2PM Italy~ Six beautiful days

[FANFIC]Promises., Infinite ff

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vivs ®
view post Posted on 23/4/2011, 14:40 by: vivs ®




Capitolo 9.


SPOILER (click to view)


“Jihye, avvicinati di piu' a MinJae...” obbedisco al capo “....ecco bravissimi!”
E' tutto il giorno che siamo chiusi a fare le foto. E' il mio lavoro e mi diverto..ma ho una voglia matta di vedere Gyu, quindi non sono molto concentrata.
Min Jae mi abbraccia da dietro e fa una faccia un po' buffa, seguo le sue mosse e lo imito.
“Perfetti, siete perfetti.”
“Che ti dicevo io? Siamo la coppia perfetta...” me lo sussurra all'orecchio.
Un brivido mi percorre la schiena quando mi stringe forte la vita e mi bacia sul collo.
“Bravo MinJae-ssi! Jihye...lasciati andare...” Kim ci gira intorno scattando foto a raffica.
Devo fare quello che mi chiedono. Chiudo gli occhi e con una mano accarezzo il suo viso. Nonostante la grande affinita' tra me e MinJae, mi sento in imbarazzo. Un senso di colpa m'invade, cerco di non pensarci e concentrandomi costruisco l'immagine di Gyu....se faccio finta che sia lui, magari sto meglio.
Continuiamo cosi' per un po' e alla fine Kim ci da mezz'oretta di pausa. Ancora vestita dal concept delle photo shoot, esco per fare una chiamata.
“E' spento!mmmmh”
Comincio a scrivere veloce un messaggio... “ SungGyu-ah....mi manchi da morire. Anche sta sera finiro' tardissimo, dovremmo rimandare la nostra cena. Ho voglia di vederti! Se riesci passa!”
“Jihye, riniziamo!” Kim mi chiama a rientrare.
Appena entro la costumista mi pianta davanti una camicia e degli shorts.....
“...mi devo cambiare?”
“Perspicace...” e tu simpatica... “...Kim vuole cambiare concept...togliti sta stupida couple t-shirt e vestiti. Piu' o meno e' il concept per il photo shoot con Lee Junho.”
Non dico niente e mi trattengo a sputarle in un occhio. Entro in camerino e mi cambio.
Rimango in reggiseno, la camicia bianca mi copre fino al bacino dove iniziano i pantaloncini un po' troppo corti. Vado scalza, visto che non mi hanno dato nessun paio di scarpe.
MinJae e' gia' davanti al telo bianco che mi aspetta. Ha fatto piu' veloce di me, visto che e' solamente a torso nudo con un paio di jeans. C'e' anche un divano nero al centro della scena, e la cosa mi preoccupa un po'.
“..Ok ragazzi! Al lavoro...”
Min non se lo fa ripetere due volte, mi butta sul divano e mi si sdraia sopra. Cerco di tirarmi su, senza far notare il mio disagio...continuando a recitare quella parte, che pero' non mi piace affatto.
Jihye, pensa a Gyu...pensa a Gyu. Me lo ripeto e mi concentro sempre di piu'....
Kim cattura ogni nostro singolo movimento, ma vuole di piu.
DI PIU'??? Di certo non dovro' fare cosi' con Junho....stanno esagernado sia il capo che Min.
“MinJae, non credi che dovremmo fermarci qui?” glielo sussurro all'orecchio, per non farmi sentire da Kim.
“E' il concept....e' il nostro lavoro.” e' serio.
“Ma MinJ-”
“Shhh” il suo indice ferma le mie labbra. Non riesco a dire nulla.
“PERFETTA, bellissima scenaa” Kim e' euforico e continua a scattare.
Proprio come ha fatto Gyu qualche giorno fa', MinJae mi prende il mento e avvicina il mio viso al suo. Sono come ipnotizzata, non riesco a muovermi....i miei occhi sono incollati ai suoi.
Jihye....pensa a SungGyu, SungGyu, SungGyu...non puoi, non devi...non vuoi, vero?
“Lasciati andare....” mi lascio comandare dalle sue parole.
Scatta il bacio.
“NON CI CREDO!” un urlo irrompe nella stanza. Quella voce, la conosco!
E' lui, e' immobile in piedi che mi fissa.
Il suo sguardo mi fa paura....riesco a leggerci la rabbia, la delusione, il dolore.
Mi libero dalla presa di MinJae, scappo da quel teatrino e scalza corro dietro a Gyu.
“SungGyu, SungGyuuuuu!”
Non si volta nemmeno a guardarmi, forse lo preferisco...odierei rivedere quello sguardo ferito.
“Fermati ti prego!” a piedi scalzi non riesco a correre gran che, ogni passo mi fa sempre piu' male.
“SungGyuu Ti pregoooo...”
Si blocca di colpo e riesco a raggiungerlo, mi da' ancora la schiena.
“SungGyu....”
“Smettila di chiamarmi....lasciami stare.”
“No, ti prego. Non fare cosi'....hai frainteso tutto. Davvero!”
“Io mi fidavo di te....” sento la sua voce tremare, anche se non lo vedo in viso, capisco che sta piangendo. Lo abbraccio da dietro e lo stringo forte. Sono un idiota, per uno stupido photo shoot ho mandato tutto all'aria. Ora anche il mio viso e' rigato dalle lacrime.
“...ti prego, ascoltami...” le mie parole si scontrano contro un muro.
Con tutta la sua forza toglie le mie braccia dal suo corpo, si gira e mi fissa in viso.
Mi ritrovo davanti due grandi occhi rossi.
“Cancella tutto...tra noi e' finita.”
Me lo urla in faccia e mi lascia cosi' in mezzo alla strada, a piedi nudi, con gli occhi pieni di lacrime ed il cuore spezzato.
Lo guardo andare via, non riesco a muovermi. Paralizzata rimango a fissarlo.
“....me l'avevi promesso....”ma lo sussurro al nulla.


Capitolo 10.


SPOILER (click to view)


“Il cliente da lei chiamato non e' al momento raggiungibile...”
“VAFFANCULO.....”
Sono tre giorni che questa stupida vocina me lo ripete! Perche' non mi risponde, perche' deve sparire a sto modo. Senza neanche darmi l'occasione di spiegargli quello che e' successo.
Quanto mi odio, sono stata una stupida.
Era tutto cosi' perfetto e ho rovinato tutto io. Non dovevo cedere a MinJae, neanche per gioco o lavoro...e' solo colpa mia.
Guardo la foto di mamma sul comodino, sembra che persino lei mi voglia rimproverare con il suo sguardo.
“Cara, perche' non vieni a mangiare qualcosa?” la nonna entra in camera.
“No, grazie...non ho fame.” rispondo da sotto le coperte.
“Ma Jihye, sono tre giorni che non mangi....dovrai averne un po' di fame!”
“No, nonna....sto bene.”
“No! Non stai bene affatto!”
“....voglio stare sola, scusa.”
“Bhe', mi dispiace, ma c'e qualcuno a farti visita!”
“CHI?!” Salto sul letto in cerca di un viso famigliare.
“Ciao, Jihye!”
“....ciao, Hyemi...” rispondo un po' delusa. Poi le sorrido, e' l'unica amica che sono riuscita a farmi a Seoul. Anche lei e' sotto l'agenzia, da piu' di due anni. Abbiamo legato quasi subito.
Pensandoci bene, e' stata davvero carina a passare...almeno lei l'ha fatto.
“come stai?” si siede sul letto, mentre la nonna ci lascia sole.
“Bah....confusa.”
“In agenzia parlano tutti di te e di MinJae...”
“Non sei d'aiuto Hyemi...”
“scusa...volevo solo informarti...” mi guarda e mi studia. “.....come ti sei ridotta...”
“Bhe'...di certo non mi metto a ballare la samba, dopo tutto quello che e' successo..”
“E daaiii, tirati su! Questa non e' una modella della 'Visual Love'...!”
Sbuffo.
“Hya, Jihye! Adesso ti alzi, ti lavi e ti vesti...”
“Perche' mai...?!”
“U S C I A M O” cosi' dicendo mi tira fuori dal letto e mi obbliga ad andare in bagno.

“HyeMi, davvero, solo un'oretta e poi me ne torno a casa...”
“Si, si ho capito....e' da quando siamo entrate in taxi che me lo ripeti...”
“...senti eh! Mi hai praticamente obbligata!”
“..e' per il tuo bene! Devi distrarti! E poi chissa' se non incontri il tuo Sunju....”
“SungGyu! Si chiama SungGyu!”
Lei alza gli occhi al cielo e con camminata sicura entra nel locale. Mi ha portata qui perche' dice che e' un bel posto, ben frequentato e pieno di vita. Insomma ci si diverte. Io non so neanche il perche' ho accettato. Stringo il bracciale al polso, anche se non mi ha portato fortuna ultimamente, spero che non mi faccia fare altre cavolate stasera.
“Ehiiii~ Bellissiima....” un ragazzo alto e spesso mi si para davanti.
“Che vuoi?!” neanche entrata e gia' mi rompono l'anima.
“Andiamo a ballare?!”
“No, grazie...” faccio per andarmene ma il tipo mi prende per un braccio. Sta quasi per stritolarmelo.
“Dove vai, bambolina.” vedo che e' un po' su di giri, sicuramente dopo qualche bicchiere di troppo.
Cerco con lo sguardo Hyemi, ma e' gia' sparita tra la folla.
“Lasciami stare!!!” niente, mi continua a strattonare.
“Hai sentito che ha detto!?” una mano toglie con forza quella del tizio dal mio braccio. “...lasciala stare.”
Solo quando mi protegge dietro la sua schiena riconosco il ragazzo.
“MinJae....”
“Tutto ok?”
“Si, grazie...” non aggiungo altro e mi allontano subito da lui. Stasera e' particolarmente bello, ma non voglio casini.
Raggiungo Hyemi che e' seduta al tavolo con le altre ragazze. Beviamo e chiacchieriamo per un po', sembra che riesca a non pensare a Gyu...forse la mia amica aveva ragione.
Dopo parecchi bicchiere di vino bianco le risate aumentano, diventando quasi urla. L'atmosfera si riscalda quando tutte quante andiamo in pista a ballare, un sacco di ragazzi ci provano e noi ci divertiamo a prenderli in giro.
Pensandoci, questa vita non e' male! Mi sto divertendo un sacco. Forse ORA sono davvero felice...magari era proprio il volere del bracciale che Gyu mi lasciasse, magari quello giusto e' proprio MinJae, quello a cui sembro essere destinata. Siamo due anime gemelle e abbiamo la stessa vita, forse sarebbe anche piu' facile vivere al suo fianco che a quello di SungGyu.
Guardo verso i tavoli vicino alla pista, MinJae e' la seduto con altri ragazzi. Non ha staccato un attimo il suo sguardo da me e quando mi guarda a quel modo...batte ogni dolce sorriso di SungGyu.
Sara' per l'alcool nel mio corpo, ma decido di provocarlo. Mi avvicino al suo tavolo e lo prendo per mano. Me ne voglio fregare, voglio vivermi il momento. Mi gira la testa e non capisco bene dove lo sto portando. Ad un tratto ci ritroviamo in bagno. Scelgo una porta a caso e ci buttiamo dentro.
Comincio a baciarlo, sempre piu' freneticamente. Anche lui sa' di alcool. Le mie mani percorrono veloci la sua schiena, ormai nuda. Il desiderio c'invade entrambi, mi scappa una risatina quando mi slaccia i pantaloni.
Annego nel suo profumo, nel suo sapore e mi lascio andare.
 
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