nel mio gesto cerco di metterci tutto l'amore possibile, come se potrebbe arrivare a lui “.....Jay.”
Quel pensiero si fa cosi' fitto che il suo nome diventa un mio sussurro.
“Hai detto qualcosa?!” Chan si rivolge a me curioso.
“No..niente” rimango ancora tra i miei pensieri.
“Tutto bene?!” sta volta e' Junho che si fa spazio tra i miei pensieri, la sua gentilezza in quelle parole mi colpisce.
“Sisi tutto ok. E' che soffro un po' la macchina...” mento.
Taec ridendo afferma che Junsu non sa guidare e che io ne ho dato la prova. I due cominciano a punzecchiarsi, si unisce Wooyoung che si diverta con Taec a punzecchiare il piu' grande.
Li guardo e sorrido, e' come se fossi stata catapultata in un'altra dimensione, quella dei miei sogni. Come faccio a trattenermi?! Urlerei dalla gioia, non so chi o cosa devo ringraziare per questo, ma ne sono realmente felice. Il mio cuore batteva cosi' forte quando m'immergevo negli infantili pensieri che puo' avere una fan, ed ora si ferma ad ogni loro sorriso. Vorrei saltare, urlare, piangere, ridere...ma non posso...non voglio che loro sappino che sono una delle loro piu' grandi fan. E se poi mi trattano come una pazza scatenata o una bimba che sogna ad occhi aperti? No, No...meglio continuare ad essere la loro “domestica” che ogni tanto portano fuori a cena.
“Eccoci, siamo arrivati” Junsu posteggia la macchina.
Escono tutti, chi mettendosi i cappelli chi gli occhiali e io li imito.
Sotto il cappello e attraverso gli occhiali guardo Junsu chiudere la macchina, lo aspetto visto che gli altri sono andati avanti.
“Grazie ancora per il pensiero!”
“Non ti preoccupare, l'importante e' che riusciamo a divertirci stasera...senza incidenti.”
“Ancora???!! Ma dai che non succede nulla. Nessuno mi ha mai visto!”
“Speriamo..” cosi dicendo mi pizzica la guancia. Sorrido e ci avviamo verso la porta da dove sono gia' entrati gli altri.
Mi siedo in uno dei due posti ancora liberi, difianco a Wooyoung e difronte a Khun. Quest'ultimo mi sorride e io ricambio. Stasera e' versione allegra.
Ordiniamo, cioe' ordina Taec per tutti, e in 10 minuti la tavola si riempie di piatti di ogni tipo.
Chansung senza pensarci due allunga la mano e si mette la roba sul piatto,velocemente prende un po' di tutto ed e' gia' li che mangia. Gli altri lo imitano, variando solamente la velocita'....devono essere affamati visto che si stanno ingozzando come sei scimmie impazzite.
Io, non sapendo minimamente che cos'avevo davanti, prendo poco di tutto e comincio ad assaggiare. Ad un certo punto mi ritrovo due bacchette davanti che sorreggono una specie d'involtino di carne, alzo lo sguardo e vedo Khun che mi sta porgendo quel coso buffo.
Tentenno un po', ma poi sorrido e apro la bocca. Il sapore non e' male...anzi e' buonissimo.
“Buono eh?” sorride
“Khun gli hai detto che e' piccante?” mi giro verso Junsu che mi ha dato quella notizia, ormai troppo tardi.
Come non detto, i miei occhi vanno fuori dalle orbite, quanto peperoncino c'e'??!! Sento il calore invadermi la faccia.
Wooyoung mi porge un bicchiere di liquore che bevo tutto d'un fiato.
“Grazie!” ringrazio il mio pompiere.
“ahahah hai rischiato d'esplodere! Khun-hyung sei un genio!”
Mi giro verso quella sogliola che non e' altro. Forse per quello che sto bevendo, il “soju” mi pare, trovo il coraggio e gli rispondo: “Perche' non provi ad ingoiarti un piatto intero di peperoncino?! Lee Junho non ti sopporto!”
Tutti si girano e mi guardano. Junho mi fissa incredulo.
Ops, forse non se l'aspettavano.Decido di metterla sul ridere, sorrido e faccio la faccia piu' innocente che mi possa uscire.
Junsu, complice, si mette a ridere seguito dagli altri. Tranne Junho che ha un sorriso beffardo sul viso. Lo guardo preoccupata.

La cena continua, Khun e Wooyoung a turno mi riempiono il bicchiere di soju, che dopo averlo chiesto al cameriere, visto che loro non volevano ammetterlo, seppi che e' un liquore.
Bhe' male male,non reggo abbastanza l'alcool, e le mie ciucche variano abbastanza. Quindi, per paura di finire o nuda sul tavolo o in una valle di lacrime o a picchiare qualcuno, respingo l'offerta di Woo d'un altro bicchiere.
“Dai poverina non ce la fa piu'” eccolo di nuovo quel sorriso beffardo.
Ma brutta sogliola del piffero...
“Yah!” l'esclamazione mi esce spontanea “guarda che io reggo benissimo l'alcool!” bugia.
Junho accoglie la mia sfida.
“Ne riesci a bere 10 bicchieri di fila?”
“Junho, ma ti pare?!” Taec si fa protettivo, seguito da Junsu “Lascialo perdere e' fatto cosi'”
“Ma io accolgo la sfida volentieri!” a quelle parole mi sale la nausea “...a patto che lui beva con me” ahah tie' soglioletta.
“Ok!”
Khun si alza e fa sedere davanti a me il mio rivale. Wooyoung mi massaggia le spalle e Chansung fa il tifo. I tre piu' grandi guardano lo spettacolino che si e' creato.
“Pronti...via!”
Uno,due, tre., quattro, cinque....sei...sette.....otto.....nove......................me lo sento salire sul dal naso....DIECI!
“Ahahah finito!”
Ma Junho e' davanti a me che sorride orgoglioso dato che ha finito i dieci bicchieri prima di me.
“Ha vinto lui?” mi giro verso gli altri...ero troppo concentrata e non me ne sono neanche accorta.
“Gia'....” mi risponde Junsu, forse piu' dispiaciuto di me “...stai bene?!”
Non faccio in tempo a rispondere che digerisco.
OH NO! OH NO! Cosa ho fatto! Ho praticamente ruttato in faccia ai 2pm!
Mi nascondo il viso rosso dalla vergogna tra le mani, mentre tutti e sei scoppiano a ridere. Voglio sparire: Cameriere mi porti una pala che mi scavo la buca! Non ci credo. Ma perche'?!
“ahahah Ragazzi e' una di noi!” Junho ride a crepapelle.
Lo guardo imbarazzata e lui mi porge la mano. “Tregua?!”
Ancora in preda alla vergogna e con la testa che comincia a girarmi, decido di non pensarci troppo. Sorrido e gli stringo la mano, segue il caloroso applauso degli altri.
“Visto che abbiamo finito....andiamo al karaoke????” prega Woo, come un bimbo che vuole andare al parcogiochi.
Mi lascio andare, ormai sono allegra!
“Siii andiamo andiamo!” e insieme a Woo inizio una serie di lamenti che fanno smuovere in fretta gli altri cinque.
Fieri d'essere riusciti nel nostro intento io e Woo usciamo dal ristorante quasi saltellando, mentre gli altri si fermano a pagare.

Ancora mezzi travestiti con cappelli e occhiali, nonostante l'ora che si e' fatta, camminiamo per la strada per il karaoke.
Junho mi porta sulle spalle, mentre Chan e Woo ci saltellano attorno. Khun,Taec e Junsu stanno dietro e ascolano la nostra canzone inventata sul momento.
“Stiamo andan, stiamo andan, stiamo andando a cantar,
e tutti insieme balliam, non legateci alle catene...pazzi noi non siam! Si chiama' felicita' con un pizzico di Sojuuu”
“Suuujjuuu”
“no Vi, quello e' un gruppo di cantanti!” Woo mi corregge.
“Ah si li conosco tutti!” inizio la cantilena con cui gli ho imparati a memoria “LeeTeuk, HeeCHul, Hangeng, Kangin, Yesung, Shindong, Sungmin, Eunhyuk, Donghae, Siwon, Ryeowook, Kibum e Kyuhyun!”
“Ahaha woow!”
Arriviamo davanti al karaoke, Junho mi mette a terra ed entriamo.
Ci portano in una grande sala con un televisore attaccato al muro, entrarci per la prima volta mi fa esaltare troppo!
Woo si butta a terra e sceglie la prima canzone da un grande libro.
Gli altri si siedono sul divano, Junho ci si butta proprio esausto dalla camminata con il mio peso. Ben ti sta!
Io mi avvicino a Wooyoung.
“Ecco, dai facciamo questa!” mi porge il microfono.
Balzo in piedi ed inzio a cantare “Push Push Baby, Oh Push Baby,Push Push baby Just like SISTAR...”
Woo mi segue”Wake up Wake up gameun du nuneul tteo Wake up gamchuryeo hajima imi neon nae sonbadag, nae Radar naekkeo naekkeo nuga mworaedo neon naekkeo naneun nuguboda yeppeo We the B.E.S.T SISTAR”
Iniziamo cosi' uno spettacolino cercando di fare la coreografia alla perfezione. Io manco parecchie parole e passi ma continuo a ridere difronte ad un Wooyoung scatenato.
Finisce la canzone. Applausi. “Braviii!”
“Avanti il prossimo” Woo li sprona.
“Vi dai scegli tu il prossimo!”
Vado decisa difronte a Taec, il quale sospirando si alza e sceglie la canzone.
Sullo schermo esce il titolo : My ear 's Candy.
“C'e' una donna qui..devi farla tu!” mi provoca.
“Ehhh va bene!”
Iniziamo cosi a cantare, non conoscendo la coreografia non mi aspettavo di certo che Taec si cominciasse a strusciare su di me e a fare (strani) movimenti pelvici.
Stupita e forse scossa da quella performance a me per niente gradita, faccio per gridare un urlo ma mi tappo la bocca. Junho e Chan stanno morendo dal ridere, mentre Wooyoung e Junsu si accorgono del mio disagio, fanno per alzarsi e venirmi in aiuto.Ma Khun li precede.
Mentre vengo allontanata da Khun, vedo Junho che si mette al mio posto e Taec sorpreso, non essendosi accorto di nulla perche' troppo concentrato nel suo ego, lo comincia a rincorrere tra le risate degli altri.
Khun chiude la porta e rimaniamo nel corridoio.
“Stai bene?!” che carino che si preoccupa!
“Sisi, e' che non me l'aspettavo...poi proprio Taec! Avrei preferito qualcun'altro Ahah”
“Cioe'?”
“Niente.niente” stupido alcool che ti fa parlare.
Il mio cuore batte ancora agitato, tra il cantare ballando e l'episodio “Taec a luci rosse” ho bisogno di un po' d'aria.Appena racconto a Davide quello che e' successo.....
“Oh no! Dav!”
“Chi?!”
“E' il mio migliore amico, abbiamo preso un appartamento qui a Seul insieme...e mi aspettava per cena!”
Con fretta prendo il cellulare dalla tasca dei jeans. 16 chiamate e 3 messaggi!
“Wow...mi sa che e' arrabbiato.”
“Dai ti accompagno fuori cosi lo chiami tranquilla.”
Dopo una rampa di scale siamo fuori dall'edificio e io finalmente respiro.
Compongo il solito numero e aspetto con ansia le urla dall'altra parte.
“MA DOVE SEI FINITA! TI HO CHIAMATO 20 VOLTE! ERO PREOCCUPATO PER TE! AVEVO ANCHE PREPARATO LE LASAGNE!”
Khun riesce a sentire tutto, infatti sorride divertito a quella parlata italiana.
“Dav, scusa...”
“SCUSA UN CORNO...”
“lasciami spiegare...”
Lo sento prendere fiato.
“Spara...”
“Bang!”
“Sei sempre la solita...non fa ridere!”
“Eddaaiii”
“Forza! Voglio proprio sapere cosa ti e' successo.”
Inizio un riassunto accurato della serata.
“... e ora sono fuori con Khun che ti sto chiamando.”
“COSAA?! COSA?! Mezza ubriaca con Khun da soli? VIIIIIII SPACCAAA!”
“Shhhhh che ti senteeeee”
“Ma mica capisce!!”
“Eh no pero...” rossa in viso mi giro e faccio un cenno a Khun che comincia a spazientirsi per l'attesa.
“Devo andare...comunque sono viva e tutta intera non ti preoccupare! Ci vediamo a casa! Annyeong!”
“Se se... annyeong sto caz...”
Chiudo la chiamata e mi rivolgo a Khun. “Ecco, tutto a posto”
“Sembrava piuttosto arrabbiato.”
“Gia'... ma ora l'ho tranquillizzato!”
“Bene...”
“Mh.”
Silenzio...uno di quei silenzi pesanti ed imbarazzanti.Rimaniamo cosi', in mezzo al marcipiede in silenzio. BENE!
“Non e' che ci possono riconoscere, cosi?” rompo il ghiaccio che si era creato tra di noi.
“Hai ragione! Entriamo ti offro qualcosa.”
“Ok, grazie”
Una volta entrati ci sediamo in uno dei tavoli del bar dell'edificio. Ordina due caffe'.
Appena il cameriere se ne va prendo coraggio e gli faccio la domanda che mi da fastidio da due giorni.
“Posso farti una domanda?!”
“Si certo...”
“Ecco...chi e' la persona che ti ricordo cosi' tanto?!”
Il suo sguardo si fa triste tutto d'un colpo, prende aria come per farsi coraggio e mi risponde guardandomi fisso negli occhi.
“Victoria.”
“Eh?! Io e Victoria?!”
“Gia'....non chiedermi il perche'. E' la prima volta da quando ci siamo lasciati che mi capita di rivederla in qualcun'altra.”
“La-la-lasciati?”
“Eh si,la cosa durante WGM era diventata seria e dopo un bel periodo di fidanzamento lei mi ha lasciato, senza motivo”
“Immagino che non sia stato facile...” stavano cosi' bene insieme.
“Mh. Ma scusa come fai a sapere chi e' Victoria?”
Ecco e ora che gli dico?!
“Khun, dato che sei stato sincero con me...e mi hai detto chi era quella persona, lo saro' anch'io.”
“ahaha mi spaventi...” ride mentre manda giu' un sorso di caffe' che intanto ci era stato servito gentilmente dal cameriere.
“Sono una vostra fan...sono un HOTTEST”
“EH?!”
“Non volevo dirvelo per il semplice motivo che non so come potevate reagire sapendo che una vostra fan sia in casa vostra tutti I giorni. Inoltre non voglio che pensiate che sia pazza o una bimba.”
“Davvero?”
“Gia'..”
“Lo sapevo gia'...”
Il mio sguardo interrogativo lo invade.
“dato che mi ricordi cosi' tanto Victoria ti guardo spesso. Ho notato come ci guardi e come ci parli. In piu' sapevi il cognome di Junho, le varie canzoni coreane e non dimentichiamoci che la tua suoneria e' '10 points out of 10' “
“Presa! Eheh”
“non ti preoccupare, ti stai inserendo bene nella famiglia e stai simpatica a tutti! Non pensiamo che tu sia pazza o altro...”
“Grazie...”
Di nuovo quel silenzio.
Stavolta e' lui a romperlo.
“E per caso hai un preferito?! Ahah”
“Si....”
“Chi?”
“TE”


CAPITOLO 15
SPOILER (click to view)
“Vi...”
“mh”
“Vivi...Alzati...daiii...Viiii....”
Sento il peso di Davide affondare sul materasso, il suo viso e' vicino al mio ma non ho la forza di spingerlo via cosi' mi accocolo sul suo petto continuando a dormire.
“Ma che faiii?!”
Stavolta e' lui che mi spinge via.
“mhhh daiii ho sonno!!” pronunciando quelle parole la mia volonta' a dormire svanisce.
“E' tardi!”
“E' domenica!”
“le tre di pomeriggio di domenica”
“LE TRE?!”
Mi alzo di scatto incredula, non ho mai dormito cosi' tanto in vita mia.
“Signorina, lo sa a che ora e' tornata ieri sera?!”
Il ricordo della sera passata si fa vivido nella mia testa e il cuore sobbalza.
“Taec ti ha dovuto portare sulle spalle fino al terzo piano! E' stato Junsu a chiamarmi con il tuo cellulare dicendomi che eri crollata sul tavolo....mi vuoi spiegare che cosa avete fatto?!”
In quella domanda si puo' intendera tutta la malizia, immensa, di Davide Olivetto. Non mi lascio distrarre dal suo desiderio e percorro la serata con la mente. Dopo la telefonata con Davide io e Khun siamo risaliti al karaoke....ah si! Chansung voleva andare nuovamente a bere...e io...OH NO! Mi sono ubriacata, ero in preda alla disperazione dopo la confessione che avevo fatto a Khun. Non e' possibile che mi sono lasciata andare cosi tanto...chissa' che ho detto...chissa' che ho fatto...
Sento lo sguardo interrogativo e pesante di Dav sul mio viso.
“S P I E G A”
Racconto a Davide tutta la serata, descrivendo per dettaglio i sentimenti provati e le situazioni in cui mi sono trovata. La gentilezza di Junsu, l'amicizia con Woo, la performance inasppettata di Taec, il modo buffo di ridere di Chan, quella gran faccia di bronzo di Junho...e quello che avevo detto a Khun.
“Guarda che non c'e' niente di male....lui ti ha spiegato il motivo perche' cambia umore ogni cinque secondi e tu perche' diventi una mongolfiera paonazza ogni volta che ti sorride...vi siete spiegati....”
“Si ma ora chissa' che pensa...sa che io stravedo per lui...”
“Gli hai solamente detto che e' il tuo preferito...mica che lo vuoi sposare.....vero?! VIVIEN! COSA HAI DETTO?”
“Ma ti pare?! Ho scritto “cretina” in faccia...?!”
La sua faccia ironica mi fa intendere la risposta.
“Dai che si risolvera' tutto...anzi secondo me d'adesso in poi ci saranno gatte da pelare...”
“Se lo dici tu..”
“Certo lo dico io! Fidati gli hai colpiti sti ragazzi...”
“Si certo...Oh Davideeee! mi sembri piu' perso di me...ma quando mai! Sai che ti dico vado a farmi una corsetta nel parco.Almeno schiarisco le idee”

I miei passi vanno a ritmo di musica, la coda mora dondola allegra dalla mia nuca in giu', qualche ciuffo rimane attaccato al collo per il sudore. Anche la felpa che ho legata in vita sembra andare a ritmo battendo sui miei polpacci affaticati. Qualche goccia di sudore comincia a segnare il mio viso e la bocca e' sempre piu' asciutta. Sono le stesse sensazioni che provavo durante l'allenamento...mancano solo gli specchi attorno a me e la pece sotto i piedi che battono sul parquet.
Quanto mi manca saltare,girare e muovermi a ritmo del mio cuore. Il mio sguardo attraversa veloce il parco, sembra non esserci nessuno. Comincio, uno, due, tre... una serie di piroettes mi permettono di svuotare la mia testa, ad ogni colpo di coda un pensiero sembra esser stato cacciato.

“Pure ballerina?”
Quella voce! Mi distoglie dai miei pensieri e dalle mie piroettes.
“Sorpresa?”
“WOW” sarcastica riprendo a correre lasciando Junho dietro di me. In meno di due secondi e' accanto a me.
“Cosa c'e'? Oggi e' domenica, non devo fare la squattera...”
“Mamma mia! Svegliata male?!”
“Vedere te mi mette sempre di buon umore caro” la mia ironia va condita con un sorriso a 32 denti e sbatte contro quella faccia da sogliola.
“Ricevuto” Si gira e torna indietro.
Non so per quale motivo, ma improvvisamente mi sento in colpa. Dopo tutto un po' di compagnia a correre non fa male.
Lo rincorro, faticando a starci dietro.. “Hya! Junho...aspetta! Aspetta”
“Uh?! Cambiato idea?”
“No...”
“allora cosa vuoi?”
Per la prima volta lo guardo BENE in viso....non e' brutto...proprio per niente. L'antipatia per lui, forse, e' sempre stata superficiale...sbagliando lo provoco sempre e lui risponde a tono. Forse se cerco di farmelo stare simpatico evito il sangue marcio.
“Mi aiuti?”
“A fare?”
“Voglio dimagrire...fammi da coach!” ho appena firmato il contratto con una pena mortale.
La sua risata sarcastica mi fa salire un conato di rabbia, ma ricaccio tutto dentro e cercando di fare la migliore tra le smorfie tenere lo imploro. Sono caduta in basso.
“Okok...levati quella faccia pero' fai paura”
Un pugno secco gli arriva sul braccio, se lo merita.
“Ahia!” ma sono io a farmi male.
“Ahah visto?! E' ferro...”
“Oh braccio di ferro...fammi fare qualche esercizio va'”
La decina di flessioni, addominali di tutti i tipi, lo streching di “EMPEROR”...mi mettono a K.O in una mezz'oretta.
“Basta...basta...avro' perso 10kg!”
“ahah se lo pensi tu...”
“Guarda che presto saro' la decima SNSD”
A quel nome il suo sguardo si fa cupo, faccio veloce a notarlo visto che i suoi occhi smettono di sorridere.
“Coach! Ti offro da bere, andiamo!”
“Ok!” Il sorriso torna sul suo viso.
C'incamminiamo in un piccolo negozietto li' vicino.
“Perche' sei uscito senza copertura?!”
“Guarda..” seguendo il suo gesto vedo un furgocino, lo stesso di ieri sera.
“Ma vi segue ovunque?”
“Piu' o meno...”
“Wow...”
Prendo una cocacola, lui acqua naturale.
“Eh nonono”
La sua mano, piu' veloce della mia, mi ruba la lattina e mi porge una bottiglietta d'acqua.
“Perche'?”
“Segui i consigli del coach!”
“Okok...”
Paghiamo e andiamo a sederci su una panchina nascosta dietro ad un cespuglio, il furgoncino sempre sui nostri passi.
“Junho-ssi...”
“Oddio...ti prego non mi chiamare cosi...”
“Oppa?!”
“Neanche non ti s'addice...”
“Coach!” sorride “ secondo me anche lei ha bisogno di consigli...”
“Guarda che ho un fisico scolpito, guarda che pettorali...”
Me li mette davanti agli occhi fiero di se. Faccio finta di niente, non mi voglio esaltare.
La mia mano va dritta a toccare il suo petto.
“Non intendo per il fisico...ma per quello che c'e' qui dentro”
Il suo sorriso si affievolisce e mi stringe la mano.
“Si vede cosi' tanto?!”
“Ogni volta che si nominano le SNSD cambi faccia, ieri sera quando io e woo ubriachi abbiamo improvvisato “Oh!” te ne sei andato e poi, facendo finta di niente, ritorni a sorridente. Anche se per me sei solo una “soglioletta” le noto queste cose...in certo modo mi sono affezzionata anche a te.”
Il suo sguardo e' fisso sulla mia mano con cui ha preso a giocarci, la gira e rigira nella sua...
“Chi e' la prescelta?” mi faccio insidiosa...prendendo un po' le sembianze di Dav.
“...Hyoyeon”
Sputo tutto il sorso d'acqua che avevo appena messo in bocca...
“Che c'e'?!” e' preoccupato. Perche' mi fa tenerezza Lee Junho ora?!
“Niente, niente” non posso dirgli i miei reali pensieri.. e' preso e si vede... devo aiutarlo a risolvere la situazione!
“Racconta dai...”
Mi spiega l'inzio della storia...i giri tra le nove e i sei, cosa di cui ne potevo fare anche a meno.
La sua timidezza era tanta da non superare quella dell'amata.
Mettemmo su un piano in cui c'entravamo pure io e Wooyoung, l'avremmo messo in atto martedi' sera.
“E te? Che combini con Khun-hyung?”
Colta alla sprovvista non riesco a mentire.
“Cosa vuoi che faccia?!”
“Ha ancora la testa per Victoria”
“Lo so, me l'ha detto...dice anche che gliela ricordo”
Di nuovo quella risata ironica.
“SI HO RISO ANCH'IO LO SO LO SO !”
“Eddaiii, vedrai... le cose si svilupperanno.”
“Ma chi altro lo sa? Insomma, chi sa che mi piace Khun?”
“Tutti i ragazzi...”
“COSA?! Ecco ora chissa' che vi salta in mente”
“Ma va, tranquilla...siamo contenti,almeno la finisce di piangersi addosso.”
“Quindi non direte nulla? Non farete nulla? Nienta battutine strane...?”
“No no, siamo felici...anzi... l'unico a rimanerci un po' male e' stato Woo”
“Uh? Perche'?”
“Pensava d'essere lui “il tuo preferito”...”
Arrossisco.
Un messaggio interrompe il nostro discorso.
E' Heetae: “Non ci sono MA. Lunedi sera ti porto in un bel posto!”
Sorrido felice e rispondo veloce a quell'invito senza farmelo scappare. Mi serve una cena tranquilla con un... amico?!
Comunque accetto, pur sapendo che Dav mi uccidera' visto che non mangio mai a casa.
“Chi era...?”
“Nessuno.”
“Andiamo”
“Ok...allora ci vediamo a casa oppure direttamente Martedi sera, ti passiamo a prendere io e Woo alle sette! Fatti trovare pronta!”
“Signor si , signore!”
“Brava!”
Ci separiamo e ci salutiamo entrambi con un sorriso...
“Ah vi! Sei gia' la MIA decima SNSD!”


CAPITOLO 16
SPOILER (click to view)
“Scusa, fammi capire... tu stasera vai a cena fuori con uno che conosci da tre giorni, un perfetto sconosciuto praticamente! E magari te la offre anche!Ma dimmi te...”
Davide mi da le spalle, sta remenando freneticamente una strana zuppa dal colore rossastro, evidentemente destinata ad essere la cena della sera. Il mestolo vaga in aria, mentre parla agitato, spargendo macchioline rosse-arancio per tutta la cucina, mi dispiace vederlo cosi' nervoso ma forse, a giudicare dalla zuppa, e' meglio che esco con HeeTae stasera.
“Ci stai fermo?! Non vedi che sono tutta pronta ? Se mi macchi dovro' ricambiarmi!”
“Ah! Mi scusi signorina! Non vorrei rovinarle l'appuntamento galante!!”
“Ma..che c'e' di male? Sto solo... socializzando!”
“Socializzando?!...Bhe' sarebbe molto carino che tu mi dica con largo anticipo i tuoi impegni per socializzare!”
“Mi spieghi perche' tutta questa scenata?!”
“SONO TRE SERE DI SEGUITO CHE NON MANGIAMO SOLI NOI DUE A QUESTO CAZZO DI TAVOLO! CUCINO COME UN DISPERATO E TU VIENI DIECI MINUTI PRIMA “ Guarda che esco a cena con il principe azzurrino...oppure mi vengono a prendere i sei bodygards con la porche” TI PARE?! AH! NON DIMENTICHIAMOCI LA FURBATA DELLA SCORSA SERA! NEANCHE UN AVVISO CHE ANDAVI A DIVERTIRTI CON I TUOI BEGNAMINI! ERO PREOCCUPATISSIMO!”
Il rossore della rabbia ha preso le sue guancie e le sue orecchie...indietreggio un po' sconvolta. Ascoltare le sue parole cosi' severe mi fa sentire in colpa e il magone si fa spazio in gola.
Invece sbotto in una fragorosa risata...
“Dav! Non dirmi che sei geloso....”
Il suo corpo di paralizza e i suoi occhi azzurri fissano il pavimento. La mia era una battuta per evitare di scoppiare un pianto...ma se avessi centrato il punto?!
Ogni dubbio sparisce quando anche lui, a scoppio ritardato, ride di cuore.
“Ma cosa stai dicendo! E' solo che siamo solo noi due...doveva essere la nostra avventura. Si sono geloso...ma della tua esperienza: hai conosciuto i 2pm, ci sei uscita insieme, hai “qualcosa” con Khun ed in piu' sbuca questo ragazzo perfetto. Sei fortunata, sai?!”
La sua rabbia e' sparita completamente e ha lasciato il posto ad una strana malinconia.
Il mio cuore si stringe a vederlo cosi....ma io che ci posso fare?! Sembra che la sorte stia scrivendo una fanfiction leggendo direttamente nei miei sogni.
“Si, sono fortunata e per questo non voglio sprecare un solo attimo di quello che mi sta succedendo. Forse se anche tu ti lasci andare, se anche tu dai libero sfogo ai tuoi sogni...magari qualcuno ti ascoltera'. Non so dare altra spiegazione”
Davide mi guarda dal basso...e fa un sorriso imbarazzato. I discorsi “sdolcinati” non entrano nel nostro repertorio.
Senza dire niente prendo la borsa e mi chiudo la porta alle spalle.
Scendo le scale a razzo, sono in ritardo tanto per cambiare.
Eccolo, quando esco dal portone vedo la sua figura dall'altra parte della strada..proprio dalla fermata dell'autobus dove ci siamo dati appuntamento.
Lo raggiungo quasi saltellando, lui mi saluta sorridendo.
“Pronta?!”
Cosi' dicendo mi porge il braccio, che io prendo subito.
“Dove mi porta?!”
“Prima a mangiare...poi si vedra'..”
Sorrido felice e lascio che il vento caldo d'estate mi scompigli i capelli che sta sera ho lasciato sciolti. Il mio vestito bianco, forse un po' troppo leggero, segue la brezza su cui sembra ballare a ritmo del mio cuore. Mentre camminiamo parliamo del piu' e del meno, giusto per rompere il ghiaccio. Non riesco a smettere di sorridere guardandolo concentrato nella sua conversazione, certo non e' un idol, non e' perfetto, ma e' cosi'.... bello.
Ormai siamo in centro, per la strada c'e' un sacco di gente...ragazzi e ragazze,anziani...e pure parecchi turisti!
HeeTae mi spinge verso una bancarella dove vendono cibo.
“Prendi quello che vuoi..pago tutto io...”
Ma come, mi aspettavo un ristorante di lusso.
“Si certo....grazie”
Indico quello che desidero e lui chiede al signore anzione di darmi cio' che ho chiesto.
Sorrido, ringraziando...ma non riesco a godermi la cena come vorrei. In fondo sono rimasta un po' delusa...sara' che mi sono abituata alle maniere dei ragazzi? O che sto cominciando a pretendere un po' troppo dalla mia fortuna?!
Lo guardo mentre mangia il suo spiedino di carne...rido sotto i baffi davanti alle sue poche maniere.
“Perche' ridi?!”
“Niente niente...lascia stare”
“Sei rimasta un po' delusa vero?!”
“Eh?! No,no ...anzi e' la prima volta che mangio da una di queste bancarelle...” bugia.
“Volevo farti vedere un po' il quotidiano di questa citta'... insomma non farti sentire una vera e propria turista.”
“E hai fatto bene!” Sorrido il piu' possibile.
“Dai decidi tu dove vuoi andare...”
Dalla panchina dove siamo seduti si vede perfettamente la Namsan Tower, e' tutta illuminata ed e' bellissima. Meta di tutte le coppiette e dei drama, senza dire nientela indico decisa.
“Namsan Tower?”
“Sisi!!” Sorrido, sta volta agitatissima....sembro una bambina che vuole andare sulle giostre.
“Ooook”
Mi prende per mano e andiamo dritti verso la nostra meta.

Il respiro mi manca.
Il panorama e' mozzafiato e da quassu' la citta' sembra un enorme frappe' circondato da mille luci.
Mi sembra quasi di volare, e' la prima volta che sento una sensazione del genere.
HeeTae e' vicino a me, ma non dice nulla.
“Hai visto che bello?!”
Risponde alla mia voce sognante con un bisbiglio..
“Ma ti senti bene?”
Ineffetti non ha un bel colorito...e sembra tremare!
“HeeTae...HeeTae ti senti bene?”
“Soffro di vertigini”
“Cosaaa???!!! Ma potevi dirmelo! Scendiamo subito!” Lo prendo per mano, ma mi ferma.
“No! Resisto....non voglio rovinarti l'atmofera.Ti stai divertendo!”
La sua mano stringe forte la mia....lo guardo stupita.
“Sei bellissima quando sei felice”
Non credo a quelle inaspettate parole ed il mio cuore si e' messo a saltare la corda.
Mi sento felice, un calore mai sentito mi invade il corpo, NESSUNO mi aveva mai detto quelle parole.... “Sei bellissima” un suono cosi' bello, che ti colpisce dritta al cuore. Io, destinata troppe volte a ragazzi, forse troppo stupidi, rudi e menefreghisti, ero stata privata di quella sensazione cosi' bella.
Le mie guancie diventano rosse e l'unica cosa che riesco a fare e' sorridere imbarazzata.
“Dai scendiamo...” La mia voce, anche se poco decisa, lo spinge ad accogliere la mia proposta.
Una volta scesi a terra le mie gambe tremano, forse per l'aria fresca che si e' alzata all'improvviso, forse per l'altezza o forse per le sensazioni provate prima.
“Che ne dici di un gelato?”
“Ma non stavi morendo dalla nausea poco fa?”
“Mi devo scusare in qualche modo no?”
“Oook! Allora ci sto!”
Entriamo nella prima gelateria che incontriamo per la strada.
Ci sono tantissimi gusti da scegliere ed il locale tutto colorato mi restituiscono quel calore di prima.
Un ragazzo vicino a noi ordina il suo gelato.
“Per me un cono cannella ed amarena”
Ottima scelta! Prendero' anch'io quei gusti. Un momento.....quella voce..
Mi giro lentamente per paura che le mie supposizioni siano giuste.
OH NO!
Wooyoung da sotto il suo cappello sorride alla commessa, che probabilmente non l'ha riconosciuto, e paga il suo gelato.
Mi passa vicino per uscire dalla coda, non voglio che mi veda, cosi' mi nascondo dentro la giacca.
HeeTae si accorge del mio strano gesto.
“Tutto bene?!”
“Sisi, guardavo se puzzavo....”
VIVIEN! Cosa hai detto!!! Non ci credo.....mi ha preso alla sprovvista..non sapevo che dire...ma inventarmi qualcos'altro?!
Ma lui di tutta risposta mi sorride divertito e mi chiede i gusti da ordinare.
Mentre aspettiamo i nostri gelati, con lo sguardo cerco fuori dal locale Woo.
Eccolo! Riconosco il cappellino blu...Oh no! Con lui c'e' anche Chansung!
E quella chi e'?!
Una bella ragazza bionda e' abbracciata a Chan,mi pare che sia occidentale...
Ma certo! E' Giulia! La ragazza italiana che lavorava prima di me con i 2pm!
Che bello! Sono contenta di vederla, almeno tutta intera! Sono tentata di andare a salutarli e a fare la conoscenza di Giulia...ma non voglio che mi vedano con HeeTae.
Insomma, hanno appena saputo che vado pazza per Khun...se, magari, avessi qualche possibilita' non voglio bruciarmela subito. E poi figurati sei sti deficenti mi vedono con un ragazzo...non oso immaginare le loro battutine. Ormai si sono presi troppa confidenza.
No, non mi devono vedere.
“Ecco il gelato”
HeeTae mi porge il cono sorridendo.
“Grazie!”
“Usciamo, che qui c'e' troppa gente...”
“NO!”
“perche'?”
“..cioe' vai avanti tu”
Seguo Tae, praticamente mi ci appiccico dietro per non essere vista.
Superiamo il gruppetto, per fortuna, senza essere notati.
Riesco a rubare un pezzo della loro conversazione, Giulia sembra molto legata a Chan e si stanno divertendo come matti. Lei e' bella, vestita bene, i suoi capelli sono perfetti e quando sorride sembra una barbie.
L'unico a non interagire e' Wooyoung.
“Chan, ma quella ragazza con il vestito bianco non e' Vivien?”
Nooo, non deve vedermi.
“Hai ragione, sembra proprio lei.”
Vivien inventati qualcosa...
Senza pensarci, prendo il viso di HeeTae....me lo porto sempre piu' vicino...e lo bacio.
Il mio cuore perde un battito e lo stesso calore di prima m'invade, ma ci pensa il vento a rinfrescarmi e di nuovo alza i miei capelli.
Mi stacco lentamente e fisso Tae sconvolto in viso. Cosa ho fatto....?
In compenso lo sguardo di Wooyoung mi si era tolto di dosso, avranno sicuramente pensato che non ero io. Spero.


CAPITOLO 17
SPOILER (click to view)
Stiamo camminando per andare a casa, ma questa volta Heetae mi sta leggermente piu' lontano. Intorno a noi pesa l'imbarazzo e ogni passo e' un sollievo, sperando che si arrivi presto a casa.
Sono stata io, stupidamente, a baciarlo e a creare questo. Sono una cretina. Pero' non e' stato male...forse e' un po' frettoloso dirlo ma e' un bravo ragazzo e con lui sto bene. Ogni volta che siamo usciti insieme e' stato sempre cosi' gentile, in piu' fisicamente non e' neanche tanto male...e a baciare se la cava. Ma forse l'ho turbato, ineffetti e' stata una mossa un po' azzardata...bhe' potrei suggerirla a Junho. Oh no! Me ne ero dimenticata, domani mattina devo uscire con Wooyoung e Junho, spero che non venga niente in mente a Woo.
“A che pensi?”
Il silenzio s'interrompe, forse e' meglio che sia stato lui.
“Volevo scusarmi per prima, non volevo saltarti addosso in quel modo...”
“Bhe'...non mi e' dispiaciuto affatto”
Le mie guancie arrossiscono all'unisono, mentre HeeTae continua.
“E' solo che non me l'aspettavo.. e' stato improvviso.”
“Scusa..”
Cala di nuovo il silenzio, ma meno pesante.
Arriviamo davanti al portone di casa, suono e Davide mi apre .
“Allora ci sentiamo..magari per rimediare una volta a cena e pago io!”
“Ok, te la sei cercata!”
Scoppiamo a ridere, ma me lo ritrovo davanti a 3 cm dal viso.
“Mi prometti una cosa?”
Faccio cenno di si.
“Tu mi piaci tanto, dalla prima volta che ti ho vista, ma non corriamo...viviamo quello che possiamo,insomma tu tra un mesetto te ne vai...andiamo piano”
Sorrido, anche se faticosamente, il fatto che me ne sarei andata tra un mese mi era quasi passato dalla mente e ricordarmene e' come una pugnalata alla schiena.
“Ok...”
Mi bacia sulla fronte e sorridendo se ne va.
Salgo a casa trascinando i piedi, la porta si apre prima di qualunque mia azione.
“CENTO PUNTI PER HEETAE”
E' Davide che, come al solito, aveva origliato tutto dal citofono.
“Quindi? Devo sposarmelo?” entro in casa lanciando la borsa sul tavolo in sala.
“Ma perche' ogni volta che ti succede qualcosa di bello hai un muso che tocca per terra?”
“Sono confusa Dav...da una parte ho il sogno, dall'altra la realta'...il sogno sembra toccare la possibilita' del reale, mentre la realta' a volte arriva a toccare l'impossibilita' della perfezione...non so cosa fare”
Mi accorgo che mi sta fissando con due occhi a palla...non ha capito nulla come al solito.
“Vieni che ti racconto tutto”
Passiamo una buona oretta sul divano, io a raccontare e lui ad ascoltare per poi finire addormentati tutti e due.

Il suono sordo del citofono mi sveglia. Mi accorgo che sopra alla mia pancia c'e' la testa di Davide, abbiamo dormito ben compatti sul divano, sara' per questo che ho malissimo al collo. Con i capelli disordinati e il vestito ancora da ieri sera tutto stropicciato vado al citofono.
“Mh...chi e'?”
“Come chi e'! Dovresti essere gia' pronta!”
“Junho-ssi”
“Ho detto di non chiamarmi cosi...”
“Si scusa...scendo subito”
“Wooyoung sta salendo, eravamo preoccupati perche' non rispondeva nessuno”
“Ah ok”
Proprio in quel momento bussano alla porta e vado ad aprire.
“Annyeong~ mi preparo e arrivo”
“Meno male che dovevi essere gia' pronta”
“Scusa, mi cambio e sono li...”
“Ma sei gia' vestita...”
“Eh?!”
Mi sono completamente dimenticata che indosso ancora il vestito di ieri sera...Oh no! Wooyoung mi ha visto proprio con questo vestito ieri sera...corro subito via facendo finta di nulla.
“Accomodati pure, Davide sta ancora dormendo sul divano, vai in camera mia” glielo urlo dal bagno dopo aver preso il cambio.
Faccio il piu' veloce possibile e sopo una rapida lavata mi metto i jeans stretti e una canotta marrone.
Esco dal bagno ancora alle prese con i miei capelli...non riesco mai a farmi la coda al primo colpo.
Entro in camera e sorrido a Woo che mi guarda come ipnotizzato...mi fissa ed il suo sguardo mi brucia il collo.
Mi tocco istintivamente la 'J', come se volessi proteggerla da quegli occhi indagatori.
“Fa caldo?” svio il discorso.
“Si, abbastanza”
Prendo la borsa, mi aggiusto con una cintura e dopo aver infilato gli stivali gli faccio cenno che sono pronta.
“Gia' fatto?”
“Perche'?”
“Di solito le ragazze ci mettono 30 anni a prepararsi”
“Io sono speciale!”
“Gia'...”
Scrivo veloce un biglietto a Dav, che firma anche Woo e usciamo.
Arrivati in fondo troviamo Junho spazientito.
“Scusami, 'mea culpa' “
“ E che lingua e' questa?!” Lo sguardo di Wooyoung mi fa scoppiare a ridere.
“Latino!”
Una voce femminile esce dal furgoncino, la portiera si apre e scende Giulia. Nella luce del giorno e' ancora piu' bella, anche lei indossa stivali e jeans abbinati ad una camicetta bianca. Ora capisco perche' Chansung e' caduto dal pero con una cosi', e' davvero...bella. Mi viene vicino con un gran sorriso e mi viene quasi la nausea dalla vampata di profumo che m'arriva.
“Piacere! Finalmente ci conosciamo!”
Mi sale il magone, oltre a Davide, era da tempo che non vedevo altri italiani e soprattuto non sentivo l'italiano.
Stringendo la sua mano, sorrido e mi presento.
“Ciao Giulia!Piacere mio! Sono Vivien...”
Scoppia a ridere “ Ah si lo so , lo so...qui non fanno altro che parlare di te..” Il suo sguardo si sposta da me a Wooyoung.
Mi sento un po' imbarazzata e svio il discorso... “Junho! Andiamo? Ci stara' aspettando!”
Chansung spunta da sopra il finestrino “Vi ha ragione, dai forza andiamo!”
“E' la macchina di Mary Poppins per caso?!”
Nessuno mi da ascolto.
Wooyoung mi prende per mano e saliamo tutti sul furgoncino. Giulia, Woo ed io sediamo dietro, mentre Junho e Chan sono davanti, perche' si ostinano a mettermi dietro che soffro come un cane?!
Durante il viaggio Giulia ed io non smettiamo un attimo di parlare, ad ogni parola troviamo qualcosa che ci accumuna, la complicita' aumenta e l'amicizia tra di noi cresce spontanea. Mi racconta della sua vita, di quello che e' successo e di come sta bene ora con Chan, tutto rigorosamente in italiano e il povero Woo, in mezzo a noi due, ha l'aria scocciata dal non poter capire nulla.
Annoiato si rivolge a Junho “Hyung, hai deciso dove portarla..?”
“..no”
Incredula di quella risposta interrompo il discorso con Giulia e mi faccio autoritaria.
“Lee Junho, ci hai coinvolti in tutto cio' e non sai nemmeno dove ci stai portando?!”
“Senti signorina! Sei tu che mi hai portato a fare tutto cio'”
“Io volevo solamente aiutarti, se il mio aiuto t'irrita cosi' tanto allora rimediero' subito”
“Voi due non riuscite a stare tranquilli per piu' di un giorno??” E' Wooyoung che per tranquillizarmi mi appoggia una mano sulla spalla.
Mi calmo e mi lascio sprofondare sul sedile. Giulia mi sorride divertita e mi bisbiglia qualcosa...leggo il labbiale: 'neanch'io lo sopportavo!'.
“Veramente pensavo di andare a ballare...”
“di giorno?!” io e Woo facciamo il coro.
Chan corre in aiuto del compare “ Junho vuole organizzare una 'Dance competition', andiamo in un locale che abbiamo affittato, Hyo ci aspetta li.”
“Cosaaa?!” Sta volta siamo io e Giulia a urlare all'unisono.
“Wow figo!” Wooyoung invece e' esaltatissimo.
“Spero che noi stiamo solo a guardare!”
“Eh no ragazze, voi due sarete in squadra con lei!”
“cosa?”
“E poi ci sara' un gioco a coppie..Io e Hyo, Chan e Giu, e tu e Woo”
“Cosa?”
Non ci credo, quella sogliola non ne fa mai una giusta,pero' in fondo mi ha aiutato e io gli ho promesso di fare altrettanto, ammesso che Hyohyeon non mi vada molto a genio. Poi sta cosa delle coppie me le deve proprio spiegare! Io e Wooyoung...
Prendo il cellulare e mando un messaggio a Dav...' D. aggiungi pure un altro nome alla lista della confusione: Jang Wooyoung.'


Edited by vivs ® - 7/2/2011, 11:34
 
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vivs ®
view post Posted on 5/9/2010, 23:06




CAPITOLO 18
SPOILER (click to view)
Scendiamo tutti dalla macchina e Junho si mette a capo del gruppo per guidarci al locale.
Neanche a dirlo siamo subito arrivati davanti ad una porta, che lui apre. Dal rumore sembra piuttosto messa male.
“Io non ci entro qua dentro!”
“Vi, non rompere!” Junho mi spinge e finisco quasi a ruzzoloni per delle scale.
“Ma sei idiota? Tra un po' mi ammazzo!”
“Tutto bene?” E' Wooyoung che mi e' corso in aiuto. Gli sorrido e sento le sue braccia stringersi sui miei fianchi.
Gli altri ci passano a lato, mentre noi due rimaniamo in quella posizione continuando a fissarci. Che strana sensazione ed e' soprattutto strano che la senta con Woo....sono stata una serata intera a scherzare e a fare la scema con lui,non ho mai provato nulla, ma improvvisamente il fatto che devo stare in coppia con lui mi agita un pochino e ne sono quasi entusiasta.
“Woo, vieni ad aiutarmi!”
L'incanto svanisce, sara durato due minuti massimo, ma mi sembra passata un eternita'.
Woo mi sorride e corre giu' per le scale rispondendo alla richiesta di Chansung.
Scendo anch'io le scale, i miei stivali fanno un rumore sordo sulle tegole di legno della scala, la quale sembra cedere da un momento all'altro.
Davanti a me si apre un salone, piuttosto piccolo, con al centro un palchetto. Intorno ci sono casse enormi e fari della luce, i quali vengono spostate in continuazione da Woo e Chan sotto comando di Junho. Mi porto al centro e mi siedo su una panchina, anche questa mezza sbilenca.
Giulia un po' a disagio mi imita.
“Non sembra un bel posto...”
“Gia'! Secondo me ci cade tutto in testa tra tre minuti!”
“Guardate che vi sento!” Junho ce lo urla dandoci le spalle, ne approffito e gli rifilo una bella linguaccia.
“SE MUOIO MI AVRAI SULLA COSCIENZA LEE JUNHO!”
“Nessuno soffrira' la tua mancanza signorina!”
Offesa mi alzo e gli vado addosso.
“Pensa a chi importerebbe di una stupida sogli-!”
Giulia mi corre dietro e mi tappa la bocca, mentre Wooyoung e Chansung scoppiano a ridere divertiti dallo spettacolino. O forse dalla presenza di una spettatrice inattesa...
“Hyohyeon-ssi”
Junho mi sparisce da davanti e corre a salutare la sua fiamma.
In coro la salutiamo tutti quanti.
E' carina vista dal vivo, e'...tenera. Premesso sempre che continua a non andarmi a genio.
Mi avvicino insieme a Giulia e ci presentiamo.
“Piacere Vivien, e' un onore conoscere una SNSD!!!” lo dico con voce sforzatamente allegra, Giulia se ne accorge e mi da una gomitata.
“Piacere io sono Giulia,speriamo di divertirci oggi!”
Ci ricambia con un sorriso accompagnato da un inchino, di cui noi rimaniamo un po' stupite.
“Piacere tutto mio! E' un onore mio conoscere le due fidanzate di Wooyoung e Chansung”
“Ah nononononono, ti sbagli non sono la fidanzata di Woo, sono la loro.....ehm....'donna delle pulizie'” cerco di mettere le cose in chiaro.
Ma lo sguardo di Hyohyeon si fa interrogativo, “ Donna delle pulizie?”
“Bhe' si ecco, quando loro sono ad allenarsi o a provare io pulisco la casa e preparo da mangiare.”
“Praticamente una mammina”interviene Giulia,sapendo anche lei i caratteri del lavoro.
“Capito...” il suo sguardo mi percorre da testa a piedi “ un po' provocante come 'mammina'”
Non capisco se il suo e' un insulto oppure una semplice constatazione. In effetti gia' solo il mio abbigliamento paragonato al suo vestitino di raso rosa candido, mi fa passare per una teppistella
pronta a pestarla a sangue.....cosa che,pero, non mi dispiacerebbe.
Mi limito a sorriderle, sforzandomi di sembrare divertita.

Junho interviene, “Allora iniziamo?”
Chansung scende dal palco e urla agitato “Da dove iniziamo?”
Giulia, abbracciando Chan, propone il gioco a coppie, ma Junho lo postpone per imbarazzo.
“Potremmo rompere il ghiaccio con il gioco del TRIO” dice Woo.
“Hai ragione, Hyung!” Junho inizia a spiegare “...allora le squadre sono maschi contro femmine, un po' banale lo so, ma ci saranno due gare. La prima e' cimentarsi nello stile del gruppo avversario, ovvero noi ragazzi dovremmo ballare delle canzoni di gruppi femminili e voi ragazze viceversa. La seconda e' il Fanservice. Ovvero ciascuna delle due squadre dovra' cercare di farsi fan l'avversario mostrando il suo sex appeal.”
La faccia di me e Giulia e' sconcertata....non avremmo mai vinto. HyoHyeon invece sembrava sicura di se.
“INIZIAMO!” Wooyoung si mette a saltare per il palco.
Dopo una partita a carta,forbice e sasso...si e' deciso che sarebbero partiti i ragazzi. Giulia, Hyohyeon ed io siamo sedute sulla panchina sbilenca davanti al palco, dovremmo giudicarli con una semplice alzata ( o abbasata) di pollice.
La musica parte, ''Chocolate Love” delle SNSD si espande per il locale.
Io e Giulia guardiamo istintamente HyoHyeon, la quale sembra molto contenta della scelta dei ragazzi.
Muovendo i sederi e facendo strane facce cercano d'essere carini. La cosa mi mette un poco in imbarazzo....non e' carino....e' penoso.Giulia scoppia a ridere non appena Chansung le manda un bacio, la imito guardando Wooyoung e Junho muoversi come due anguille impazzite. Hyohyeon invece e' seria e studia la coreografia dei ragazzi...non perde un passo.
Dopo 3.40 minuti la tortura finisce e noi scoppiamo in un fragoroso applauso, accompagnato dalle risate mie e di Giulia.
“Allora come siamo andati?” chiede Junho con il fiatone.
Noi rispondiamo con il voto: Giulia voto pieno...io mezzo e HyoHyeon mette il suo pollice all'incontrario, voto 0.
Vedo la faccia dispiaciuta di Junho, cerco di tirarlo su “Ci avete fatto divertire!”
Wooyoung scende dal palco e mi viene davanti : “Adesso tocca a voi!”
Hyohyeon schizza in aria e si precipita sul palco, io e Giulia la seguiamo.
“Allora che facciamo? B2st, Suju?”
“Sisisis, B2st, B2st!!” Giulia mi sembra abbastanza esaltata.
“Bhe' loro hanno citato il mio gruppo ed e' giusto farlo anche noi...io direi 2pm” Hyohyeon si fa seria e noi non cerchiamo di contrariarla. Anche se a me sembra piuttosto banale,comunque.
“Che canzone facciamo?”
“Again and Again?” propone Hyohyeon.
“NO!”quasi lo urlo.
Le due si girano interrogative, cerco una scusa : “non so la coreografia!”
E invece la so a memoria, tutta quanta....ma loro non possono capire il male che fa, quel vuoto lasciato li, a meta' strada.
“I'll be back!” stavolta e' Giulia a dire la sua.
“Perche' no!”
“Ma la coreografia e' orrida...” sono sincera.
“Oh, vi non rompere!” Giu mi prende per un braccio e mi posiziona.
Hyohyeon va a mettere il brano allo stereo e corre al posto.
La musica parte...mi scappa un sorriso, in fondo fa abbastanza ridere la situazione in cui mi trovo.
Muoviamo i piedi a ritmo seguendo i passi conosciuti e cercando di cantare qualcosa.
I tre ragazzi davanti a noi sono esaltati e con i nostri nomi avevano messo una chant tutta per noi, il che mi faceva ancora di piu' sorridere.
Mi esalto, alla fine non e' nient'altro che quello che faccio con Davide e ho fatto mille volte in camera.La perfomance corre veloce e finisce con i tre ragazzi con le lacrime agli occhi...dal ridere.
“Ahahaha siete state favolose”
“Vi, quando hai fatto Khun sei stata perfetta...ahah la mimica facciale uguaaalleee ahahah” Chansung tra un po' cade dalla panca per ridere.
“Ci credo con tutto il tempo passato a vedere le perf. E a studiare il suo viso”
Il mio sguardo pungente va dritto a Junho che poteva evitarsi questa frecciatina, che oltre me sembrava aver dato fastidio anche a Woo data la sua smorfia.
La votazione non e' male... Il mezzo di Woo piu' i due voti pieni degli altri due.
La seconda performance e' quella del 'sexappeal'...i ragazzi salgono sul palco totalmente altro attegiamento. La loro camminata sicura e i loro sguardi arroganti mi fanno venire gia' l'ansia.
JYP cosa hai creato!
Improvvisamente parte 'My love' di Justin Timberlake. Colpo basso...io adoro Justin e' qualcosa di...bhe' ecco si puo' solo pensare.
I loro corpi si muovono all'unisono, blocchi ed onde mi ipnotizanno alla grande...i loro muscoli tesi e il loro attegiamento mi prende. Sono completamente in mano loro.
Questo e' fanservice.
La musica finisce ma io sono ancora un po' frastornata il mio voto e' pieno e le altre due, penso con i miei stessi sintomi, mi copiano il voto.
Wooyoung orgoglioso mi sorride mentre si asciuga il sudore dalla fronte. Il mio cuore perde un colpo...e' la prima volta che lo vedo e guardo in un 'certo modo'...e la cosa ispira parecchio.
Giulia completamente persa e' tra le braccia di Chansung che le schiocca un bel bacio, sono un po' gelosa.
Junho va da Hyohyeon, ma lei lo scansa e prende per mano me e Giulia trascinandoci sul palco.
“Non possiamo perdere cosi, ci hanno incantato!” Sorrido campendo che, forse, Junho aveva fatto colpo. Lei continua “ dobbiamo vincere!”
“Cos'hai in mente?”
“Voi seguitemi, li faremo secchi...peccato che mi sono messa questo stupido vestito e non qualcosa di provocante.” lo dice accorgiandoselo, piegando il fondo all'interno.
“Wow,sei determinata a vincere...”l'incredula e' Giulia.
“Si, amo ballare e queste cose mi eccitano un casino!”
Ok, Junho ha fatto la cosa giusta!
“Bhe' che vorresti fare?”
“Pussycatdolls”
“WOW, le adoro!” mi piacciono un casino, sono state le mie idole per troppo tempo!
“Loro si che sono sexy!” Giulia approva.
“Perfetto! Facciamoli fuori ragazze.”
Scoppio di nuovo a ridere, adesso mi diverto un po'. Sono stata per 4 anni l'unica ragazza di una compagnia di ragazzi, so i loro punti deboli e mi piace giocarci.
Ci piazziamo sul palco mentre parte “Buttons
Siamo di schiena e sento l'attesa dei tre ragazzi farsi pesante...ci giriamo di scatto e partiamo in una camminata sicura. Sta volta siamo noi ad averli in pugno, i nostri sguardi si fanno provocanti e ognuna delle tre ha la sua preda.
A quasi fine canzone mi parte qualcosa, probabilmente un embolo, e scendo decisa dal palco. Hyohyeon mi imita, evidentemente approvando la mia decisione, Giulia fa altrettanto per non rimanere sola.
Mi avvicino a Wooyoung seduto e provocante inizio a muovermi davanti a lui...vedo che le altre due fanno lo stesso e che i ragazzi cominciano ad impazzire,Junho si e' tappato la bocca, Chansung ha le mani nei capelli e Wooyoung e' a bocca spalancata. Mi viene da ridere, la situazione si e' fatta ancora piu' imbarazzante e si...penosa. Ma mi sto divertendo un mondo, sembra d'essere tornata ai tempi delle feste di Ricki.
La canzone finisce, i tre si alzano dalle sedie e urlano come pazzi.
“Okok, avete vinto voi!”
Fiere di noi, e forse un po' scese in basso, urliamo di gioia e battiamo il cinque.
Ora e' arrivato il gioco delle coppie...e ormai siamo tutti piu' complici di prima. Soprattuto io e Woo, il nostro sguardo amichevole si e' trasformato in tutt'altro.


CAPITOLO 19 by.Dav
SPOILER (click to view)
Come al solito ero solo al tavolo. Anche quella sera avevo cucinato qualcosa di particolare nella speranza di stupire Vivien, avevo preparato del Kimchi.
Sbuffai e a stento riuscii a finire una porzione del manicaretto coreano, non mi andava.. Però cavolo, era buono!
Sparecchiai e sciaquai le stoviglie. Erano le nove e trenta ed io, ero in casa, da solo.
Decisi di uscire, Seoul era grande.. qualcosa da fare l'avrei trovato.
Andai in camera, aprii l'armadio e cercai qualcosa di carino da indossare. Optai per un semplice abbinamento jeans strappati e t-shirt bianca piena di scritte nere in rilievo. Non pensai nemmeno alle scarpe, mi misi le infradito nere. Avrei sentito meno il caldo afoso di Seoul.
Portafoglio, cellulare..
«La macchina fotografica!»
Corsi in camera e la presi. La mia amata Nikon D-90. Amavo quella macchina quanto Hyuna, beh no, non così tanto.
Me la misi al collo e uscii di casa, stando attento di chiudere con quattro mandate la porta di casa.. avevo il terrore dei ladri.
Scesi le scale rapidamente e uscii dal condominio.
Le urla di un gruppo di ragazzini che correvano sul marciapiede mi travolsero.
Scossi la testa e cominciai a camminare verso il centro..
Dove sarei potuto andare?
Immerso nei miei pensieri mi ricordai dell'esistenza di un parco giochi gigantesco situato all'ultimo piano di un centro commerciale... Lotte World.
Perfetto, sapevo dove andare.
Estrassi il mio fidato iPhone dalla tasca destra dei Jeans andai su mappe e cercai Lotte World.
«Trovato!»
Sorrisi notando che il parco distava poco più di due kilometri dalla nostra abitazione.
Con le 4Minute nelle orecchie, raggiunsi subito il centro commerciale.
Spensi la musica e vi entrai..
Ero senza parole. Un posto così in Italia lo potevamo solo sognare..
Tantissimi negozi, bar e scale mobili, tante scale mobili.
Se Lotte World era sul tetto.. dovevo salire.
Feci le prime due rampe di scale a piedi, poi presi le scale mobili.
Quanto mi piaceva! Però dovevo ammetterlo.. Stare da solo a Seoul, era squallido.
Per un secondo mi sentii abbandonato, pensai a Vivien e ai suoi nuovi migliori amici i 2PM.
Mi innervosii, mi venne voglia di chiamarla e dirle tutto, ma non lo feci. Alla fine era il suo sogno conoscere quei ragazzi e.. ci era riuscita. Ora ero solo l'amico della ragazza che aveva realizzato il suo sogno.
Qualcosa mi urtò la spalla, qualcuno, che subito si scusò.
Ero talmente nervoso che non mi ero nemmeno accorto di essere arrivato davanti all'entrata del Lotte World.. Pagai il biglietto, lo obliterai e mi ritrovai immerso in un mondo fatto da piscine, case degli orrori e altre strambe attrazioni.
Scattai qualche foto, girai il parco e salii su due attrazioni, ma quando uscii dalla casa degli orrori, mi tremarono le gambe.
Cinque ragazze nascoste in un angolino vicino ad un cestino della spazzatura stavano imprecando, almeno credo, contro un povero iPhone.
Ma lasciamo perdere non era quello l'importante! Quelle ragazze.. Le guardai più volte, le squadrai da testa a piedi. Le guardai ancora. Ancora.
Quando sentii quella vocina. Hyuna.
Erano loro. Avevo a circa dieci metri le 4Minute.
Cercai di stare calmo. Mi chiesi perché non fossero circondate dai fan. Mi posi delle domande assurde. Ma non importava, avevo la mia più grande passione vicino a me, erano li, vere.. tangibili.
Erano bellissime, semplici, potevano passare per ragazze normali.
Impietrito feci qualche metro e mi appoggiai ad una panchina li vicino per guardarle ancora.. Erano di fronte a me.
Hyuna, puzzola.. Aveva una t-shirt bianca smanicata e un paio di shorts in jeans e, logicamente le converse bianche. Quante volte l'avevo guardata su youtube.
Era bellissima, aveva i capelli neri con la frangetta.
Era perfetta.
Anche le altre ragazze erano come le avevo sempre immaginate nella loro vita comune.
Erano le 4Minute. Estrassi l'iPhone e feci per inviare un messaggio a Vivien, volevo scriverglielo! volevo dirle chi avevo davanti! quando, mi sentii gli occhi di tutti puntanti addosso. Gli occhi di cinque ragazze. Un brivido mi corse lungo la schiena e mi fece trasalire.
Mi stavano guardando, chissà cosa pensavano. Non riuscii a dire niente, non inviai nemeno l'sms. Alzai il capo e vidi Ga Yoon che stava venendo verso di me, seguita in fila da Ji Hyun, So Hyun, Ji Yoon e Hyuna. Il cuore mi stava battendo, per fortuna non ero morto.
Cercai di essere il più naturale possibile, sorrisi alla mia lead vocalist preferita e sfoderai le miei migliori doti di coreano improvvisando un saluto.
«Annyeong haseyo!»
L'inchino, me lo dimenticai, però balzai in piedi. Si, quello lo feci!
Le ragazze risposero al saluto e capirono che la mia conoscenza del coreano era limitata.
Mi limitai a sorridere e a fare l'inchino che mi ero dimenticato di fare prima. Forse non avrei dovuto farlo perché inciampai cadendo ai piedi di Ji Yoon.
Dire che ero imbarazzato era poco, così feci per rialzarmi quando sentii due mani sul braccio.
Mi stavano aiutando. Loro mi stavano aiutando.
Ji Yoon e .. Hyuna. Kim Hyun Ah.
Lei mi stava toccando. Avrei voluto urlare, ma non lo feci.
Mi rimisi in sesto, mi passai le mani sui pantaloni e mi sistemai la t-shirt. Per fortuna la D-90 non si era fatta un graffio. Guardai per l'ennesima volta le ragazze che stavano ridacchiando.. incrociai lo sguardo di Hyuna. I suoi occhi erano così profondi, mi ci sarei potuto perdere ma, Ji Yoon mi distrasse. La ragazza ridacchiando mi disse..
«You're Clumsy»
Mi aveva detto che ero sbadato. Jeon Ji Yoon mi aveva appena preso in giro. Ero al settimo cielo. Non capivo nulla. Sapevo solo che stavo conversando con le 4Minute.
Ga Yoon riprese in mano la situazione e indicò il mio iPhone che ancora, tenevo nella mano destra.
Mi fece capire che dovevano fare una telefonata, dovevano tornare a casa.. Dovevano farsi venire a prendere!
Sorrisi e le diedi il cellulare. Compose il numero e chiamò.
Parlò per circa un minuto poi, chiuse la conversazione e mi ridiede il cellulare.
Fece l'inchino e ancora le ragazze la seguirono.
Wow.
Le 4Minute mi avevano fatto un inchino.
Scossi la testa e emozionato chiesi loro di fare una foto.
Accettarono.
Il flash ci accecò, l'avevamo scattata troppo da vicino. So Hyun notò la mia macchina fotografica e fece un apprezzamento, mi chiese di poterla impugnare e io non glielo negai.
Cominciò a guardarla, cliccò un pò di pulsanti ed andò a vedere le foto presenti nella memory stick.
«Wow.»
Esclamò la ragazza guardando alcuni scatti.
«Ragazze venite qua..»
La maknae chiamò le altre ragazze a vedere le foto. Subito cominciarono a commentarle vivacemente. Sembrava le apprezzassero.
Hyuna alzò lo sguardo dal display della reflex e mi guardò.
«Come ti chiami?» Stava parlando con me. Ok, calma Davide.
«Davide. Piacciono le foto?» Forse era azzardato chiederglielo ma ero curioso di sapere il loro parere..
Non risposero. Ma urlarono.
«Davide, Fighting!»
Stavo vivendo in un sogno, le ragazze avevano apprezzato le mie foto.
Mi dissero che erano innamorate dei miei scatti.
So Hyun mi ridiede la macchina e mi scrisse un numero sull'iPhone.
La leader allora parlò.
«Ci piacciono tantissimo le tue foto, sarebbe grandioso averti nel team! se ti va domani mattina chiama questo numero, la Cube sta cercando dei fotografi, di loro che chi sei. Parleremo noi con il capo...»
Salvai il numero e le ragazze sorridendo, scapparono via.
Non sapevo cosa fare, ero troppo eccitato.
Digitai il numero di Vivien.
Rispose al quinto squillo..
«V, le 4Minute.. corri a casa, ti devo parlare, ora, subito, adesso!»



CAPITOLO 20
SPOILER (click to view)
“Ecco fatto!”
Posiziono l'ultimo piatto sul tavolo, oggi pasta al pesto! Sono cosi' orgogliosa di questo pranzo, spero che gli piaccia...non sono una brava cuoca, vado a braccetto con 4 salti in padella.
In teoria dovrebbero essere gia' qui..come mai non arrivano?
Non e' possibile, sembro proprio la loro mammina...dimmi te. Meno male che il capo ha detto che non dovevo nessun rapporto con i 2PM, e invece guarda come sono finite le cose.
La porta si apre, spalancandosi....sei bestie entrano in casa.
“Ah ! Eccovi!! Ciao!!”
Il primo a venirmi incontro e' Junsu che mi da un buffetto sulla guancia e si va a sedere.
“Hya! Guardate che ha preparato Vi!”
Chansung si fionda al tavolo, seguito da Taec..non mi salutano neanche. Devono essere affamati!
“Che buon odorino!” E' Wooyoung che mi sorride complice, e' lui che mi aveva consigliato di preparare qualcosa italiano.
“Lee Junho! Vieni a tavola!” Junsu grida al compare che maneggia il cellulare seduto sul divano della sala.
“Junho! Non hai fame?” mi siedo vicino a lui.
“Nono, adesso arrivo.. sto aspettando il messaggio di Hyohyeon”
“Non si e' ancora fatta sentire da ieri?!”
“No!” Il suo viso diventa triste.
“Ma che razza di cr...” mi calmo.. ..“..ma si...vedrai che e' solo molto occupata!”
“Tu dici?!”
“Sisi! Tranquillo...” so che posso illuderlo con queste parole...ma ultimamente mi sento molto legata a lui. Strano, non l'avrei mai detto....sta sogliola!
“Dai venite a mangiare!!”
Prendo Junho per mano e lo trascino al tavolo. Ci sediamo ed iniziamo a mangiare.
Li guardo fagocitare il cibo, a volte mi chiedo se sappiamo cosa vuol dire masticare...li conto senza farlo di proposito.
Ma....
“Khun!”
“Te ne sei accorta...” Taec mi stuzzica, ma lo evito.
“Dov'e?”
“Ha detto che doveva parlare con una persona, era importante.” guardo Junsu e nel suo sguardo trovo la risposta alle mie ansie. Era andato da Victoria.
La fame mi passa di botto e qualcosa si fa pesante nel petto. Non scende, non sale, resta li e fa male.
Il nervoso prende il mio cervello e lo spegne....non riesco a pensare ad altro. Sono gelosa, ma di cosa? Io e lui non siamo nulla...e mai lo saremo, per lui sono solo una fan.
Junho, vicino a me, si accorge che ho smesso di mangiare e appoggia la sua mano sulla mia. Quando sono nervosa non mi si deve toccare, forse sbaglio, ma mi alzo e me ne vado.
Qualcuno si alza e mi segue, non mi giro neanche a vedere chi e'.
“Ehi! Dove vai!”
Wooyoung mi stringe il braccio, sento gli occhi degli altri puntati addosso. Non ce la faccio sto per scoppiare.
“Lasciami...”
“Ma non hai finito di mang...”
“Lascia stare..non preoccuparti.” prendo la porta ed esco.
Mi lascio cadere in ginocchio.
Basta, troppo tutto insieme, non posso sopportarlo. Troppe emozioni.
Le lacrime scendono veloci alla bocca, appena sento quel sapore salato mi viene nausea.
Devo smetterla di attaccarmi cosi' tanto alle persone. Lui non sa quello che provo...si e' solo divertito ad illudermi perche' gli ricordo la sua amata, e' tutto qui. Non c'e' niente tra di noi.
E io.....forse non lo voglio neanche. L'ho idealizzato troppo...il sogno ha superato la realta' e mi ha soltanto che delusa.
Basta! Mi asgiu.
C'e' solo una persona che vorrei avere vicino a me in questo momento.
Prendo il mio corby giallo e faccio per digitare il numero, ma arriva una chiamata.
“Dav! Ti stavo per chiamare!!”
«V, le 4Minute.. corri a casa, ti devo parlare, ora, subito, adesso!»
“COSA?”
“dai corriiiii”
Mi butta giu'.. e' esaltato. Non voglio rovinargli nulla, qualsiasi cosa sia successa, con i miei pianti.

“Sono a casa!”
“Viiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii”
Un uragano mi prende e mi fa volare in aria, quando tocco terra la mia testa gira troppo e perdo quasi l'equilibrio.
“Ma sei scemo?!”
Mi fissa..
“Hai pianto?!”
“Nonono...che dici!” mento “allora raccontami.... LE 4 MINUTE?!”
“Ahhh sisi!! Le ho viste, mi hanno parlato e la mia puzzola quanto e' bella!”
“Hai visto Hyunah?!”
“Si!!!” I suoi occhi grigioblu diventono lucidi.
“ahahah Daaaavvv ce l'abbiamo fattaaa abbiamo incontrato i nostri idoli!”
“Non e' favoloso?!”
“FANTASTICO! Ma racconta...come e' andata?”
Ci sediamo al tavolo della cucina e lui comincia a raccontarmi la scena indescrivibile.
“Naaahhh davvero?!”
“Sisi e poi mi hanno chiesto di andare alla CUBE per le foto!”
“NO DAVIDE! NON CI CREDO!”
“Siiii, V. sono felicissimo!!”
Stavolta gli occhi lucidi sono i miei, sono contenta che finalmente anche lui ha avuto fortuna e ha ottenuto quello che piu' desiderava. Un sogno....maledetto se non fosse vero!
“Ma scusa, se ottieni il lavoro...come fai al ristorante?”
“...ah si...ecco..”
“Cos'e' successo?!”
“Niente...e' che mi sono licenziato. Non era quello che volevo, non mi divertivo neanche e tu non c'eri MAI per farti provare i miei piatti”
“davvero?!”
“Si...”
“Dav, Scusa...” l'abbraccio “...mi sono lasciata coinvolgere troppo dai ragazzi e non sono stata piu' con te!”
Mi accarezza la testa e mi stringe forte.
“Tranquilla, va tutto bene”
Aveva capito che non stavo bene, aveva capito che ero nervosa.
“Grazie”
“Quale nome dobbiamo cancellare dalla lista?”
“Cancelliamo pure Nichkhun....”


Edited by vivs ® - 22/2/2011, 22:23
 
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Celie
view post Posted on 16/11/2010, 20:08




Non la continui! ç_ç Comunque stupenda! :D
 
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vivs ®
view post Posted on 16/11/2010, 20:15




continuo al piu' presto :) ahah grazie
 
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vivs ®
view post Posted on 18/11/2010, 22:58




messo capitolo 9!
 
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Juhlia^
view post Posted on 18/11/2010, 23:24




fai il 10 adesso subito immediatamente <3
 
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vivs ®
view post Posted on 22/11/2010, 22:06




messo il capitolo 10!
 
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view post Posted on 26/11/2010, 01:08

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leggo la ff e mi immagino in queste situazioni.. cioè ritrovarsi all'improvviso davanti XD E CHI NON SAREBBE SVENUTA XDD
 
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Juhlia^
view post Posted on 29/11/2010, 22:07




voglio la prossima parteeeeeeeee :DD
 
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RISAhottest
view post Posted on 7/12/2010, 22:51




Anche iooooo!!! è stupenda questa fanfiction! xD
 
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vivs ®
view post Posted on 18/12/2010, 18:19




grazie a tutte~~ continuero' nei giorni seguenti :P
la scuola pesa. :(
 
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vivs ®
view post Posted on 20/12/2010, 22:10




postato capitolo 11 :)
 
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RISAhottest
view post Posted on 20/12/2010, 23:36




che carino Heetaeee! <3
mentre leggo mi sciolgo! xD
 
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view post Posted on 22/12/2010, 00:11

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oddio scusa eh ma s emi succedevano tutte ste cose in un giorno me sarebbe già morta XD sarebbe bello *////*
 
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