2PM Italy~ Six beautiful days

[FANFIC]Blackout., Block B ff

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vivs ®
view post Posted on 9/5/2011, 20:06




Titolo: Blackout.
Personaggi:BLOCK B, Sunmi/Sayuri e Jihye



CAPITOLO 1
SPOILER (click to view)


ANCORA BULLISMO ALLA HOWON HIGH SCHOOL



“Sembrava che la stagione dei bulli fosse finita, invece non ci si smentisce mai. Ieri, al liceo Howan, la studentessa dell'ultimo anno, Jessica Kim, e' stata vittima di un lancio di uova all'uscita da scuola. La poveretta si e' subito recata dal preside, ma non si conoscono ne' i colpevoli ne' il movente. Jessica afferma che il vestito che indossava era davvero costoso e che pretend-...”
-Ahahahahaha Sunmi, ti prego smettila di leggere ste cazzate, o moriro' dal ridere...- la risata di Jihye si alza nel bar e tutti i clienti la guardano straniti. Il suo caschetto castano circonda il suo viso allegro. Gli occhi si fanno stretti stretti e la bocca dalle labbra carnose mostra il suo sorriso perfetto.
-Guarda che e' tutta colpa tua, Jihye!- Sunmi emerge da dietro il giornale. I lunghi capelli neri fanno da cornice alla sua faccia imbronciata e gli occhi scuri fissano con rabbia l'amica.
-Mia?! MIA?! Senti eh! Sono stati i ragazzi, io non centro nulla...-
-E chissa' chi ha mandato i ragazzi da Jessica...- risponde Sunmi sarcastica.
Jihye cambia posizione sulla sedia di legno un po' barcollante, mette i gomiti sul tavolino e fissa negli occhi l'amica, cercando di fare la miglior espressione innocente possibile.
-Non centro, davvero...-
-J. ti conosco!!- Sunmi la guarda con uno sguardo indagatore, anche se conosce gia' la verita'.
-E va bene, va bene...! Ho mandato io i ragazzi!- poi, non resistendo allo sguardo da rimprovero dell'amica, cerca di ripiegare -..Ma quella non si doveva permettere! E' una peppia! A chi ha dato della ''Verginella'', scusa?! Mmmm..Lo sa che e' il tuo punto debole e che non ti piace essere attaccata su ste cose, sono personali no?! Mmm quanto non la sopporto!- sbatte un pugno sul tavolo.
-E' scandaloso!- Sunmi interrompe lo sfogo dell'amica.
-Lo so, lo so! Inoltre avevo detto a TaeKyung di prendere acqua e farina...ma come al solito hanno fatto di testa loro! Secondo me, le uova sono vecchio stile...-
-No Jihye! E' scandaloso il fatto che un gruppo di ragazzini fanatici penda dalle tue labbra ed e' scandaloso che tu debba sempre rimediare le situazioni in questo modo, e che situazioni! Solo perche' Jessica mi abbia insultata...non vuol dire che tu possa scatenare il putiferio!!!-
-Dai, calmati Mi....-

-No, non mi calmo! Se quei poveri ragazzi vengono scoperti, rischiano la sospensione o la bocciatura!-
-Ohhhh, come siamo tragiche!- Jihye cerca di calmare l'amica.
-Quando la smetterai di fare cosi, J?!- Sunmi si sistema il ciuffo che, dal furore, le e' sceso sull'occhio – Ah!!! E giusto perche' tu non te ne scorda...a fine anno abbiamo un esame!-
-Oddio...perche' dobbiamo parlare di cose cosi' brutte!- la bruna sprofonda sulla sedia.
-Jihye, ti devi impegnare! Ne conseguirà il nostro futuro...-
-Sai che quando parli cosi' sembri tuo padre?- ecco che le amiche scoppiano a ridere.
L'atmosfera che si era fatta un po' tesa, cambia subito. Non riescono a litigare, le due ragazze si conosco da troppo tempo, una conosce ogni singolo difetto ed ogni singolo pregio dell'altra.
Non hanno mai litigato, ma discutono spesso...e sempre per cose futili.
Sono una il contrario dell'altra, ma e' per questo che si completano.
Insomma, si sa' che gli opposti si attraggono e loro sono legate da ben 5 anni.
''only you niga anim nal gochil su eobseo
nandasi useul su ga eobseo
its only you my baby its only you ''

Il cellulare di Jihye comincia a squillare, la ragazza cerca agitata nella borsa l'aggeggio, ma non lo trova. Sunmi le indica i pantaloni con aria saccente, ad ogni chiamata e' sempre la stessa scena.
-Oh, sunbae!...Si,scusa!....Arrivo, a dopo!-
-Sei in ritardo come al solito?!-
-Gia'! Sunbae ha detto che iniziamo la coreografia nuova oggi, waaaaa non vedo l'ora!- gli occhi di Jihye s'illuminano, il ballo e' tutto per lei.
-Secondo me dovresti allentare un po' la presa con l'HipHop...davvero, dovresti concentrarti di piu' sulla scuola...- alle parole dell'amica Jihye sbarra gli occhi incredula.
-Ma Sunmi! E' come se io ti dicessi di smettere di suonare il pianoforte! Tu ti sfoghi suonando, mentre io lo faccio ballando...-
-Hai ragione, scusami..-
-Sai, forse, sei tu che esageri con le lezioni di piano, Sunmi! Sei sempre in casa a pigiare quei tasti bianchi e neri...-
-Bhe', come hai detto tu e' il nostro modo di sfogarci... che ti devo dire, avro' tanta rabbia repressa!Ahah-
-Ancora problemi con tuo padre?-
Sunmi abbassa lo sguardo, preferisce non rispondere alla domanda dell'amica. Jihye capisce e prende la borsa al volo, fa per andarsene, ma si blocca di colpo, l'espressione sul suo volto e' seria ora.
-Sunmi.....- la fissa dritta negli occhi -...Jessica non si permettera' mai piu' di dirti una cosa simile! E' solo gelosa, tu sei molto piu' brava di lei a suonare il piano! Vedrai, la prossima volta saranno acqua e farina!- scoppia in una specie di risata diabolica e di nuovo i clienti la guardano male.
-Ma J. lo sai che le cose mi scivolano addosso! Non c'e' bisogno di...-
-Phauahuahauahauh, scusa?! TU SEI DI UN PERMALOSO ALLUCINANTE, MI! E poi e' per principio, quella e' una peppia di merda!-
-Non e' assolutam...-
-Oddio! E' tardissimo, sunbae mi ammazza! ci vediamo domani allora!- Jihye da un buffetto sulla guancia dell'amica e corre via.
-A domaniiiii~ Sarangheyo!!-



CAPITOLO 2
SPOILER (click to view)

L'aria soffia calda muovendo le foglie degli alberi che sembrano danzare seguendo il ritmo del venticello. Sunmi cammina con passo leggero sul sentiero, il vento si diverte anche con i suoi piccoli ciuffi che le accarezzano le guance rosee. I capelli sono raccolti dai kanzashi ed e' vestita con un bellissimo kimono rosa dai ricami viola. E' davvero bella e l'atmosfera primaverile la circonda da un'aurea divina.
Entra nella stanza per il Sado [ la cerimonia del the'] che si apre su di un lato a ridosso del giardino tradizionale giapponese che ha appena percorso.
Suo padre e' davanti a lei e lo saluta con un profondo inchino.
-Sayuri, fammi fare una bella figura oggi...ci sono tutti miei amici d'affari.-
-Si padre, non preoccuparti- oggi tocca a lei a fare la cerimonia del the', dovra' intrattenere tutti gli amici del padre.
Non sopporta farlo, ogni volta e' un litigio assurdo, ma non le rimane altra scelta...deve ubbidire. Cosi' ora si ritrova a versare il the' a degli sconosciuti, ai quali deve persino sorridere.
Comincia a versare la polvere verdognola nella tazza davanti a lei, il suo gesto e' leggero, attento ed elegante. Con molta calma versa l'acqua bollente e poi comincia a girare il tutto, sempre con un gesto delicato. Gli occhi di tutti sono fissi su di lei ed il primo da servire e' proprio suo padre, a cui porge la tazza sorridendo.
La cerimonia effettiva dura circa mezz'ora ed una volta conclusa gli ospiti visitano il giardino della famiglia Hishimoto. Sunmi e' seduta sul legno fresco, guarda suo padre impegnato a far da guida ai suoi amici, ascolta le risate e i commenti e si lascia cullare dall'aria calda.
Quel giardino e' l'unico luogo, della sua immensa villa, che le ricorda il suo paese d'origine: il Giappone. Lei, Sayuri Hishimoto, si e' trasferita circa 5 anni fa' a Seul per motivi di lavoro del padre, capo di una grande azienda giapponese.
Per meglio adattarsi cambio' modo di vivere, cambio' stile e cambio' persino il nome...da Sayuri a Sunmi. Per lei e' stato un periodo difficile, ma grazie alla conoscenza di Jihye ne e' uscita sana e salva.
-Signorina, c'e' la sua amica!- il maggiordomo annuncia la visita.
-Grazie, Hiroya....- si parla del diavolo e spuntano le corna.
-Sunmiiiiiiiii!- Jihye le si butta al collo, sta ansimando come una matta.
-Che e' successo?-
-Mio padre ha un altro debito!!!! Cosi' la mamma l'ha cominciato ad attaccare,bhe' insomma hanno cominciato a litigare e ad urlare. Lo sai quanto non li sopporto quando litigano, cosi' sono corsa da te...maaaa, disturbo?- Jihye guarda perplessa il kimono sfarzoso dell'amica. -..Che stavi facendo?-
-Niente, solite cerimonie...sai com'e' attento alla tradizione mio padre.-
-Bah, il signor Hishimoto a volte esagera! Se non ti piace farlo, perche' ti obbliga?-
-Guarda, non voglio piu' parlarne...ho gia' abbastanza nervoso-
-Ho la soluzione!- Jihye s'alza in piedi trionfante.
-Che hai in mente, J? Mi spaventi...-
-No, non ti preoccupare...sta volta e' un'idea normale ahah...Che ne dici di andare al club?-
-Club?! Lo sai che non sono posti per me quelli...-
-Senti! Siamo nervose e stressate...andiamo la', stiamo in compagnia, balliamo, beviamo qualcosa, ci sfoghiamo...e magari troviamo anche qualche bel rag...-
-ALT! Va bene andiamo! Ma non ci mettiamo nei guai! Ok?-
-Eh va bene...Promessoooo!-


-Eccoci- le due amiche scendono nel seminterrato, la musica e le urla s'avvicinano sempre piu' -...stasera suona il mio amico Dari! E' forte! Vedrai ci sara' bella musica e ci divertiremo da matte!-
-Ok, J! Mi fido!-
Entrambe catturano gli sguardi di parecchi ragazzi, anche se sono vestite solo in jeans, sneakers e maglietta. Jihye prende l'amica per mano e la guida nella folla per andare sotto la console.
-Hya! Dari!-
Il DJ, sentendosi chiamare, si sporge e vede la brunetta sorridergli.
-Wow, J! Che ci fai qui! Waaaa~ Bella come sempre!- le manda un bacio.
-ahaha Grazie!-
Sunmi non si trattiene dal ridere assistendo a quella scenetta ridicola tra il DJ e la sua amica.
Jihye si avvicina all'orecchio di Dari che dopo aver compreso, sembra acconsentire alla sua proposta.
-Ma che gli hai detto?-
-Che stasera voglio scatenarmi e di mettermi il mio pezzo preferito....- cosi' dicendo Jihye si sposta al centro della pista seguita da Sunmi. La musica cambia all'improvviso e la voce di Chris Brown invade il locale. Il ritmo e i beats entrano nelle osse di Jihye che comincia a muoversi a tempo.
-Wooooooh, GO J, GO J, GO J...!!!!- Sunmi le fa il tifo.
La bruna volteggia sinuosa e mostra a tutti il suo talento, tutti vengono catturati dalle sue mosse e attorno a lei si crea un cerchio di ragazze e ragazzi urlanti.
All'improvviso le si avvicina un ragazzo, anche lui deciso a farsi notare. Non lo si riesce a vedere in viso a causa della visiera del cappellino, ma Jihye, avendo per natura un carattere pronto alla sfida, comincia a provocarlo con lo sguardo -...ehy...dai, fammi vedere che sai fare!-
Il ragazzo non se lo fa ripetere due volte e comincia subito a fare delle mosse di b-boying.
-Woooooh, vai Jihyeeee~ Fagli vedere di che stoffa sei fatta!- Sunmi incita l'amica nella dance battle.
Jihye risponde con qualche passo di locking, finendo con una spaccata a terra.
-Forza Minhyuk! Non puoi farti battere da una ragazzina!-
A lato di Sunmi spunta un ragazzo, anche lui con un cappellino che gli copre il viso da cui spuntano i capelli castani. Urlando il nome dell'amico sorride, ha davvero un bel sorriso, ma Sunmi non accetta il fatto che stia facendo il tifo contro Jihye.
-Tanto si sa chi vincera'..- lo provoca.
-Ah si?! Tu dici che vince la bimbetta?!-
-J, vincera'...lei vince sempre!- Sunmi alza la voce in difesa dell'amica.
Ma il ragazzo non coglie la provocazione, sembra concentrato su qualcos'altro. Senza nemmeno chiedere scusa s'intrufola in pista all'improvviso. Prende per un braccio lo sfidante di Jihye, il quale si ribella
-Ukwon che diamine fai? Lasciami fin...- Ma basta uno sguardo per capirsi ed entrambi scappano via.
-Ehi, ma dove vaiii, dobbiamo finireee!- Jihye rimane di sasso da sola in pista.
-Hai visto che tipi?- Sunmi le va vicino, mentre il cerchio attorno a loro svanisce.
-Già...il tipo era davvero bravo, ma non so se e' altrettanto carino...ufffiiiiii~ non l'ho nemmeno visto in faccia!-
-Jihye!-
-Che c'e'?! Sei tu che mi dici sempre che mi devo trovare un ragazzo, o no?-
-Si, ma non uno a CASO!-
-Va bhe' dai, beviamo qualcosa!!!-
 
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vivs ®
view post Posted on 12/5/2011, 21:11




CAPITOLO 3
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-Mhhh, che mal di testa~ - Jihye si alza barcollando dal letto, con una mano si massaggia le tempie e con l'altra si strofina gli occhi.
Accanto a lei c'e' Sunmi che dorme ancora. Come al solito sta notte hanno dormito pochissimo, quando dormono da Jihye stanno strette strette nel suo letto da una sola piazza e si litigano la coperta in continuazione. Inoltre, la scorsa notte hanno fatto le ore piccole: dopo la chiusura del club sono state ancora qualche oretta con Dari.
-Hya~ Svegliati.....- con piccoli colpetti sul braccio Jihye stuzzica Sunmi.
-mmmmm, lasciami dormire...-
-Ma che dormire! Sai che ore sono?!-
-mmmh, non voglio saperlo...-
-Le tre del pomeriggio!-
a quelle parole Sunmi si alza subito in piedi con la faccia sconvolta, non ha mai dormito cosi' tanto.
-Oddio! Ma e' tardissimo!!!!-
-Mi, non c'e' da stupirsi, ieri siamo tornate a casa alle 8 di mattina..-

-Devo chiamare mio padre...- preoccupata, Sunmi prende il cellulare che e' li' buttato per terra vicino a letto.
Jihye, mentre l'amica telefona, va' in bagno a lavarsi e vestirsi. Allo specchio viene riflessa la sua faccia stravolta, e' divertente fare tardi ma poi ci sono le conseguenze, infatti il mal di testa della sbornia le preme sempre piu' forte sulle tempie. Con la pillola in bocca corre in cucina a prendere un bicchiere d'acqua. Trova i suoi che hanno appena finito di pranzare: sua madre lava i piatti, mentre suo padre legge il giornale al tavolo.
-Buon giorno, famiglia!-
-Buon giorno?! Jihye, sai che ore sono?-
-Ehm si,mamma....eheheh-
sta per arrivare una bella ramanzina.
-Ahhh~ Shin, lasciala stare...ha 18 anni, lasciala divertire!-
-HYA! PARK HEETAE! Tu sei l'ultimo che puo' prendere le sue difese!-
-Dai, mamma! Non iniziate a lit...-
niente, nessuno ascolta la povera Jihye, infatti suo padre parte subito al contrattacco.
-Nella mia vita ho sempre lavorato! Non mi sono mai andato a divertire! I nostri erano altri tempi e lo sai bene, Shin! E' giusto cosi'! E poi vorrei proprio sapere di che cosa mi stai accusando...-
-Ma ti senti quando parli?! Ti devo per caso ricordare che hai di nuovo speso tutti i nostri soldi?! E che siamo pieni di debiti fino al collo?! MA NON VEDI COME TUA MOGLIE E TUA FIGLIA SONO DESTINATE A VIVERE PER COLPA TUA?!-

Non sopportando quelle urla, Jihye scappa di nuovo in camera, ovviamente con il mal di testa triplicato.
Appena entra nella stanza trova Sunmi, tutta vestita e pronta per andarsene.
-Oh, sei pronta! Perfetto, andiamo!-
-Andiamo dove, scusa? J, devo andare a casa...ho lezione di piano!-
-Ti prego...andiamocene da qualche parte. Ho bisogno di sfogarmi!-
I tuoi stanno litigando di nuovo?!-
un rumore sordo, simile alla rottura di un piatto, arriva dalla cucina.. -Bhe'...direi di si!-
-Dai! Andiamo, ti prego!-
-J...non devi continuare a girare intorno al problema, non puoi continuare a scappare. Perche' non gli dici di smetterla?- Ma a Jihye le parole dell'amica le entrano da una parte e le escono dall'altra, la prende per mano, prende al volo le due borse e la trascina fuori casa con se'. Per quanto forte puo' sembrare agli occhi degli altri, lei e' molto sensibile e la cosa che piu' odia al mondo e' sentire i suoi litigare.
-Mi vuoi dire almeno dove stiamo andando?- Sunmi si e' arresa.
-LOTTE WORLD!-
-EH?!?-
Jihye tira fuori dalla borsa due biglietti e poi li sventola in faccia all'amica.
-Che diamine...-
-Muahauahu! Sono ''free tickets'' Dari me li ha regalati ieri sera!-
-Davvero?!- a Sunmi le s'illuminano gli occhi, andare a passare il pomeriggio al Lotte World non e' per nulla una cattiva idea.. - Kyaaa~ Andiamooooo!-


-Sunmiiiiiii~ Ciaaaaoooo!-
Jihye saluta l'amica dall'alto del Gyrodrop, Sunmi non e' salita perche' soffre di vertigini e ora se ne sta li immobile e pallida, preoccupata per la sua J. Quando la guarda scendere giu' da parecchi metri in pochissimi secondi, le vien nausea e la testa le comincia a girare.
Invece Jihye, come se non le fosse successo nulla, rispunta dalla folla saltellando e va incontro all'amica.
-Oddio, che figata! Non sai che ti sei persa!-
-Mh, immagino...-
-E ora?! Oraoraoraora...che facciamooooo~-
-Jihye, ti puoi fermare per un secondo? Abbiamo fatto tutti i giochi del parco! Stiamo un po' tranquille!-
-Uhhh, come seiiii...-

-Che ne dici di un po' di zucchero filato?- Sumni sa di colpire un punto debole dell'amica e quindi poter facilmente ottenere quello che vuole.
-Waaaa! Si, andiamo!-
Detto, fatto. Entrambe si fiondano dal carretto tutto colorato di rosa con un enorme Hello Kitty stampato sulla tenda.
-Oh no, esiste pure lo zucchero filato di Hello Kitty! NO! Mi rifiuto!-
-E dai J, come sei...e' solo un dolce gattino...-
-D-d-dolce?! Io non lo sopporto...-
-Bhè,tu non sopporti le cose dolci e tenere...-
-Gia'! ahah, mi conosci bene!-
Dopo aver preso il loro stecco tutto rosa, si vanno a sedere sulla panchina li' vicino e si riposano dopo un pomeriggio all'insegna del divertimento.
-Oh! Guarda, c'e' un palcoscenico!- Sunmi indica proprio davanti a loro.
-Hai ragione! Chissa', magari promuovono un gruppo rookie...-
-Ah, non chiedere a me...sei tu l'esperta in materia!-
-Gia', ma e' da un po' che non m'informo...sai, al contrario di quello che dice qualcuno, io studio!-

Una base musicale parte all'improvviso ed i bassi invadono la piccola piazzetta.
-Wah! Iniziano!-
“We on the Block We gotta rock We gonna make it hot “
-Uhhh!! WOW! Sono bravissimi!-
-Hai finito di fare versi?!-

-Dai, andiamo piu' vicino...- Jihye prende Mi per mano e si avviano al gruppo di spettatori. Dopo un po' di spinte e ginocchiate, opera di J. naturalmente, riescono ad arrivare in prima fila.
-Sono dei rookies e hanno gia' cosi' tante fan?- si lamenta Sumni.
-Bhe', sono bravi...e soprattutto carini!!!- lo sguardo di Jihye si perde nel vuoto, o meglio sul palco. Li segue uno ad uno e studia i loro volti. Vuole sapere di piu'.
-Scusa, sai dirmi chi sono?- lo chiede ad una ragazzina vicino a lei.
-Sono i BLOCK B..-
-Sapresti anche dirci i nomi?- anche Sumni s'interessa alla conversazione.
Un po' scocciata per essere stata distratta dalla perfomance, la ragazzina li comincia ad elencare indicandoli uno ad uno...- jaehyo ◦ b-bomb ◦taeil ◦ zico ◦ kyung ◦ u-kwon ◦ p.o.
-COSA?!- Mi appena riconosce quel sorriso spalanca gli occhi. finalmente riesce a collegare un nome ad un viso.
-Che c'e'?!- Jihye si fa curiosa, ma allo stesso tempo preoccupata.
-Ukwon e' uno dei due ragazzi che c'erano al club!!!-
-Eh?! Ma come fai a saperlo?!-
-Non ti ricordi?! Si sono chiamati per nome...mi pare che l'altro si chiami MinHyuk o qualcosa del genere...chissà se ci riconoscono, potremmo aspettarli fino alla fine, no?!-
ma ormai Sumni parla da sola, Jihye e' scomparsa.
-Jihye, Park Jihye....dove sei finita?!-


-Ripetilo brutta c**tina! Ho menato per molto meno...-
Le urla di Jihye arrivano da un angolo della piazza e Sunmi si precipita a vedere.
-Tse', ma chi ti credi d'essere...non mi fai paura e lo ripeto se vuoi... Jay Park e' un fallito, un incapace!- una ragazza abbastanza tozza dai capelli neri si parava di fronte a Jihye, alla quale stava per uscire il fumo dalle orecchie....Jay Park non lo si doveva toccare. Probabilmente la grassona non aveva nient'altro da fare...e con un po' di fortuna aveva anche indovinato il punto debole di Jihye.
Jay Park era l'idol per eccelenza per lei, era una fan sfegatata e dato il suo caratterino era solita accanirsi contro chiunque diceva male su di lui.
Prima che potesse fare qualsiasi cosa e quindi mettersi, nuovamente, nei guai Sunmi la prende per un braccio e la trascina via.
-J, che fai! Andiamo via, dai... lasciala perdere...-
-Io quella l'ammazzo,ma come si permette!-
-Non metterti nei casini...-
Jihye si lascia convincere dallo sguardo da rimprovero di Sunmi e facendo un gestaccio alla grassottella, se ne va. Avviandosi all'uscita del parco prende il cellulare e compone il solito numero...
-Taekyung-ah, ho un nuovo lavoretto per te ed i ragazzi..-
-Oh no, Jihye...- Sunmi si rassegna, sara' sempre la stessa storia. Intanto si sono perse una bella perfomance...avranno perso un'occasione speciale?
 
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vivs ®
view post Posted on 24/5/2011, 19:03




CAPITOLO 4
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La marea di ragazze e ragazzi esce dal liceo non appena suona l'ultima campanella. Le lezioni sono finite, le interrogazioni e verifiche sono passate e i sorrisi splendono sui visi degli studenti....tutti tranne uno.
-Jihye, mi vuoi dire che hai?!- SunMi le da uno strattone, da quanta forza ci mette, la gonna della sua uniforme si alza mostrando le sue gambe perfette.
-Niente...- l'amica non l'ascolta, si libera dalla sua presa e continua a camminare.
Jihye e' silenziosa da tutto il giorno, strano...molto strano da parte sua. C'era qualcosa che non andava e SunMi l'aveva capito subito, ma non riusciva a scoprire cosa.
-....non riesco a capire. Ci siamo sempre dette tutto e ora non vuoi spiegarmi cosa ti succede?-
-Ma non sono triste....sono...bho, non lo so...arrabbiata e delusa..-

-Ma vuoi dirmi che succede?-
Jihye si gira di colpo, i suoi occhi pieni di lacrime fissano l'amica che, senza chiederle piu' nulla, l'abbraccia forte.
-....devo andarmene...- le parole di Jihye sono un sussurro, ma arrivano distinte e chiare alle orecchie di Sunmi.
-..dove devi andare??!!-
-via da Seoul...per sempre..-
-COSA?!-
-...mio padre ha perso tutti i soldi, siamo in banca rotta! La mamma disperata ha chiamato i nonni, cosi' lo zio ha cercato un lavoro per papa'....in Canada. Tra un mese partiamo per Vancouver, mio padre, mia madre....ed io....-

Sunmi non vuole credere alle parole della sua amica, le lacrime rigano il suo volto e stringe ancora di piu' la sua Jihye.
-Ma che dici!!...non e' possibile!! TU non te ne vai!... tu NON PUOI andartene!-
-...lo so.... e mia madre me l'ha detto solo ieri sera..-

-Ma come farai con gli esami di fine anno! Insomma, ti mancano solo pochi mesi per diplomarti !! E le lezioni di Hip Hop?! Non puoi lasciare tutto cosi'!....e non puoi lasciarmi qui! Non puo' finire tutto cosi'...- ormai sono entrambe in lacrime, mentre il vento gioca tra i loro corpi abbracciati davanti a scuola. La notizia aveva gia' strattonato il cuore di Jihye ed ora stava giocando dolorosamente con quello della sua amica.
-Sunmi....non ci sono soluzioni, devo andarmene!- Jihye con rabbia si asciuga le lacrime, sembra che ormai sia rassegnata alla decisione dei suoi.
-Ma ci dev'essere una soluzione,J! Non puoi buttare tutto al vento cosi'....e poi per colpa di quel, scusami, cretino di tuo padre! Il tuo futuro, le tue passioni, le tue amicizie...no,non puoi...-
-Sei tu la mente delle due...trova una soluzione!-
Sunmi si chiude nei suoi pensieri e la sua espressione si fa tutta seria. E' davvero buffa quando pensa: la fronte le se piega tutta e le guance diventano rosse, come se si stesse sforzando al massimo.
-....TROVATO!-
-...scherzi?! E' impossibile!!! Non c'e' soluzione...-
-..vai da Dari!-
-Ehhhhhhhhhhhh?!!! ma sei scema?!-
-...perche'?! Non siete 'amiconi'?-
-Ha 30 anni! Lo prendono per pedofilo! E poi figuriamoci se i miei mi lascerebbero...Sunmi, ci sei o ci fai?!-
-Uhhh, come sei!! Guarda, che ti sto solo aiutando...-
-...ah bhe', bell'aiuto!-
-...e se andassi da Taekyung?!-
-...ho gia' chiesto...ma i suoi non vogliono. Dicono che ho una brutta influenza su loro figlio...-
-Come dargli torto...-
-Hya!!!-
-Jihye, e' vero!!! Lo stai rendendo un teppista...-
-Oh, suvviiaaaa...come siamo esagerate!!...Bhe', stavamo parlando di me! Troviamo una soluzione...o qui la cosa e' tragica...-

-mmmmm, rifammi pensare...- l'espressione concentrata ritorna sul viso di SunMi, -.....ECCO! Ma perche' non ci ho pensato prima!?-
-...a cosa?!-
-Seguimi!!- Jihye e' trascinata dall'amica in prenda all'esaltazione.
Entrano nella limousine che stava aspettando, ormai da troppo tempo, Sunmi.
-HyungSeung-ah, per favore portaci alla casa di papa', quella in affitto!-
-Certo, signorina!-
 
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vivs ®
view post Posted on 24/5/2011, 19:26




CAPITOLO 5
SPOILER (click to view)


-Wow~~ Com'e' grandeeee~ -
Davanti agli occhi di Jihye si apre il paradiso.
-Visto, che bella?! Mio padre l'ha messa in affitto...spesso la prendono gruppi di ragazzi o turisti durante l'estate. E' comoda perche' e' in centro ed e' molto spaziosa!-
-Ahaha, SunMi!! Sembri un agente immobiliare!-
-...dai, che ne pensi?-
-..uhm, in che senso?!-
-J! ci sei o ci fai? Te la sto facendo vedere per un motivo ben preciso...-

Le due amiche si scambiano due sguardi profondi e si capiscono al volo.
-...Mi stai dicendo che la posso prendere in affitto???-
Sunmi sorride.
-..Davvero??!!! Ma chissa' quanto chiedera' tuo padre! E poi ci sono quattro stanze doppie! Io sono da sola! E' troppo grande per me...-
-...bhe', tutti questi problemi sparirebbero, se....-
-...se?-
-...se io venissi a vivere con te!-
-COSA?!-
-...e' da un po' che pensavo di prendermi un appartamento tutto per me. Le feste continue di papa' mi danno sui nervi, e non sopporto tutti i suoi amici di lavoro. Praticamente per lui casa nostra e' solo un posto dove concludere affari...insomma, io vorrei avere un po' di tranquillità!-
-...si, ma cosa dira' tuo padre?!-
Jihye, ha sempre avuto un po' di timore del signor Hishimoto e delle sue reazioni un po' troppo drastiche.
-....beh'....io ho gia' parlato a papa'! Per fortuna era anche occupato con il lavoro, quindi non si e' arrabbiato molto....ed ecco qua....- Sunmi tira fuori un foglio di carta dal suo portafoglio.
Jihye lo legge attenta-...Ma e' il contratto per la casa!-
-Oh yeah~ -

-Waaahhh, SunMi sei una grande!!- cosi' dicendo, J le si butta al collo.
-Bhe', il destino ci sorride!-
-....ora dovrei solo parlare con i miei...e spiegargli il tutto! E mi dovro' cercare un lavoro! Insomma, dovro' pagare' l'affitto in qualche modo, no?!-
-Bhe', fai come vuoi...-
-Mi, certo che lo pago! Ancora grazie che mi dai una casa dove stare...-

-...okok, allora perche' non firmi gia' ora?!-
-Perfetto! I miei non potranno dire di no!!!-

Jihye prende una penna dallo zaino e firma accanto al nome dell'amica. E' fatta!
-Ecco!-
-Waaaahhh! Non e' grandioso!? Vivremo assieme!!-
Siiiiiiii !!!-
Le due si mettono a saltare per tutta la sala, la giornata era iniziata in maniera pessima...ma ora sembra che tutto si sia risolto.
-CLICK-
-...oddio! J, hai sentito anche tu?-
-SI!-
Jihye si mette subito sulla difensiva, Sunmi e' dietro di lei preoccupata -....saranno dei ladri?!-
Entrambe si avvicinano alla porta d'ingresso, una voce ovattata arriva da dietro di essa:- Vedrete, e' davvero un bell'appartamento!-
-oddiooddiooddiooddio, chiamo la polizia!-
-Ma Sunmi, cosa dici! Ci sono io...!-

Le ragazze si preparano all'attacco.
Appena la porta si apre, Jihye sferra un calcio mirando a caso sperando di prendere il ''ladro'', ma il piede le si ferma in aria. Qualcuno l'ha afferrato in tempo.
Un ragazzo dai capelli rossi la guarda con sguardo da sfida, dietro di lui vi sono altri sei ragazzi, tutti la stanno guardando stupiti. Nessuno si aspettava di trovare le due ragazze nell'appartamento.
-Scusate, voi sareste?- una signorina si para davanti al gruppo di ragazzi, con sguardo altezzoso guarda la gamba a mezz'aria di Jihye la quale la lascia cadere a terra. Lo sguardo di J incrocia quello del ragazzo che le aveva afferrato il piede, non era la prima volta che incontrava quegli
occhi.
-No, chi sareste voi...- SunMi prende coraggio e risponde a tono alla signorina. -...questa e' casa mia...cioe' nostra!-
-Prego?! Guardate che abbiamo preso noi quest'appartamento in affitto!- un ragazzo dai capelli castani si fa avanti e sorride beffardo a Sunmi, la quale rimane a bocca aperta.
Quel sorriso, quell'espressione odiosa, quel tono di voce....era proprio lui.
-OH NO!-
-Che c'e'?-
a Jihye non e' ancora chiara la situazione.
-Ma come, non li riconosci?!....Sono i BlockB!-
-Oddio! E Tu sei il tipo del club!-
l'indice di Jihye e' dritto davanti agli occhi del ragazzo dai capelli rossi, lo stesso che si era difeso dal suo calcio. Lui non si muove di un millimetro, rimane impassibile continuando a squadrare le due ragazze.
-...Wow! Sapete chi siamo! Siete due fan?!-
-Kyung! Non e' il momento ora!-
un altro ragazzo spunta dal gruppo: e' altro, magro e anche lui castano...Jihye si perde a guardarlo a bocca aperta, e' davvero un bel ragazzo.
-...si puo' sapere che cosa sta succedendo qui?-
-Dai Zico, siamo educati...presentiamoci no?! Io sono Park Kyung..-
il ragazzo moro sorride alle due e passa parola all'amico vicino a lui-...io sono ZICO, il leader del gruppo...-
-...io sono Lee Taeil...- alto come Jihye si fa avanti e saluta timidamente con la mano... -...Io sono Pyo Jihoon..ma chiamatemi P.O- con la sua vociona fa sorridere le due amiche.
-..Ukwon...- il ragazzo fissa Sunmi e le sorride, ma lei non ricambia non prova alcuna simpatia per lui. -...piacere Minhyuk, o B-Bomb come preferite..- Jihye gli risponde con una linguaccia, hanno ancora una sfida aperta loro due.
-...e io sono Jaehyo, piacere di conoscervi.-
Sunmi e' persa negli occhi neri di Jaehyo, non se lo ricordava cosi' bello. Jihye, vedendola in difficolta', prende parola per entrambe.
-Piacere, noi siamo Park Jihye e Hisimoto Sunmi...e no, non siamo vostre fan!-
-Io ti ho vista alla perfomance al Lotte World...-
P.O le sorride provocandola.
-Bhe' si, passavamo di li'....siete bravini...-
-Solo bravini?!- Kyung sembra deluso dal commento di Jihye, ma lei voleva solo provocare.
-Bhe', grazie! Ma ora possiamo risolvere la situazione?- Zico da buon leader si preoccupa.
-...Non c'e' niente da risolvere...la casa e' nostra!- SunMi sbatte in faccia il contratto d'affitto ai ragazzi e alla signorina, rimasta muta per tutto il tempo perche' sconvolta dalla situazione.
-Ops, e' un guaio...!!- Taeil mostra lo stesso contratto firmato dal loro capo, ChoPD.
-Scusate, chiamo il proprietario...vediamo che e' successo...- la signorina esce per telefonare, seguita da SunMi che cerca di prendere la situazione in mano. -Signorina! Guardi che io sono la figlia del signor Hisimoto!-
Jihye rimane sola con i ragazzi, un silenzio imbarazzante rende la scena ancora piu' tesa.
-....UFFA! Era troppo bello per essere vero! Io ora come faccio?!- la ragazza sbatte i piedi per terra, avevano trovato una soluzione perfetta...invece ora sara' costretta a partire.
-..che problema hai?!- Zico la guarda stranito.
-Il mio problema?Voi! Per colpa vostra il padre di SunMi non mi fara' stare qui e saro' costretta ad andarmene!-
-Colpa nostra?!- Taeil e' davvero dispiaciuto e comincia a sentirsi in colpa -..Bhe' ci sara' una soluzione!-
-...lo spero se no...se no...- Jihye scoppia, la rabbia, la confusione e lo stress la prendono al cuore. Le lacrime cominciano a rigare il suo viso, ma orgogliosa si nasconde dietro le sue mani.
-..dai, dai non fare cosi'...- Kyung le si avvicina e le da qualche pacca sulla spalla.
-..ma si! Vedrai si sistemera' tutto...- Taeil e P.O cercano di tranquillizzarla.
Minhyuk le porge un fazzoletto sorridendo, la ragazza ricambia la gentilezza chinando il capo, dopotutto non e' poi cosi' scontroso come sembra. Pare che abbiano entrambi lo stesso carattere.
P.O, Taeil, Minhyuk, Kyung e Jaehyo si fanno raccontare la situazione da Jihye, mentre Zico e Ukwon cercano d'ascoltare la conversazione tra Sunmi e la signorina che sta avvenendo sul pianerottolo.
-Ok! Trovata la soluzione!-
Sunmi entra trionfante in casa, il suo sorriso irradia la stanza e colpisce Kyung che non smette un attimo di fissarla.
-...ovvero?- Jihye corre speranzosa dall'amica.
-Vivremo tutti assieme....-
-COOOOOOOOOOOOOOSA?!-
 
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view post Posted on 27/5/2011, 17:59




CAPITOLO 6
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THE BEGINNING


“Pensavo di mettere un bel tappetino di benvenuto dalla porta,no? E che ne pensi di prenderci due tazze personalizzate per la colazione? Oppure le ciabatte uguali!! Waaahhh~ E se comprassimo i porta spazzolini? Oddio! Ho sempre sognato i porta spazzolini! Avremo il forno a microonde vero?!
A proposito! Voglio un bel grembiulino da mettere mentre cucino, sisi ! E poi...”
“J....al posto di parlare a vanvera, aiutami con questa...” Sunmi mi chiede aiuto da sotto la scrivania, la stessa che era nella sua camera fino a poco tempo fa'. Il suo corpicino gracile trema sotto l'enorme peso e ogni scalino e' una pena per lei, ma per fortuna e' l'ultimo mobile. Il trasloco e' finalmente finito, ci siamo davvero impegnate tanto! In soli due giorni abbiamo riempito l'appartamento con le nostre cose e i mobili che mancavano.
Sono davvero felice, in un mese la mia vita si e' trasformata completamente: da domani vivro' con la mia migliore amica e non dovro' piu' subire i miei che litigano tutti i giorni! Grazie a SunMi e la bonta' di suo padre, sono potuta restare a Seoul...non potevo desiderare altro! Sta andando tutto per il verso giusto! Dari mi ha persino trovato un lavoro al club, cosi' riusciro' a mettere anche qualche soldino da parte. Sara' difficile, ma non potevo abbandonare tutto cosi'.
Ora e' tutto perfetto! Si...bhe'...tranne che...
“Sunmi, dobbiamo proprio restare con i ragazzi?!”
“Ancora con questa storia?!”
“Vedi un po' tu! Dobbiamo convivere con ben sette ragazzi! In piu' completamente SCONOSCIUTI!”
“Ma proprio tu ti fai questi problemi?!! E poi J, te l'ho detto mille volte! Mio padre e' un grande amico di ChoPD, gli aveva promesso l'appartamento per i BlockB e loro avevano gia' pagato il mese!”
“E lo stesso abbiamo fatto noi!!!!”
“Appunto...per questo non ci sono soluzioni! Per legge la casa e' di tutti e mio padre non vuole dire no a nessuno!” la sua voce e' nervosa e soffocata dal peso della scrivania... “Bhe', nella situazione in cui ti trovi, accontentati !”
“Mmmmh, e va bene!” mi rassegno, non c'e' davvero piu' niente da fare “Conviviamo con queste sette bestie! Ne sopportassi almeno uno!”
SunMi scoppia a ridere, per il suo movimento improvviso rischiamo di cadere per le scale con tanto di scrivania dietro.
“Hya! Stai attenta!”
“ahahahahahahahahahahhaah...e tu non dire piu' eresie!”
Arriviamo davanti alla porta e posiamo con cura il mobile a terra. Lei continua a ridere di me e la cosa mi da molto fastidio....“scusa....che vorresti dire?”
Si gira verso di me con il volto divertito mentre imita la mia voce e le mie movenze “ uuuuhhh ZICO! Quanto e' belloooo~ Che figgoooo~ Alto, magro...e che sedere!!! Waaahhh~ Il suo sorrisoooo~”
“Hya! Smettila! Non ho mai detto nulla del genere!”
“Ah no?!” il suo sguardo mi provoca,ma anche se lotto con il mio orgoglio so' quanto ha ragione la mia amica.
“....bhe'...l'avro' detto una volta...”
“UNA?!Aahha J, sei cotta....si si, ti sei presa un bel colpo di fulmine...”
“Senti signorina! Non hai tanto da prendermi in giro sai?!....Chi e' che parla sempre di un certo Jaehyo?!” ora mi diverto io“...Hai visto che sguardo? Me lo mangerei con gli occhi....”
“Ehi! Non ho mai detto nulla del genere...” la vergogna le arrossisce subito le guance, ma io continuo a ridere. Alla fine cede anche lei e le nostre risate si fanno cosi' forte che rimbombano per tutto il pianerottolo.
“ahaha, oddio J, siamo messe malissimo...!”
“Bhe', io non direi proprio....insomma da domani ci vivremo assieme!”
“Ma sentila! Dieci minuti fa' ti stavi lamentando e ora non vedi l'ora di tirar fuori qualche scusa per starci assieme...!!”
“Bhe', sai come sono...no?!”
Ridendo ancora entriamo in casa e sistemiamo nella nostra camera la scrivania. Ormai e' tutto al suo posto e la casa ha un'aria familiare, anche i ragazzi hanno finito di trasferire la loro roba qui a casa.
E' tutto cosi' strano...io e SunMi conviveremo con degli Idol ! Scopriremo tutti i loro difetti, le loro abitudini piu' strane...e loro le nostre! Oddio, che ansia...sara' davvero difficile...soprattutto instaurare un rapporto con loro. L'unico con cui mi sono scambiata il numero e mi sento ogni tanto e' Kyung, mi trovo bene con lui! Ho subito capito che era una brava persona dalla prima volta che ci siamo incontrati, certo che non sarebbe male avvicinarsi anche con gli altri...
“Ehi SunMi, che ne dici di organizzare una specie di festa? Per inaugurare la casa...”
“Bella idea!”
“Sara' anche un bel pretesto per conoscere bene i ragazzi ed abituarci all'idea di vivere tutti assieme...”
“Brava J, una volta ogni tanto dici qualcosa di sensato...”
“Ah bhe', grazie amica mia...simpatica...”
SunMi mi sfoggia una delle sue rare linguacce mentre mi porge il suo cellulare.
“To' chiama Kyung...”
“Come fai a sapere che sono senza soldi...?!”
“Bah...sesto senso! Ahahaha”
Circondata dalle sue risate compongo il numero di Kyung e aspetto che mi risponda...
“..OH! Kyung-ssi! Sono Jihye...si tutto ok...Grazie....senti, io e SunMi avevamo pensato di fare un festino a casa, visto che domani sara' il nostro primo giorno di convivenza....si certo...Ok! Va benissimo....Ciao!”
“Allora?! Che dice?!” le guance rosse di SunMi dimostrano la sua speranza di vedere Jaehyo.
“...domani alle 21.00, tutti qua...”
“SIIIIIIIIIIIIIII!”
 
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vivs ®
view post Posted on 29/5/2011, 22:12




CAPITOLO 7
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“Perche' mai ho proposto di fare una festaaaa?!” la voce di Jihye mi traumatizza i timpani, perche' non e' mai tranquilla questa ragazza?
Con il dorso della mano, piena di farina, sposto il ciuffo nero che mi e' davanti agli occhi.
“Sunmiiii~ Come facciaaamooo!”
“Jihye, vuoi stare un po' calma?! Dobbiamo solo fare una torta!”
“Ma io non so cucinare...”
“Infatti sto facendo tutto io!” come al solito io cucino e lei guarda, quello che si limita a fare e' passarmi mano a mano gli ingredienti.
“Senti...vado a preparare la sala?!” i suoi occhi mi guardano speranzosi, non vede l'ora di togliersi dalla cucina.
“Sisi, vai...magari sposta il divano cosi' c'e' un po' piu' di spazio...”
“Ok! Bhe', se hai bisogno sono di la'....”
La cucina si fa subito piu' silenziosa, Jihye e' davvero un tornado. Con forza mescolo l'impasto e quando lo verso nella ciotola, l'odore di farina e zucchero mi arriva dritto alle narici...si, verra' buonissimo!
“Sunmiiiii~” eccola di nuovo “...mi ha chiamato Sunbae-nim, tanto per cambiare sono in ritardo... devo correre a lezione di hiphop...”
“Ma J, non puoi lasciarmi fare tutta da sola!”
“Non preoccuparti, ho sentito Kyung...i ragazzi arrivano tra un'oretta, devono solo sistemarsi le ultime cose, ma poi ti aiutano loro...”
“..perche' tu quando arrivi?!” non puo' lasciarmi sola con i ragazzi!
“...alle otto e mezza! In tempo per la festa!”
“Ma J...” niente, non riesco neanche a finire la frase che lei e' gia' fuori casa. Che testa!
E ora come faccio?! Questi arrivano e mi trovano in tuta e tutta piena di farina...ma che figure! Ci sara' anche Jaehyo, non posso farmi trovare cosi' conciata! Basta, devo sbrigarmi...forza SunMi!

Sono le otto e i ragazzi non sono ancora arrivati, e io che ho fatto tutto di corsa!
La torta e' gia' pronta sul tavolino della cucina, insieme agli altri piatti da servire. Qualche palloncino svolazza quando mi butto sul divano esausta, devo stare attenta a non spiegazzare il mio vestito. Saro' troppo elegante?! Bhe', dai non e' esagerato un vestitino di lino bianco...vero?! Uffa, Jihye quando serve non c'e' mai...
Poi lei questi problemi non se li fa neanche! Probabilmente arrivera' ancora in tuta da danza, tanto lei e' sempre bella. Io invece, quanta fatica devo fare....
Il rumore della chiave nella serratura mi fa sobbalzare, saranno i ragazzi! Scatto in piedi e mi sistemo il vestito in preda al panico. Calma Sunmi,calma...respira...sorridi e si gentile!
“Ahhhhhh! Finalmente a casa!” la riconosco subito, e' la voce di Jaehyo. Ho la conferma quando, andando dalla porta, lo vedo sorridente davanti a me.
“Ciao, Benvenuto....cioe' Benvenuti!” sfoggio un inchino a 90' gradi.
“Ciao SunMi!” il primo a salutarmi e' proprio lui, appena mi sorride il mio cuore si ferma. Quasi non mi accorgo degli altri che lo seguono entrando.
“Ragazzi, sistematevi pure nelle vostre stanze e rilassatevi...”
“Non hai bisogno d'aiuto?” Kyung mi sorride dolcemente.
“No, diciamo che mi sono arrangiata da sola...”
Ukwon e B-Bomb corrono in cucina, probabilmente attirati dall'odorino invitante.
“Woooooh! Ragazzi guardate che ben di dio!”
Sento le mie guance arrossire, almeno qualcuno ripaga il mio duro lavoro!
“Grazie Sunmi!” Zico appoggia la sua mano sulla mia spalla, ricambio con un sorriso. Se ci fosse Jihye...
“Hai fatto tutto da sola?” Taeil sembra piuttosto interessato ai palloncini.
“Bhe'...si. Jihye e' dovuta correre via...”
P.O mi si para davanti, sembra piuttosto preoccupato.... “...perche'? Dov'e' andata?”
Rimango un po' stupita dalla sua reazione, ma gli rispondo subito per evitare che gli venga un attacco di cuore “...a lezione di hiphop...dovrebbe tornare tra un po'...”
“HipHop, eh?! Ora capisco!” B-bomb s'intromette nella nostra conversazione.
“Capisci cosa?”
“..bhe' era piuttosto brava quella sera al club! Se la cava!”
“Minhyuk, ha ragione! Ha talento...” Ukwon gli da' corda.
“Bhe', ragazzi...non diteglielo..o non smettera' mai di tirarsela!”
Tutti scoppiano a ridere, povera J...non volevo!
“Quando hai detto che arriva?” P.O insiste ancora, non riesco a capire tutto questo interesse.
“...dovrebbe arriv-”
“Salve genteeeee!!!” neanche a dirlo, ecco Jihye che irrompe nella casa, come avevo previsto e' ancora in tuta.
“Ciao J!” Kyung la va ad abbracciare, l'unico che si osa a farlo...gli altri rimangono immobili accanto a me.
“Ciao ragazzi!” Jihye s'inchina, una volta libera dalla morsa di Kyung...per fortuna non si e' dimenticata le buone maniere.
Decido di prendere la situazione in mano e rompere il silenzio imbarazzante tra tutti quanti.
“Bene! Ora che ci siamo tutti, iniziamo la festa!”
“Sistemiamo le valigie e arriviamo!” Zico, cosi' dicendo, si dirige verso la sua camera che divide con Kyung. Quanto ci e' costato dividerci le camere! Per fortuna io e Jihye abbiamo quella piu' grande!
Gli altri imitano il loro leader e spariscono nelle stanze.
“Zico....e' bellissimo.” Jihye ha gli occhi a forma di cuoricino, le tiro una gomitata per riportarla nel mondo reale.
“Certo che sei proprio antisgamo te! E cerca di non renderlo cosi' pubblico...”
I suoi grandi occhi castani mi guardano con aria interrogativa “...perche'?”
“C'e' qualcuno che ci potrebbe star male...mi sa che e' interessato a te..”
Jihye spalanca gli occhi incredula.. “...chi sarebbe?!”
“Secondo me...”
“Alloooraaaaa! Neo-coinquiline pronte a festeggiare?!” Kyung e P.O ci travolgono entusiasti.
La festa inzia.


CAPITOLO 8
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“Che buonaaaa!” Taeil prende un'altra fetta di torta. Sunmi vicino a me e' stra orgogliosa, ha fatto davvero un ottimo lavoro!
“Si, e' davvero buona!” Jaehyo si complimenta con lei che arrossisce di colpo.
Vicino a me ho P.O e Kyung che si stanno ingozzando di torta, ma quanto mangiano?! Anche Ukwon e B-Bomb non scherzano...ma come fanno ad essere cosi' magri! Bah, Idol!
L'unico che se ne sta silenzioso in disparte e' Zico, mi perdo nel suo sguardo fisso alla finestra. Chissa' a cosa sta pensando.
In questo mese non sono riuscita ad avvicinarmi a lui, neanche un pochetto, speriamo che convivendo assieme le cose cambino. Mi piace davvero tanto. E' la prima volta che mi sento cosi', di solito sono i ragazzi a cercarmi, sono loro a corteggiarmi...ma ora e' completamente diverso. Non so nemmeno come comportarmi...quando lo vedo mi sudano le mani, il cuore corre a mille e mi prende qualcosa allo stomaco. Ma lui sembra appartenere ad un altro mondo, magari non gli interesso neanche.
“Ragazzi, facciamo un gioco?”
“Bravo, Kwon! Magari ci sciogliamo un po'...”
“Ok, ci sto!”
Il mio sguardo incrocia quello di Sunmi, sembra preoccupata, cosi' decido di dare corda agli altri.
“...va bene! Dobbiamo conoscerci meglio, no?”
Ukwon, esagitato, salta in piedi e propone il giro di talenti. Ognuno deve mostrare il suo talento nascosto...sembra divertente.
“...Zico! Inizia tu!” Kyung sveglia il leader dal mondo dei sogni.
“...io?! Bhe'...che posso fare...”
“...Hyung! Fai sentire un po' del tuo freestyle alle ragazze...” P.O lo sprona e dandomi una gomitata mi incita ad ascoltarlo bene.
Ukwon parte con il beat-box e subito Zico gli va dietro, le sue parole vanno al punto giusto nel momento giusto...e' un ritmo perfetto. Mi perdo di nuovo sul suo viso, cosi' concentrato e serio, e' davvero bravo.
“Wooooh!” applaudiamo tutti quanti al suo talento.
“Kyung, tocca a te!”
Sta volta e' P.O ad accompagnare l'amico, anche lui bravissimo...ma non mi cattura come Zico, che ha qualcosa di speciale.
Appena Kyung finisce il suo pezzo, si girano tutti verso di me.
“Okok, io ballo...ma solo ad una condizione...”
“Cioe'?” Taeil si fa curioso.
“B-Bomb deve ballare con me...Minhyuk-oppa...abbiamo un contro in sospeso!”
Minhyuk non se lo fa ripetere due volte e salta vicino a me. Iniziamo a muoverci a tempo del beatbox di Ukwon, mentre gli altri ci incitano nel nostro free style. Sento gli occhi di Zico puntati su di me, la cosa mi da una carica superlativa ma allo stesso tempo m'imbarazza, e troppo. Una strana sensazione di timidezza, a me rara, mi prende allo stomaco e mi blocco di colpo. I suoi occhi profondi mi mettono in soggezione.
“Ok, per stasera basta” sdrammatizzando mi risiedo vicino a B-Bomb, forse un po' deluso dalla nostra perfomance.
Dopo Taeil che ha cantato una canzone di 4men, Ukwon che ha ballato un pezzo della loro coreografia, tocca a P.O.
Si alza in piedi porgendomi la mano. Tutti lo guardiamo straniti, senza capire che intenzioni abbia.
“Vorrei recitare una scena tratta da Secret Garden...e mi serve la mia Gil Ra Im” gli urletti degli altri rendono la situazione piuttosto imbarazzante.
“Ma io...” mi giro verso SunMi in cerca d'aiuto, ma e' presa da una conversazione con Jaehyo, sembrano entrambi contenti d'aver scampato il turno del talent. Ok, devo rassegnarmi... “Va bene,va bene...ma non so che fare....”
“Devi stare ferma...e mangiare un pezzo di torta...”
Senza capirne il motivo, seguo le istruzione del piccolo attore in erba.
Mi porto la torta alla crema alla bocca e lui inizia... “Ah, guarda qua...perche' voi ragazze fate cosi'? Non lo fate mai...ma quando c'e' un ragazzo nelle vicinanze, vi mettete subito della crema sulle labbra e poi fate finta di niente...”
I suoi occhi fissano il mio viso, tutti quanti guardano la scena silenziosi trattenendo il respiro. Tutti abbiamo visto il drama e tutti sappiamo quello che succede dopo, ma nessuno si muove. Nemmeno io.
Sono immobile, come paralizzata da quello sguardo profondo che s'immerge nel mio.
Il suo viso si fa sempre piu' vicino e la sua mano va a stringere il mio mento. Il suo respiro e' leggero sul mio viso e d'istinto chiudo gli occhi. Poi...non sento piu' nulla...
“HYA, HYA, Jihoon....vacci piano!” Zico sposta con forza P.O da sopra il mio viso.
Non posso crederci. Spalanco gli occhi e mi ritrovo tra i due, l'aria e' piuttosto tesa.
“Bravoooo! Ottima rappresentazione P.O!” Taeil rompe il silenzio imbarazzante che si era fatto pesante tra di noi.
“Gia', bravo bravo!” Anche SunMi cerca di ricomporre la situazione.
“Bhe', io me ne vado a letto....Grazie, per la serata!” Zico si alza in piedi e dopo un breve inchino va in camera.
“...Notte.” Sono l'unica a salutarlo, anche se probabilmente non mi ha sentito dato che il mio era un lieve sussurro.
“E' abbastanza tardi e la testa comincia a girare, dopo tutto quello che abbiamo bevuto! Mi sa che me ne vado anch'io a letto...notte ragazzi.” anche Taeil se ne va e Ukwon lo segue.
“Ok, allora inizio a mettere a posto!” SunMi si alza, prendendo 4 piatti alla volta, ma viene subito aiutata da Kyung. “...lascia fare a me, te hai gia' fatto abbastanza stasera!”
“Oh, Grazie...!” cosi' SunMi si lascia cadere sul divano, Jaehyo le si siede accanto...i due sembrano aver trovato un buon feeling.
Decido anch'io d'aiutare e mi reco in cucina a lavare i piatti, P.O mi raggiunge.
“Tieni...” mi porge delle posate.
“Grazie...” a causa della sua scenetta, stare vicino a lui ora e' davvero imbarazzante. Non so cosa dire, ne cosa fare....mantengo il mio sguardo fisso nel lavabo, ma lo sento studiare il mio viso.
“Tieni J...” per fortuna arriva B-Bomb con altri due piatti, sembra che sia arrivato apposta in mio aiuto. Lo ringrazio con uno sguardo complice.
Spero che la convivenza vada per il meglio, ma a giudicare da questa prima serata non sara' facile vivere tutti assieme, specialmente due ragazze con sette ragazzi.

 
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vivs ®
view post Posted on 30/5/2011, 16:31




CAPITOLO 9
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“...quindi per concludere il flusso di coscienza nasce con Joyce. Ora, sapreste elencarmi le caratteristiche?”
Gli occhi della prof studiano la classe, sta sicuramente cercando qualcuno disattento. Jihye, come al solito, dorme sul banco...se la vede sono guai. Con qualche gomitata cerco di svegliarla...
“Park! Park Jihye....” appena in tempo.
“....Mh?!”
“...quali sono le caratteristiche del flusso di coscienza...”
Gli occhi di J balzano immediatamente verso di me in cerca d'aiuto.
“...sono i pensieri del protagonista, uno dietro l'altro...senza punteggiatura...” lo dico il piu' piano possibile per non farmi sentire dalla prof., ma con scarsi risultati.
“Hishimoto Sayuri!” odio quando mi chiamano con il mio vero nome “...visto che hai studiato, al posto di aiutare Park, che ormai e' senza speranze, vieni a parlarne alla classe...”
“Ma signorina...”
“...Hishimoto, non discutere!”
Mi alzo dal banco, mentre sento addosso lo sguardo dispiaciuto di Jihye. Con molta calma vado verso la cattedra, mancano pochi minuti alla fine delle lezioni...forse la campanella mi salva.
Nessuno dei miei compagni corre in mio aiuto, tanto meno J che sembra essersi riaddormentata.
E ora come faccio? Se mi chiede qualcosa mi abbasso la media, sicuro!
-DRIIIIN-
Tiro un sospiro di sollievo, grazie campanella!
“Sei fortunata Hishimoto....” la Signorina Shin mi sorride ed esce dalla classe. Stronza!
“Ciao SunMi!”
“Ciao Sil~”
“Ci vediamo Lunedi!” ricambio i saluti di qualche compagno, mentre rimango sola in classe. Bhe', c'e' ancora Jihye addormentata sul banco.
“SVEGLIAAAAAAA~”
“CI SONO!!” J salta in piedi frastornata, mi dispiace spaventarla ogni volta...ma e' l'unico modo per svegliarla.
“Wah~ SunMi...che sollievo! Non c'e' piu' nessuno! Pensavo che ci fosse ancora la prof.! Ma lo sai che ho sognato che per colpa mia stavi per essere interrogata?!”
Rido, non ho nemmeno le forze per arrabbiarmi...bhe', in fondo me la sono scampata!
“...guarda che non era un sogno!”
“...davvero?!”
“gia'! J...non puoi addormentarti a scuola tutte le volte! I prof si stanno lamentando...”
“Maa vaaa, che vuoi che mi succeda! Tra un mese facciamo l'esame, lo passiamo e poi ce ne andiamo da questo liceo schifoso..”
“....tutto cio'...se t'impegni! Guarda che chi dorme non piglia pesci!”
“Te e i tuoi proverbi senza senso...”
“Dai andiamo...voglio andare a casa a mangiare qualcosa...sono stanchissima!”
“Ma come! Non facciamo un salto al karaoke?”
“J! Sono le sette di sera!”
“Appunto, come fai ad essere stanca a quest'ora....”
“...io non ho dormito per tutto il giorno sul banco di scuola...”
“...uuuhhh~ come sei! Eh va bene, andiamo a casa!”
Prendiamo le cartelle e ci avviamo verso l'uscita. Alcune classi sono ancora piene di ragazzi che studiano, Jihye si ferma a salutare Taekyung e poi finalmente siamo fuori.
Una brezza leggera ci accarezza il viso e gioca con le gonne delle nostre uniformi.
“....a che ora arrivano i ragazzi stasera?” la voce di Jihye e' ancora assonnata.
“Non lo so...hanno detto che registravano fino a tardi...”
“Capito...”
“Prova a chiamare Kyung...”
“Non ce n'e' bisogno!” sul suo viso si dipinge un sorriso a 32 denti, seguo il suo sguardo per capire il motivo della sua gioia improvvisa.
Non ci credo. Davanti a noi, dal cancello, vi sono Kyung e P.O che cominciano a sbracciarsi non appena si accorgono di noi.
Sono circondati da una decina di ragazzine, tutte primine o quasi, probabilmente loro fan. Quando ci avviciniamo ai ragazzi, il gruppetto si apre e le occhiate piene d'odio ci sovrastano. Jihye sembra piacere questa situazione, certo due Idol che ti vengono a prendere a scuola non e' cosa da tutti i giorni...ma io comincio a sentirmi a disagio, troppo a disagio.
Le ragazzine se ne vanno quando Kyung consegna loro l'ultimo autografo, finalmente soli.
“Che ci fate qui? Non dovevate registrare?” Jihye fa la finta indifferente, ma so che dentro di lei ci sono mille omini che stanno ballando la samba.
“Eh si, infatti siamo solo noi due....gli altri stanno ancora finendo!”
“...come mai siete venuti a prenderci?” insisto.
“Volevamo portarvi fuori a cena!” Kyung ci sorride entusiasta “...insomma ieri sera ci avete accolto cosi' bene!”
“...bhe', volevamo ricambiare!” P.O aiuta l'amico.
“Ma non ce n'e' bis-” Jihye mi blocca tirandomi una gomitata e mi ruba la parola.
“Che gentiliiii~ Accettiamo l'invito...”
E pensare che io volevo andare a casa a rilassarmi...


Kyung mi apre la portiera della macchina e con gesto elegante mi aiuta a scendere. Le mie guance arrossiscono e l'imbarazzo sale, come mai cosi' tanta gentilezza?!
Invece Jihye sembra aver dimenticato l'incidente di ieri sera con P.O, infatti durante il viaggio ha riso e scherzato con lui in continuazione e la tensione tra loro e' completamente sparita.
Seguiamo i due nel locale, e che locale! Quando entriamo, veniamo subito accolti da un bellissimo cameriere sorridente che ci guida al tavolo, rigorosamente riservato per noi quattro.
J mi tira a se e mi sussurra qualcosa all'orecchio... “Wow, Mi..hai visto che posto?! E sono solo dei rookies....”
Le tiro una gomitata di tutta risposta, pensa sempre alle cose materiali...no si smentisce mai.
Ci sediamo al tavolo e cominciamo a sfogliare il menu',woh~ e' un ristorante italiano!
“Come mai ci avete portato in questo bel posto?!” Jihye sfoggia di nuovo la sua falsa indifferenza.
“...se non vi sentite a vostro agio, possiamo andare da qualche altra parte...” P.O glielo propone subito.
“.....bhe' ecco...” prendo io la parola, dato che Jihye si e' totalmente persa nel menu' “...siamo entrambe in uniforme, forse non siamo molto adeguate al posto...”
“Tranquilla, Sunmi! Sei bellissima lo stesso!” Kyung sfoggia di nuovo il suo sorriso, che dolce.
“....ehm...grazie.”
“Avete scelto, ragazzi?” il cameriere spunta alle mie spalle, mi spavento a morte ma faccio finta di nulla.
“Io si! Vorrei delle lasagne al ragu'...” Jihye ordina il suo piatto.
“Anch'io, grazie...” e P.O le da' corda.
Kyung ordina anche per me, dato che non ho ancora scelto, cosi' prendiamo la pasta al pesto.
Le portate arrivano quasi immediatamente e iniziamo a cenare in silenzio. Jihye si fa subito riconoscere, come un' aspirapolvere finisce subito la sua porzione sotto gli occhi scioccati dei due ragazzi. Io ormai ci sono abituata.
“J, guarda che...” sull'angolo destro della bocca le e' rimasto un po' di sugo, ma P.O e' piu' veloce di me. Con un gesto dolce e leggero porta il suo tovagliolo alla bocca di Jihye e la pulisce delicatamente. Lei rimane immobile, nei suoi occhi riesco a leggere lo stupore e l'imbarazzo.
“....Grazie.” non riesce a dire altro.
“Scusate ragazzi, vado un attimo al bagno...” lancio il salvagente a J, che lo prende al volo.
“SunMi, aspetta! Vengo anch'io!”
Una volta chiuse in bagno le scoppio a ridere in faccia.
“Ahahahahaha oddiooooo~ Dovevi vedere la tua faccia! Ahahahah”
“Hya! La smetti di prendermi in giro.....?! Ci sono rimasta malissimo...”
“Eh..ci credo!”
“SunMi, ma secondo te....” le parole le si bloccano in gola, ma finisco io la frase... “SI GLI PIACI!”
“Oh cazzo!”
“Buongiorno!”
“E ora come faccio?!”
“...perche'?! Io sarei al settimo cielo!”
I suoi occhi mi guardano con una strana ombra “bhe'....non e' lui che m'interessa...”
Non so cosa dirle, ora e' troppo presto per giudicare la situazione. Bisogna far parlare il tempo...
“Ahhh~ J, J...senti beviamoci su qualcosa, che ne dici?! Dopo cena andiamo con i ragazzi da qualche parte, ok?”
“Mh, okokok!”

“FICSTIIIOOONNN IN FISSIOONNN IN FICCCTTIOONN!”
“Hyaaaa! Park Jihye....smettila di urlare! La testa mi fa malissimo!”
“Hishimoto, non rompere! Sei tu che sei voluta andare a bere...e lo sai che noi due l'alcool non lo reggiamo affatto...”
Non le rispondo neanche, appoggio la testa sulla schiena di Kyung che mi sta portando in braccio e sento la sua voce rimbombare “Oddio, Hyung! Cosa diciamo agli altri quando torniamo a casa?!”
“Non lo so, Kyung-ah....e' un bel guaio...guarda come sono ridotte...”
“Donsaeng! Tratta bene la tua Noona!” Jihye tira un pugno sulla schiena di P.O, ecco...e' completamente andata.
Il respiro di Kyung si fa piu' affaticato mentre sale le scale, finalmente siamo arrivati a casa.
P.O cerca d'infilare la chiave nella serratura, ma la cosa gli risulta un po' difficile dato il peso di J sulle spalle. Alla fine la porta si apre da sola...e' Zico, con dietro Jaehyo.
“Hya! Vi sembra l'ora di arrivare ?!” il leader sembra piuttosto arrabbiato e alla sua vista Jihye si e' zittita di colpo.
“SunMi! Tutto bene?!” vedo la figura sbiadita di Jaehyo corrermi incontro e Kyung controvoglia mi lascia andare tra le sue braccia. Il suo viso perfetto mi fissa preoccupato...oddio, quanto e' bello.
Non appena siamo tutti dentro in casa, Zico sbatte la porta.
“Kyung! Da te non me l'aspettavo...guarda come le avete conciate! Meno male che doveva essere una cena veloce! In giro con due ragazze ubriache sulle spalle, complimenti!!!! Siamo dei rookies non possiamo permetterci certe cose!” la sua voce e' arrabbiata, ma cerca di trattenersi e non urlare per non svegliare gli altri membri.
“Hyung! Calmati, siamo solo andati a divertirci un po'...” P.O cerca di tranquillizzare il leader e lo porta in un'altra stanza per evitare di fare ancora piu' casino.
Jaehyo decide di accompagnarmi in camera mia, cosi' lascio J sola con Kyung.
Le sue braccia mi lasciano cadere delicatamente sul letto morbido, anche se la testa mi continua a girare non fatico ad addormentarmi...con rancore lascio il viso di Jaehyo , ma lo ritrovo nel mondo dei sogni.

“Ok, Kyung! Vado a letto...se non vomito prima! Ahahah”
“Sicura J?!”
“Sisi, tranquillo...tu piuttosto? Mi sembri un po' teso...”
“Sai....fatico a mandare giu' certe cose...”
“Ovvero?!”
“Jaehyo...”
“EH?! E che ha fatto?! E' cosi' gentile...”
“E' sempre attaccato a SunMi....”
“...aspetta...mi stai dicendo che sei geloso?!”
“...da morire!”
 
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vivs ®
view post Posted on 31/5/2011, 21:43




CAPITOLO 10


“kom sema-ri-ga
han chi-be-yi-so
appa gom
omma gom
ae-gi gom ... ”

“Mhhhhh, ma che diamine....” mi rigiro nel letto, mentre a tastoni cerco il cellulare di SunMi, devo far tacere sta lagna! Tra tutte e due ieri sera ci siamo dimenticate di spegnere la sveglia, complimenti! Guardo l'ora : le sette. Oddio...ma e' prestissimo... ecco come rovinare la domenica mattina! Ora non mi addormento piu, che amarezza! Va bhe' mi alzo e vado a vedere un po' di tele. Ma appena sono in piedi la testa mi pulsa cosi' forte da rifarmi cadere sul letto. Cazzo, ma quanto abbiamo bevuto ieri sera?! Odio, il dopo sbronza!
SunMi e' nel letto sopra di me e sembra non aver sentito neanche una sillaba della canzoncina che ha come sveglia. Non la sveglio, ha bisogno di dormire.
I miei piedi strisciano sul pavimento del corridoio, non ho forze nemmeno per camminare: devo bere un caffe', subito! Bhe', data l'ora non sara' sveglio nessuno...meglio, cosi' mi rilasso e mi riprendo per bene!
“Oh!” e' l'unico verso che sono in grado di fare quando Zico, in tuta e ancora mezzo addormentato, mi si para davanti.
“Ehi...” mi saluta con la voce roca e indifferente si siede al tavolo davanti alla sua tazza fumante.
“...come mai gia' sveglio?!” forza Jihye, e' la tua occasione....anche se sei in pigiama, con i capelli tutti arruffati e ancora rincoglionita, non e' detto che tu non riesca a far colpo. Si, me l'han detto.
“bah....sta notte non ho dormito per niente....” la sua voce e' cosi' debole che per la prima volta mi sembra umano.
“Ah....capisco...e come mai?” Brava, non farti mai gli affari tuoi!
Zico alza lo sguardo dalla suo caffe' e mi guarda dritto negli occhi, ha l'aria davvero stanca.
“..e' un periodo davvero stressante. Ogni giorno..interviste, registrazioni, photo shoot....siamo esausti...e come puoi immaginare, essere il leader non e' facile...”
“Gia'....” mi siedo anch'io al tavolo, davanti a lui, cosi' da non staccargli gli occhi di dosso “...bhe', se hai bisogno di qualcuno con cui sfogarti....ci sono...”
“Grazie...”
Cala il silenzio e dall'imbarazzo non riesco piu' a guardarlo, dai J...inventati qualcosa.
“...e che hai fatto sta notte, se non hai dormito?!” complimenti, non potevo chiedere cosa piu' stupida..
Ma, con mia enorme sorpresa, lui sorride, mentre prende qualcosa dalla tasca della felpa, e' un iPod.
Con gesto veloce srotola le cuffie tutte aggrovigliate e me ne porge una:“..ascolta..”
Il mio cuore si ferma non appena la sua voce raggiunge la mia orecchia, sembra essere una demo...la musica non e' ancora ben definita...ma il suo rap e' perfetto. Anche lui si riascolta e contento batte il ritmo con le dita.
“...wow! Complimenti!” sto sorridendo come un'idiota, ma sono davvero stracontenta che abbia condiviso una sua canzone con me.
“...sono contento che ti piaccia!” il suo sorriso non si e' ancora spento e io mi ci perdo di nuovo.
“...cosi, quando tu non dormi, scrivi canzoni?!”
“...gia'..la musica e' una specie di cura per me! E diciamo che ho sempre scritto canzoni...”
“Wah~...saranno senz'altro tutte bellissime...” oddio J, non esagerare ora....
“...se lo dici tu, ahahah” ride imbarazzato, perche' ho una voglia pazza di saltargli addosso?!
“Bhe', Minhyuk ha detto che anche tu sei appassionata della musica...balli giusto?”
“Si, si!! HipHop!!” mi agito tutta contenta sulla sedia, appena si tocca l'argomento danza non riesco a trattenermi.
“Wooooh! Yo, yo, yo....un'altra hiphop style in casa!”
“Oh yeeaaaahhh~”
Ridiamo insieme come due scemi, ma fieri di esserlo.
Continuiamo a parlare e a ridere, trovando un sacco di cose in comune e finalmente il muro tra di noi cade. Mi racconta dei suoi tre anni in Giappone, di quando era trainee alla Sment, dei suoi amici...poi chiede di me, della mia famiglia...e io gli parlo dei miei genitori, ormai in Canada, della scuola...della danza..
Siamo solo io e lui, tutto quello che ci circonda non c'e'...piano piano ci stiamo conoscendo e io mi perdo sempre di piu' nei suoi occhi castani. Vorrei stare cosi' per tutto il giorno....
“.Ahahaha davvero? E poi che e' successo?!”
“Kyung ha tirato un urlo allucinante! Si e' spaventato da morire!”
“Ma daiii, poveroooo!”
“..ma guarda come si divertono questi due...” la voce di P.O interrompe le nostre risate. Zico si rizza subito sulla sedia e smette di sorridere ed io faccio altrettanto.
P.O sembra piuttosto scocciato: evidentemente non gli va a genio che io sia con Zico...cos'e' adesso e' pure geloso?!
La tensione sale e io mi sento piuttosto in imbarazzo tra i due....perche' nessuno dice niente?! E perche' si guardano a quel modo?! Oddio, che ansia...
“Giornoooo~!” Ukwon salta fuori, salvandomi da quella situazione agonizzante “...ehm, ho interrotto qualcosa?!”
“No no, tranquillo....” balzo giu' dalla sedia cogliendo l'occasione al volo “...vado a vestirmi, va'...vi lascio fare colazione in pace!”
“Ma va, stai pure con noi!” arrivano anche Kyung, Taeil e Jaehyo.
“..No davvero, devo farmi una doccia...”
“...ma come, io pensavo che ci preparavi la colazione!” B-Bomb mi provoca....ormai ha capito il mio carattere.
“EH?! MA PER CHI MI HAI PR-”
“Giornooooo!” SunMi salta fuori giusto in tempo per non farmi finire la frase.
“Ehi, Mi! Dormito bene?!” Jaehyo la saluta, facendola arrossire.
“'Somma...ma mi sono abbastanza ripresa...!”
“Hyung! Oggi non abbiamo impegni, vero?” Kyung si rivolge a Zico, nei suoi occhi si legge la speranza di una risposta affermativa.
“Gia', non abbiamo nulla....wae?”
“Perfetto!” il suo sorriso ci invade tutti quanti “...che ne dite di passare un bel pomeriggio di domenica tutti assieme?!”
“Bell'idea! Ho proprio voglia di rilassarmi con gli amici!!” Taeil sembra entusiasta e travolge subito Ukwon e B-Bomb che gli danno corda.
“Ok, ci sto.....Karaoke?” un 'si' corale si alza in cucina dopo la proposta di Jaehyo.
“Ah! Io a pranzo non ci sono....” appena pronuncio la frase tutti si girano verso di me, ma e' P.O l'unico a parlare...
“..perche'? Dove vai?!”
“...a danza...ho lezione tutta la mattina! Ma arrivo a casa verso le due e mezza! Ci vediamo qui e poi andiamo tutti assieme...”
“Ok, ok...”
“Bhe', vado a prepararmi che sono in ritardo....la mattinata e' passata velocemente senza che me ne accorgessi...” il mio sguardo si incrocia con quello di Zico che complice mi sorride, gli altri pero' non sembrano notarci.
Saluto con un bacio sulla guancia SunMi e corro in bagno, ma i miei occhi vogliono ancora guardarlo una volta, mentre ride assieme agli altri mentre organizzano il pomeriggio, dio quanto e' bello.
Il mio cuore si ferma quando, ancora una volta, i nostri sguardi si incontrano e mi regala un sorriso di nascosto agli altri.
 
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vivs ®
view post Posted on 1/6/2011, 22:14




CAPITOLO 11


L'acqua fredda scorre sulla mia pelle,chiudo gli occhi per godermi la situazione in totale relax. Mi sento rinascere, dopo ieri sera sono uno straccio: ha ragione Jihye, noi non possiamo bere....l'alcool non lo reggiamo! Ma quando ci vuole, ci vuole...
Spero che J si sia schiarita le idee, bhe' sta mattina sembrava abbastanza serena quando mi ha salutato....ma e' scappata via senza dirmi nulla. Tra un po' dovrebbe tornare dalla lezione di hiphop, meglio che mi sbrighi, anche lei dovra' farsi la doccia.
“SunMi! Posso entrare?” ecco, si parla del diavolo e spuntano le corna.
“Si, ma sbrigati...”
Jihye entra velocemente sbattendo la porta del bagno alle sue spalle, e' tutta sudata ed ancora con il fiatone.
“Ma sei arrivata correndo?!”
“Gia'...sono dovuta scappare...” si sistema i capelli allo specchio.
“...ancora una volta dal controllore sull'autobus??”
“Yes~”
“Ma J! Quanto ti costa fare un biglietto come tutti i cristiani...”
“bhe'...e' un modo come un altro per mantenermi in forma...”
Alzo gli occhi al cielo, e' davvero unica al mondo.
“Dai, Mi....hai finito o no?! Devo farmi anch'io la doccia..”
“Ma guarda te! C'ero prima io in bagno!”
Sbuffando esce dal bagno.. “ va bhe', sbrigati! Intanto vado a scegliere che mettermi....”
“ Aspetta!” troppo tardi, ormai e' gia' fuori.
Come faccio? Non ci sono piu' asciugamani!
“J! J!....” urlo il piu' possibile, sperando che mi senta.
“...dimmi...” una voce ovattata viene da fuori. Per fortuna mi ha sentito!
“Oh, J...mi porti un asciugamano per favore?!”
Dopo qualche minuto bussano alla porta e apro senza esitare...
“KYAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA~”
oddio, non ci credo, non ci credo...non e' possibile.
Qualcuno mi dia una pala che mi scavo la tomba...
“...scusa, SunMi!” la voce di Jaehyo arriva da dietro la porta, che praticamente gli ho chiuso in faccia “ ...non pensavo fossi in quelle condizioni...” sembra divertito.
Voglio sparire. Che vergogna.
“SunMi...tutto bene?” Jaehyo, non ricevendo alcuna risposta, insiste.
“Ehm....si, credo...” il mio cuore e' a mille “Bhe'...lascialo pure qui fuori....me lo prendo da sola...”
Lo sento ridere da solo e poi allontanarsi. Con tutte le precauzione possibili, apro la porta e prendo l'asciugamano. La giornata si preannuncia ottima, molto bene............molto bene.


“Ragazze, siete pronte?!” B-Bomb ci chiama dalla sala con voce scocciata, i ragazzi ci stanno aspettando da mezz'ora.
“mmmmmh, UN ATTIMOOOOOOOO!” J glielo urla con arroganza e per risposta arrivano i sospiri e le lamentele dei ragazzi.
“Mica dobbiamo andare ad una sfilata!” Ukwon ci provoca, ma Jihye gli risponde a tono “...allora perche' ti sei tutto infighettato?!” stasera la vedo carica.
Finalmente pronte raggiungiamo gli altri che vedendoci alzano gli occhi al cielo felici.
“...tutto sto tempo per un paio di jeans e una maglietta?!” Ukwon continua.
“Hya!” Jihye di tutta risposta gli da' uno scappellotto sul collo.
“AHIA! Ma che...” tutti scoppiamo a ridere guardando Kwon quasi in lacrime per il male.
“Dai forza andiamo!” Kyung prende la porta e corre per le scale, sembra un bimbo che finalmente va al parco giochi dopo tanto tempo. P.O rapisce Jihye e trascinandola per mano la porta via.
B-Bomb e Ukwon li seguono ridendo del comportamento del povero maknae che sembra aver totalmente perso la testa per J. Il poveretto mi ricorda Taekyung, i primi anni di liceo...chissa' se la storia finira' allo stesso modo....
Jaehyo, Taeil e Zico invece mi aspettano mentre chiudo la porta. Ok, pronti...si parte.


La voce di Taeil mi prende il cuore, ho la pelle d'oca ad ogni singola nota, cosi' dolce, cosi' calda...le parole scorrono sullo schermo, mentre lui tutto concentrato le canta trasmettendoci le sue sensazioni. Tutti e otto siamo seduti sul divanetto, immobili, col fiato sospeso e le orecchie tese ad ascoltarlo. Vicino a me c'e' Jaehyo, mi giro a guardarlo...il suo viso e' perfetto nella penombra. Spinta dalle parole della canzone la mia mano scivola sicura verso la sua, voglio stringerla e voglio che lui faccia altrettanto. Ma l'imbarazzo mi prende allo stomaco non appena gli sfioro un dito e lui non sembra neanche accorgersene, ma perche' devo essere cosi' timida?! Poi dopo la figuraccia di oggi la vergogna e' aumentata a dismisura....ma uffa!
Immediatamente il mio sguardo cade su Jihye, cosi' sicura e sfacciata, lei non si fa di questi problemi. Vorrei avere lo stesso sguardo con cui sta guardando ora Zico, vorrei che Jaehyo mi sorridesse come lui sta facendo a lei e....un momento! Ma che succede tra quei due...
Il fischio del microfono mi richiama alla realta'..
“Ehm, Ehm....questa la vorrei dedicare ad una persona in particolare...”
“Dai Hyung! Una cosa veloce!!!” Taeil lo prende in giro.
La base comincia e Kyung inizia a cantare, i suoi occhi sono incollati su di me....riconosco il suo sguardo in quello di Jihye, riconosco il suo sorriso in quello di Zico. Le parole della canzone sono dolci e la sua voce calda mi stringe in un abbraccio. Lo vedo davanti a me, timido nei suoi movimenti ma sicuro del suo sguardo....e' strano, non l'ho mai guardato sotto questa luce.
Improvvisamente un calore avvolge la mia mano, il cuore si ferma e lo stomaco si contorce: e' la mano di Jaehyo che stringe la mia.
 
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vivs ®
view post Posted on 2/6/2011, 12:40




CAPITOLO 12



Le dita snelle di SunMi scivolano sulla tastiera del piano, perfettamente a tempo con la dolce melodia che si espande nella stanza. I suoi occhi quasi socchiusi leggono veloci le note sul pentagramma davanti a lei, mentre si lascia trasportare dalla musica....e' davvero un talento.
La guardo e riconosco nei suoi la stessa emozione che provo io mentre ballo, succede ogni volta che vengo ad assistere alla sua lezione di piano ed e' incredibile quanto mi rilasso guardandola suonare. Oggi ne avevo davvero bisogno, a scuola e' stato un incubo e se andavo a casa ero tutto sola perche' i ragazzi sono ancora a registrare! Meno male che SunMi mi ha invitato...
“Wah~ SunMi....DAEBAK!” il mio applauso invade la stanza prendendo il posto alle note.
“...Grazie, J!” il suo solito timido sorriso esce fuori, ma oggi sembra diverso...a dir la verita' e' da ieri sera che mi sembra strana...
“SunMi, per caso ti e' successo qualcosa di bello?!”
Appena pronuncio la frase le guance le si dipingono di rosso e il suo sguardo fugge dal mio.
“...credo di piacere a Jaehyo.”
“Mh?! E come fai a saperlo?!”
“Bho, non so e' sempre cosi' gentile con me...”
“Bhe', non vuol dire...guarda me e Kyung...siamo sempre assieme che facciamo gli idioti..ma questo non vuol dire che gli interesso...anche se e' sempre carino nei miei confronti...non vuol dir-” mi blocco di colpo, lo sguardo di SunMi e' totalmente cambiato: e' tristissimo, se continuo cosi' la demolisco definitivamente... “...dai, se vuoi ci parlo io..”
“NONONONO! J, non fare nulla di simile..”
“Ok, Ok rilassati!” SunMi tira un sospiro di sollievo “...allora guarda come si sviluppano le cose, ora e' troppo presto! Magari gli stai solo simpatica...” lo so, sono un po' troppo drastica ma il mio si chiama “essere realista”. “...e' la mia stessa situazione con Zico...”
“Ah! A proposito...mi dici che e' successo tra voi due...?!”
“Ma niente...abbiamo speso un'intera mattinata a parlare, non sai quante cose in comune abbiamo..sembra scontroso, ma invece e' simpaticissimo e dolcissimo! Ci siamo avvicinati parecchio...”
“Buon per te...vorrei tanto che anche Jaehyo si aprisse con me...”
“Bhe', fai come me, lascia scorrere il tutto...”
“....mi sa che questa tecnica non si e' rivelata una buona soluzione in passato...”
“ Stai parlando di Taekyung?”
“Gia'...”
“Ma quelli erano tempi diversi, eravamo entrambi piccini...non sapevamo cosa volevamo...insomma, e' tutta un'altra storia!”
“Ecco, allora vedi di non ripeterla un'altra volta!”
“Mh?! Cioe'?” e ora dove vuole andare a parare?!
“Con P.O! J, se non ti interessa comincia ad allontanartici...il poverino si sta prendendo sempre di piu'!”
Un senso di colpa mi prende allo stomaco “...davvero?!”
“Gia'...”
“Bhe', mi sa che c'e' un problema....” SunMi spalanca gli occhi e io mi allontano in precauzione ad una sua reazione.
“...J, che hai fatto!”
“Stasera P.O mi viene a prendere al lavoro...ha detto che mi vuole portare in un bel posto...e...”
“ … e tu hai accettato!”
“mh, gia'...”
“J! Non puoi giocare con i sentimenti degli altri!”
“Ma io non sto giocando! Insomma, credo sia sotto intenso che, io e lui, siamo solo amici...”
“Se non glielo dici tu, lui non ci arriva...e se continui a dargli corda, non lo capira' mai! Lo vedi?! stai facendo esattamente come hai fatto con Taekyung...!!”
SunMi, ha ragione....ricordo come stava Tae e non voglio fare lo stesso male al povero P.O. Ormai la mia mente e' sempre rivolta a Zico e dopo quella lunga chiacchierata la scorsa mattina non faccio altro che pensare a lui.
“...hai ragione...stasera gli parlero'...”
“Si, ma non dirgli che ti interessa Zico!”
“Mh? E perche' no?”
“Fanno parte dello stesso gruppo, magari si creano contrasti tra di loro....”
“Gia', forse hai ragione...”
SunMi mi prende la mano e la stringe forte “...devo dire che siamo messe bene!”
“Davvero, tutto sto casino con la casa...non poteva succederci con sette sfigati, brutti e grassi al posto dei BlockB?!”
 
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vivs ®
view post Posted on 3/6/2011, 18:44





CAPITOLO 13


La musica e' altissima e le luci illuminano ad intermittenza i visi divertiti della gente in pista che balla a tempo del brano scelto da Dari. Quanta invidia, anch'io voglio andare a ballare!! Invece devo stare dietro ad uno stupido bancone e sorridere a degli sconosciuti che mi ordinano da bere! Che nervi...
“Un angelo azzurro, grazie...” un ragazzo sui 20 anni arriva al bancone.
“Arriva subito!” sorrido, forse un po' troppo sforzatamente e comincio a preparare la bibita al ragazzo. Sento il suo sguardo fisso sulla mia schiena, o meglio, sul mio fondo schiena.
Respiro profondamente e conto fino a 10....J, sopporta...non puoi riempire di botte un cliente, dai su resisti.
“...lo sai che sei proprio carina?!” eccolo che inizia....ma tutti io me li trovo?!
“Si, lo so...” gli porgo la bevanda pronta “...e ora smamma!”
Vedendo il mio sguardo non troppo dolce, il ragazzo si rassegna e parte alla conquista di qualche povera ragazzina in pista. Che mondo di porci maniaci...
Il mio sguardo incontra quello di Dari in console, mi chiede se va tutto bene e io con un cenno del capo lo tranquillizzo. Devo solo che ringraziarlo per avermi dato questo lavoro, almeno ho qualche soldo per pagare l'affitto a SunMi.
Bhe', non e' male: mi diverto ed e' un posto adatto a me, certo che ha i suoi lati negativi...
Dai su, ancora 5 minuti, e poi stacco! P.O dovrebbe arrivare a momenti...
“Vodka redbull, per favore!”
“Arrivaa!” mi volto gia' sorridente per accogliere l'ordine “...ehi! Gia' qua?!”
P.O e' davanti al bancone che mi guarda tutto contento “...guarda che sono puntualissimo io!”
“Buono a sapersi!”
“Allora, arriva si o no questo cocktail?!”
“Guarda che hai bambini non e' permesso bere!” lo provoco un po'.
“Ehi, bambino a chi...”
“Devo ricordarti che sono una tua noona?!”
Sul suo viso spunta uno strano sorrisetto divertito “...bhe' lo sai che in amore non conta l'eta'!”
Complimenti! Non poteva fare uscita peggiore..
“Andiamo si o no?!” svio il discorso e sembro riuscire nel mio intento.
“Certo, signorina! Diretti al Luna Park!”
“Luna Park?! Mi hai scambiato per una delle tue amichette dell'asilo?”
“La vuoi smettere?!” mi tira un buffetto sulla guancia prima che io riesca a scansarmi. E' piu' furbo di quello che pensavo...
Corro veloce a salutare Dari e dopo aver ceduto il grembiule alla ragazza del turno successivo, io e P.O usciamo dal club.
“Ohh~ finalmente un po' di silenzio...le mie orecchie non ce la facevano piu'!” mi massaggio la testa che mi pulsa ancora a tempo di musica.
“Mi sa che ti ci dovrai abituare...”
“Si, ma non e' quello il peggio...piu' che altro ogni tre secondi qualcuno ci prova...ed e' davvero stressante...”
I suoi occhi si fanno piccoli e pieni d'odio “...davvero?!”
Ops, mi sa che ho appena scatenato la gelosia di qualcuno “...bhe', insomma...si, ma e' tutto ok...so difendermi da sola...li mando tutti a quel paese...non ti preoccupare!”
Per fortuna sembra tranquillizzarsi, ma il fatto che abbia reagito cosi' non mi rende le cose facili....stasera devo parlargli e chiarirgli la situazione, a sti punti spero che la prenda bene.

-BANG!-
P.O mira preciso e con un colpo di fucile fa cadere l'ultima lattina rimasta in bilico sul piano, la signora dello stand gli sorride felice “Complimenti, ottima mira! Hai vinto! Scegli pure il pupazzetto che vuoi...o fallo scegliere alla tua fidanzata!”
“Ehm...no, non sono la sua ragazza!eheheh” svogliatamente indico un pulcino con un fiocchetto rosa.
E' tutta la sera che ci scambiano per una felice coppietta che e' andata a divertirsi al Luna Park, e ciò mi rende le cose ancora piu' difficili. Non ho ancora toccato l'argomento...come glielo dico e cosa gli dico? Non posso di certo dirglielo cosi', ora! Serve il momento giusto. Oddio, che ansia...
P.O cammina vicino a me silenzioso, sembra che stia cercando di leggere i miei pensieri...
“Che hai?! Ti sei ammutolita...”
“No, niente...” cerco di sorridere nella maniera piu' sincera, ma non ce la faccio...vedo come mi guarda, come mi sorride, come mi parla...e non voglio ferirlo! Devo dirglielo...
“Senti, Jihoon...”
“Wooow, J! Guarda c'e' lo zucchero filato!” mi scappa via cosi', esaltatissimo corre al carrello dello zucchero filato lasciandomi con la frase a meta'. Lo ammazzerei..ma decido di sedermi su una panchina li vicino ad aspettarlo...
“Ecco, tieni...” dopo qualche minuto arriva porgendomi uno stecco con attorno il filo rosa.
“Grazie!”
“..mi stavi dicendo qualcosa prima?!”
Il boccone mi va di traverso, non puo' ritirare fuori il discorso cosi'...non sono pronta.
“Ehm, ecco....”
“...che c'e' Jihye?!”
“Senti, P.O....devo...”
“niga tteonan nal mitgijil anhasseo
neomuna seulpeosseo
sesangi muneojyeosseo”
Non ci credo, ma proprio ora deve squillarmi il cellulare?! Scusandomi mi allontano per ricevere la chiamata.
“Pronto?!” la mia voce e' nervosa, un po' troppo.
“Jihye, sono io! SunMi!”
“Che c'e'?!”
“Allora, com'e' andata?! Gliel'hai detto?! Come l'ha presa?!”
“Non gliel'ho ancora detto..”
“COSA ASPETTI?!”
“Se qualcuno non mi avesse interrotto chiamandomi!!”
“Oddio, scusami! Allora ci vediamo dopo a casa! Ti salutano tutti!” sento le voci dei ragazzi urlare un 'Fighting J', poi SunMi mi saluta e butta giu' il telefono.
Un po' confusa dalla telefonata ritorno da P.O.
“...chi era?!” fa di nuovo il geloso????
“SunMi....”
“Capito...”
Prendo un bel respiro, mentre lo stomaco si attorciglia e il cuore corre veloce.
“Senti, volevo dirti...”
“...no, prima io!” P.O mi interrompe, la sua mano scivola sulla mia e la stringe forte. Devo fare qualcosa, non posso lasciare andare le cose cosi', ma i miei occhi sono incollati nei suoi e non riesco a dire nulla.
“J, mi sei piaciuta dalla prima volta che ti ho visto ...” eccolo...
“Jihoon...aspett-” il suo dito indice mi blocca le labbra e io rimango completamente paralizzata.
La sua mano accarezza i miei capelli, il suo gesto e' cosi' dolce che una sensazione di calore m'invade il petto. Non riesco a scollare il mio sguardo dal suo viso, il quale si sta facendo troppo vicino.
Le sue labbra sono tese verso le mie ed i suoi occhi si socchiudono...come una calamita mi lascio attrarre a lui...piano piano, mi lascio andare...
“NO!” mi alzo in piedi lasciandolo di stucco “...P.O, non posso...e' da tutta la sera che cerco di dirtelo...”
“...non ti piaccio...” finisce lui la frase e la sua voce e' cupa e triste.
Mi risiedo vicino a lui e gli prendo la mano “Ma no, non e' che non mi piaci...e' che io e te potremmo essere solo amici...”
“E' perche' sono piu' piccolo?!”
“Ma noooo, che dici...guarda che abbiamo solo un anno di differenza!”
“E allora che c'e' che non va?” ecco, brava Jihye...ora che gli dici?!
“Bhe'...ecco...e' un periodo in cui non voglio impegnarmi con nessuno, insomma e' una scelta mia...”
“Quindi vorra' dire che quando finisce 'questo periodo' io e te potremmo uscire assieme?”
la sua voce e' di nuovo felice ed il suo sguardo sembra quello di un bimbo.
“...vedremo...” meglio lasciare le cose cosi' per adesso e lui sembra aver capito.
“Bhe', continuerai ad essere la mia noona?!”
“Certo, dongsaeng!” scoppiamo a ridere e lo abbraccio forte, sono contenta che non sia finita come con Taekyung. Bhe', dagli errori s'impara...
“Dai andiamo a casa...sono stanca..!”
“Ok, noona!”
“Si, ma ora non prenderci troppo gusto a chiamarmi cosi'...mi fai sentire vecchia ahhaa!”
“Ok, Ok...”
A proposito di diventare vecchi... “...che giorno e' oggi?!”
“Il 25 maggio..perche'?”
“Il 27 e' il compleanno di SunMi! Bisogna farle qualcosa!”
“Non ti preoccupare ti aiuteremo io e i ragazzi!”
 
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vivs ®
view post Posted on 9/6/2011, 20:43




CAPITOLO 14


“Arrivederci Sunbae-nim!”
“Arrivederci SunMi, e tanti auguri per domani!”
“Oh, grazie mille...” un po' scocciata, perche' gli auguri in anticipo portano male, saluto sunbae e corro giu' dalle scale. E anche i 19 anni sono arrivati...il tempo passa troppo veloce!
Apro il portone ed esco fuori, non vedo l'ora di prendere un po' d'aria fresca nei polmoni, oggi la lezione di piano e' stata particolarmente pesante ed il mio cervello ha bisogno d'ossigeno.
“Oh no..” impossibile, appena metto piede in strada comincia a piovere. Goccia dopo goccia, sempre piu' veloce, sempre piu' pesante. Perfetto, non ho nemmeno l'ombrello.
Inizio a correre sotto il diluvio, stringendo forte al petto la borsa con dentro gli spartiti, sperando che cosi' non si bagnino. I miei piedi s'inzuppano nelle ballerine bianche ad ogni pozzanghera, la mia gonna e' tutta appiccicaticcia sulle mie gambe e la camicetta lascia intravedere il mio reggiseno, per non parlare dei miei capelli. Fantastico! Odio la pioggia, non la sopporto, mette anche tristezza e depressione. Se fossi un fiore o un albero l'apprezzerei, ma sono una povera ragazza senza ombrello e non posso fare a meno di odiarla.
M'infilo sotto un porticato, sta piovendo troppo forte e' meglio che mi fermi, anche se ormai sono completamente fradicia. Stupidi acquazzoni di maggio. Sono stanca, bagnata e ho fame! Voglio tornare a casa! “Uffa!”
“Ehi, che ci fai qua!” quella voce, la riconosco subito. Mi volto all'istante sperando di non essermi sbagliata, si e' proprio lui. Jaehyo mi guarda preoccupato, esaminando i miei vestiti completamente bagnati.
“Ciao...” sento le guance arrossire, mi vergogno da morire che mi veda in queste condizioni.
“Ma come sei conciata!” scoppia a ridere, ma non lo fa per prendermi in giro e spero non per pena.
“....lascia stare! Non ho neanche un ombrello!”
“Ti prenderai un bel raffreddore se stai ancora un po' cosi!” la sua mano mi scosta i capelli che si erano appiccati alla guancia “...che fai, arrossisci?!”
Scosto subito il viso dal suo contatto e abbasso gli occhi “...e'..e'..e'...perche' ho freddo!”
“Dai forza, vieni con me!”
Mi prende per mano e cominciamo a correre sotto la pioggia. A quanto pare neanche lui ha l'ombrello, ma almeno e' riparato dalla giacca ed il cappello che probabilmente si era messo per evitare qualche fan. Lo guardo, mi perdo nei suoi occhi, sulle sue labbra, sui suoi zigomi...e' bellissimo.
Entriamo in un negozio di vestiti, le commesse ci guardano subito male visto che ad ogni passo goccioliamo sul loro bel parquet.
“Possiamo esservi utili?!”
“No grazie, guardiamo un po' in giro..” Jaehyo risponde un po' seccato e comincia a guardare le camicie appese.
“Ma che facciamo qua, non dovevamo andare a casa?”
“Diciamo che voglio farti il regalo di compleanno...”
Rimango senza parole: lui a me, il regalo....ok, sto per morire.
“Ah...bhe', ehm...grazie...” non so davvero che dire.
“Dai, provati qualcosa!!!!” mi lancia una camicetta simile alla mia.
Senza dire 'bhe' vado in camerino e provo tutto quello che Jaehyo mi passa: gonne, pantaloni, shorts, magliette, camicette...
“Che ne dici di questi?!” apro la tenda ed esco fuori.
“WoW” il suo sguardo si toglie dagli abiti di sera che stava rovistando e comincia a studiare le mie lunghe gambe scoperte dagli shorts in jeans e la camicetta di lino bianca. Mi massaggio la nuca imbarazzata, e' la prima volta che mi trovo in una situazione simile.
“SunMi, stai benissimo....davvero!” entrambi rossi in viso distogliamo lo sguardo.
“Ok...bhe', mi sa che prendero' questi!” prendo gli altri capi che ho escluso e faccio per andare alla cassa.
“Aspetta! Ho detto che e' un regalo! Pago io!”
“No, davvero...non preoccuparti...”
“Insisto!” sfoggia uno dei suoi bei sorrisi e io mi sciolgo.
“Ok, ok....” chino il capo con immensa gratitudine “...grazie mille!”
“Non ringraziarmi ancora, non abbiamo ancora finito....per favore, provati questo.”
Da dietro la sua schiena spunta un bellissimo vestito da sera: e' rosa pesca, il colore perfetto per la mia pelle cosi' chiara.
“I-i-io?!”
“SI TU! Forza...” cosi' dicendo mi spinge nel camerino e chiude la tenda scoppiando a ridere.
Silenziosa e un po' confusa da quel gesto, provo il vestito.
Mi sta benissimo, e' davvero bellissimo.
“Ti va bene?! Di misura intendo...”
“Si, e' perfetto!”
“Fantastico!!!”

Jaehyo infila la chiave nella serratura ed entriamo in casa.
“Ciao, siamo tornati...”
Le voci degli altri si zittiscono non appena entriamo in sala. Jihye e' in piedi ed i ragazzi sono tutti in cerchio seduti davanti a lei...ma che stanno facendo?!
Hanno tutti l'espressione di essere stati colti con le mani nel sacco, tutti tranne J. che sa mentire perfettamente.
“CIAAAAAAAAAO~ Bentornatiii~” mi salta al collo riempiendomi di baci, come mai cosi' tanto affetto?!
“Che avete comprato?!” Zico nota i pacchi in mano di Jaehyo.
“Abbiamo preso qualcosa per cambiarci, eravamo entrambi fradici e non volevo che SunMi si prendesse qualcosa...”
“Hai fatto bene..” Kyung gli lancia una frecciatina nervosa.
“Belli gli shorts, Mi!” Jihye mi salta davanti, e' troppo euforica stasera!
“Waaaahhhh! Che fame! Mangiamo ragazzi?!” Zico si alza e passando tira un buffetto sulla guancia di J che arrossisce all'istante. Ma che hanno questi due?
“Siiiii mangiamo!” P.O e Kyung corrono a sedersi a tavola, mentre B-Bomb, Ukwon e Taeil
l'apparecchiano e Zico e J cominciano a cucinare, lanciandosi degli sguardi allucinanti. Ok, Jihye, deve spiegarmi qualcosa.....
“Bhe', io vado a farmi una doccia veloce...ecco tieni...” Jaehyo mi porge il pacco con dentro i vestiti ancora bagnati. Tiene stretto in mano quello con l'abito da sera....vuole darmelo o no?
“Si, allora io vado ad aiutare gli altri...grazie ancora!”
Gli sorrido e lo guardo andare in camera, il vestito da sera e' ancora nelle sue mani.
 
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vivs ®
view post Posted on 9/6/2011, 22:20




CAPITOLO 15


27 maggio, 9.00 di mattina. La sveglia e' suonata in orario e io sono riuscita a svegliarmi senza problemi, ne vado straorgogliosa. Per fortuna SunMi dorme ancora e nel caso si svegli Kyung sa cosa fare! Sono un genio! Ho organizzato tutto alla perfezione! Vedra' che bella festa di compleanno! Mi dispiace solo che Jaehyo non possa esserci, a Mi dispiacera' un sacco...ma e' proprio per questo che dovra' essere tutto perfetto! La torta e' gia' pronta, ma manca il resto..
Devo correre a svegliare gli altri, se no diventa troppo tardi. In punta di piedi esco dalla camera e come da programma entro in quella di Zico e Kyung, proprio affianco alla nostra.
L'orrore si apre davanti agli occhi: HELLO KITTY e' da per tutto..sto per cacciare un urlo, ma mi limito a fare una smorfia di disgusto. Spero vivamente che il fanatico del gattino sia Kyung...
“Pssst~ Hya! Woo Jiho!” lo scuoto un po', ma sembra in catalessi.
Mi avvicino al suo orecchio e gli sussurro “ Jiho! SVEGLIATI!”, ma sembra non dare nessun segno di vita. E' un attimo: il suo braccio mi afferra il collo e io cado come una pera cotta sul letto. Zico inizia ad abbracciarmi ed a stringermi forte. Il suo viso e' cosi' vicino al mio che il mio cuore sta impazzendo. Ma che fa?! Mi vuole soffocare?!
Cerco di togliermi dalla sua presa ma sono senza forze, mi hanno lasciato completamente, sono un peso morto. E ora che faccio?! Chissa' che cosa sta sognando...chissa' CHI STA SOGNANDO!
Con decisione gli soffio sul viso, sperando che almeno si svegli. Niente.
Non ho altro da fare che tirargli un calcio.
“Mh?! MA CHE DIAVOLO!” si scosta subito da me, quasi gli facessi schifo.
“Cosa vuoi! Sei tu che mi hai abbracciato!!!”
“Io?! Non credo proprio!”
“Se va bhe', preparati e aiutami a svegliare gli altri...e' gia' tardi!”
“Ma sono le 9.00 di mattina!” guarda inorridito la sveglia.
“HYA! HAI ACETTATO DI AIUTARMI ?! ALLORA NON DISCUTERE!”
“Mmmmmh, ma che succede!” Kyung si sveglia a causa delle mie urla, spero di non aver fatto altrettanto con SunMi.
“To', si e' svegliato pure il tuo compare...forza, tra 5 minuti vi voglio lavati e vestiti! Su, su...”
“Manco fossi mia madre...” Zico si alza dal letto con ancora gli occhi socchiusi.
“Ringrazia il cielo che non lo sono....Woo Jiho!” cosi' dicendo esco dalla camera e corro a svegliare gli altri. Dobbiamo metterci al lavoro.

“Zico! Sei sicuro di saper fare il Kimchi?!”
“Si, perche'?” mi guarda perplesso.
“Non ha un bell'aspetto...”
“Oh, ma ce l'hai con me sta mattina?!”
“Sei tu che mi volevi strozzare!”
“Strozzare?! Ma che....” gli lancio uno sguardo di sottecchi “...stavo sognando, non me ne sono reso conto...”
“Se, se....tutte scuse....”
“....bhe', ecco....io...”
“J! Vieni un po'! Come devo mettere i tovaglioli?!” Taeil mi chiama, non lascio neanche il tempo di parlare a Zico che corro da lui.
“Ecco, fai cosi' e poi cosi'.....” sistemo il tovagliolo facendo vedere a Tae come fare“...capito?!”
“Si, signora!”
Ognuno sta facendo qualcosa e le preparazioni stanno andando al meglio: Ukwon gonfia i palloncini, rigorosamente senza pompa perche' magicamente non si trova piu'; Taeil sistema la tavola, mentre Kyung prepara i frullati; Zico cucina e Bbomb prepara la postazione Karaoke con P.O. L'unico che manca all'appello e' Jaehyo, il quale si e' svegliato prima di tutti ed e' corso a prepararsi per la premiere di un film. Aveva detto che non poteva mancare a quell'evento...peccato.
“Ecco cosa manca! Da bere! Bisogna andarlo a comprare...” me ne accorgo all'improvviso, bhe' meglio tardi che mai. Nessuno si offre volontario, cosi' sono costretta ad andare io.
“Aspetta J! Vengo ad aiutarti!”
“No Kyung! Grazie, ma te devi rimanere a casa...ricordi?! Se SunMi si sveglia, inventi qualche scusa e la porti fuori per poi tornare per cena...” avevo dato quel compito a lui, almeno poteva stare un po' con lei.
“Ah, si vero!” mi sorride imbarazzato.
“Bhe', ti accompagno io!” Zico lascia il Kimchi nelle mani di Ukwon che aveva finito di gonfiare tutti i palloncini.
“Ok, quattro braccia sono meglio di due...”


“Secondo me, hai esagerato!”
“Perche'?!
“Hai comprato 10 bottiglie di soju, Jihye!”
“Dobbiamo divertirci no?!”
“Ma non mi pare che tu e SunMi reggiate l'alcool cosi' bene...”
“Uuuuh~ come sei...ti sei svegliato male sta mattina?!”
“SI! Con uno strano peso sullo stomaco!” mi fa una linguaccia. Rimango sorpresa, e' la prima volta che lo vedo cosi' scherzoso con me, pero' a pensarci bene e' da un po' che si e' aperto di piu'....da quella mattina.
“Prendiamo l'ascensore vero?!” lo dice quasi implorandomi, ovviamente gli ho fatto portare tutte le borse della spesa e sta morendo dalla fatica.
“Va bene, va bene...” povero, mi fa tenerezza.
Entriamo non appena le porte si aprono, schiaccio il pulsante del 4' piano e la lucetta parte ad illuminare uno alla volta i numerini corrispondenti ai piani.
-SBAM-
Il rumore degli ingranaggi dell'ascensore scompare di colpo, la lucetta e' sparita e noi siamo completamente al buio dentro alla cabina.
“KYAAAAAA~” caccio subito un urlo. Ho paura del buio, maledettamente paura del buio...le lacrime stanno per scendere, ma cerco di trattenerle, non voglio che lui mi veda come una bimba.
Il suo braccio stringe nervosamente le mie spalle e sento le sue labbra sussurrare alle mie orecchie “...non preoccuparti, ci sara' stato un blackout, adesso si riaccenderanno le luci e l'ascensore ripartira'...”
Non ce la faccio piu' a trattenermi “ Jiho, ho paura....stammi vicino, per favore...”
Mi abbraccia forte a lui, facendomi appoggiare la testa sul suo petto. Sento il suo cuore battere, il suo respiro, il suo profumo....una strana sensazione mi prende allo stomaco, ma non e' la paura del buio.
“Stai tremando....hai cosi' tanta paura?!”
“No, ora no....”
“Sicuramente l'avranno causato gli altri! Con tutte quelle cose che stavano facendo...chissa' che altro hanno accesso...”
“Uffa~ Ma proprio noi dovevamo rimanere chiusi in ascensore?!” oltre al buio odio i posti chiusi e stretti, anche se cosi' vicino a lui mi sentivo protetta ed al sicuro.
“....secondo me non e' stata una sfortuna...”
“Perche'? Ti diverti vedermi impaurita?”
“No, anzi....” il suo cuore cambia ritmo, comincia a correre...cosi' forte che potrebbe uscire dal suo petto e schizzarmi in faccia. “sai....e' da un po' che ci penso...”
“a cosa?!”
“...hai mai avuto paura dei tuoi sentimenti, J?”
Alzo il viso per guardarlo in faccia, ovviamente e' buio, ma e' come se potessi vedere perfettamente il suo sguardo fisso su di me.
“...io non capisco mai i miei sentimenti o spesso fraintendo quelli degli altri...insomma, diciamo che non conosco la lingua del cuore...”
“...anche per me e' lo stesso, ma da quella mattina, dopo la nostra lunga parlata...e' cambiato tutto....”
Ora anche il mio di cuore batteva allo stesso ritmo del suo, che stessero parlando la stessa lingua?
“...ho sempre scritto canzoni sull'amore, su cuori infranti e su sentimenti speciali...ma senza averli mai provati sulla pelle..e' strano, non mi e' mai successo....o forse si e non l'ho mai saputo cogliere, ma ora...con te...e' diverso...”
Rimango in silenzio ascoltando la sua voce profonda parlarmi all'orecchio “...avevo paura e non capivo, ma ora che ti ho qui, stretta a me, e' tutto chiaro...”
Sento la sua mano accarezzarmi il viso ed il suo braccio stringermi la vita facendomi avvicinare ancora di piu' a lui. Socchiudo gli occhi, ormai sono completamente trasportata dalla situazione, il buio non e' piu' un mio timore...e' mio complice, un nostro amico.
Sento il suo viso sempre piu' vicino e il suo respiro sempre piu' pesante....
-DING-
All'improvviso la luce si riaccende e le porte dell'ascensore si aprono..
Ormai la magia e' finita, il momento rovinato. Avere i suoi occhi cosi' vicini, che mi guardavano a quel modo mi fa salire la pelle d'oca, mi scanso subito e rinuncio a quel bacio che ho desiderato tanto. Stupida.
“Bhe'....andiamo su...e' tardi!” la voce mi trema, ma faccio finta di niente. Corro verso la porta e mi fiondo dentro casa,sperando in cuor mio di non aver sprecato l'unica opportunità.
 
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vivs ®
view post Posted on 12/6/2011, 14:04






CAPITOLO 16


Ma che diavolo e' questo rumore? E perche' e' tutto buio?!
A tastoni cerco di scendere dal letto a castello, controllo il materasso di Jihye, non c'e'. Ma che diamine sta succedendo?
Riesco a trovare il mio cellulare, sono le tre di pomeriggio. “ODDIO!” come ho fatto a dormire cosi' tanto?! Massaggiandomi la testa esco dalla camera e vado in corridoio.
Gli altri sono tutti svegli, li sento litigare dalla cucina.
“Hya! Perche' hai acceso anche la lavastoviglie, P.O?! ”
“Volevo fare un piacere a Jihye e farle trovare tutto pulito!”
“Ma se dobbiamo ancora mangiare! Ora per colpa tua siamo tutti al buio!”
“Dai ragazzi facciamo silenzio, SunMi non si deve svegliare!”
“Ehm....mi sono svegliata!” anche se e' buio, li intravedo paralizzarsi. Qualcuno mi salta addosso e mi tappa gli occhi,come se ce ne fosse bisogno.
“Auguri SunMi!” la voce di Kyung e' talmente vicina che ho un sussulto.
“Ma che cosa succede!”
All'improvviso le luci si riaccendono, le mani di Kyung svelano i miei occhi e davanti a me si apre un mondo di colori. La sala e' piena di palloncini e striscioni con su scritto '' Buon Compleanno”, sul tavolo della cucina e' pieno di roba da mangiare e in forno vedo la torta: rigorosamente al cioccolato, come piace a me. Qui c'e' lo zampino di J.
“Auguriiiiii!” P.O, B-bomb, Taeil e Ukwon lo urlano in coro.
“WoW! Grazie ragazzi...” ne abbraccio uno ad uno, anche se mi vergogno un po' visto che sono ancora in pigiama. Insomma, va bene che Jaehyo mi ha visto in tutti i modi possibili...ma pure in pigiama...un momento! Non c'e'! Una stretta al cuore si fa sempre piu' forte, perche' mi dispiace
cosi' tanto?! E' solo un amico.... ma improvvisamente mi viene in mente il suo sorriso ed il suo viso perfetto, di nuovo la stretta al cuore. Chissa' dov'e'.... con chi e'...
“Volevamo tenerti segregata in camera per tutto il tempo... ma non ce l'abbiamo fatta...” Taeil spiega il loro piano distogliendomi da quei pensieri.
“Evidentemente abbiamo fatto troppo rumore, scusa, non volevamo svegliarti!” B-Bomb mi sorride.
“Non preoccupatevi! Ho dormito anche troppo!!”
“Oggi e' il tuo compleanno! Non ci sono limiti!” Kyung mi abbraccia e ride. Le mie guance e arrossiscono all'istante e gli altri se ne accorgono.
“Kyung, lasciala andare...la soffochi cosi'...” Ukwon corre in mio aiuto, anche se dopo tutto non era spiacevole la sensazione delle sue braccia attorno alle mie...il suo viso cosi' vicino...oddio SunMi, che pensi?!
“Ma come mai eravamo al buio?!” cambio discorso per cacciare via quei pensieri.
“P.O...il mister genio, ha fatto saltare la corrente in tutta la casa!!!”
“E non solo...” Jihye entra in sala “...siamo rimasti chiusi in ascensore...”
“Davvero? Oddio, scusate....come stai?!” P.O le si avvicina per vedere se e' tutta intera, ma lei si scansa subito. Non mi saluta nemmeno e corre in camera.... sara' successo qualcosa? Non aveva un bel colorito.
“Hya! Datemi una mano!” anche Zico entra in sala, trascinando due sacchi della spesa, sembrano pesare parecchio. Ukwon e B-Bomb corrono subito ad aiutarlo.
“Ehi, Mi! Auguri!!!” il leader mi da un buffetto sulla guancia ed io sorrido timidamente.
“Grazie, Jiho-ssi.....ma J sta bene?? Non mi ha neanche salutato...” ma Zico non risponde alla domanda, si mette subito a mettere le bottiglie in frigo senza calcolarmi. Ok, e' successo qualcosa...
“DOV'E' SUNMIIIII!! KYUUUUNG!” Jihye a gran passo arriva di nuovo in sala, e' davvero arrabbiata. Tutti mi indicano e una volta che il suo sguardo incrocia il mio, scoppia a ridere.
“ahahah Oddio! SunMi! AUGUUURRRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII~” mi salta al collo e mi stringe forte, mentre mi sussurra qualcosa all'orecchio “...scusa se non ti ho nemmeno vista quando sono arrivata....ero un po' sconvolta...” la guardo dritto negli occhi e capisco subito: Zico.
“Ragazzi, noi andiamo a cambiarci....continuate a preparare...tra un po' inizia la festa....” prendo Jihye e la trascino con forza in camera, adesso mi deve raccontare tutto per filo e per segno.

“Si questi jeans vanno benissimo, mettiti quelli...”
“PARK JIHYE! Non cambiare discorso...allora cos'e' successo con Zico?” mi infilo i pantaloni neri, una t-shirt e mi siedo sul letto vicino a lei. Prende un bel respiro e mi fissa con quegli occhioni marroni “.....gli piaccio e dice che prova qualcosa per me...”
“WOOOOOOOOOOH! MA E' FANTASTICO J!” l'abbraccio forte e sento il suo cuoricino andare a mille.
“...in ascensore ci siamo quasi baciati...”
“...quasi?!”
“...si, e' ritornata la luce e io sono scappata via...”
“WAE?!”
“...stavo morendo! Stavo per svenire! Dovevi vedere i suoi occhi...le sue labbra...” il suo sguardo si fa sognante.
“Si ma J, sei una cretina! Ti sei lasciata scappare una opportunita' su mille...”
“Senti eh! E poi parla quella che con Jaehyo fa faville...”
“Si darebbe il caso che per il mio compleanno, il signorino Jaehyo, mi regali un bel vestito da sera...”
“WOW! Davvero?! Perche' non me l'hai fatto ancora vedere?!”
“Ce l'ha ancora lui!
Gli occhi di J si spalancano, il suo cervello sta elaborando qualcosa. In men che non si dica corre in sala e accende la TV, sotto lo sguardo perplesso dei ragazzi.
“J, che stai fac-” le parole mi si bloccano in gola. Non ci credo....
Sullo schermo compare Jaehyo, circondato da un centinaio di fotografi e giornalisti, cammina disinvolto con una ragazza a braccetto. La ragazza ha un bellissimo vestito color pesca, e' lui, lo riconosco...e' lo stesso che mi ha fatto provare ieri pomeriggio. Sento il magone salirmi in gola, cerco di mandarlo giu', ma e' impossibile. Le lacrime segnano le mie guance, lacrime di vergogna. Sono una stupida: mi sono fatta un film in testa, ho fatto tutto da sola. Anzi che festeggiare il mio compleanno e' ad una premier di un film, con una bellissima ragazza...e' giusto cosi'. E' colpa mia, mi sono illusa. Di cosa poi? Delle sue gentilezze, dei suoi sguardi dolci, delle sue parole affettuose? Erano rivolte ad un'amica...lui mi vede solamente come un'amica. Lo sguardo dei ragazzi e quello di Jihye mi pesa, voglio andarmene.
Esco di casa e corro giu' dalle scale, lasciando tutto e tutti paralizzati da quelle immagini e dalla mia reazione.
“Sunmi!” sento Kyung chiamarmi, ma non mi giro. Voglio solo correre e sfogarmi.

cuore sta per impazzire, sto correndo troppo e gli occhi sono pieni di lacrime, cosi' tanto da non capire dove sto andando. Mi gira la testa devo sedermi e tranquillizzarmi, sono stata troppo impulsiva....non e' da me.
Mi siedo su una panchina per strada, non sono andata tanto lontana da casa. Cerco di governare il mio respiro affannato e mi asciugo la fronte imperlata di sudore. Dai SunMi, non puoi starci cosi' male....non e' successo niente tra voi due, e' solo colpa tua. Cerco di cacciare via le immagini di lui e la ragazza dal vestito color pesca, ma non ci riesco, mi continuano a ballare davanti sapendo di farmi male. Non ce la faccio piu', riscoppio a piangere e dalla vergogna mi nascondo il viso tra le mani. Sono una stupida.
“SunMi....” la voce affannata di Kyung mi distoglie dai miei pensieri. “SunMi...stai bene?”
Alzo lo sguardo e me lo vedo davanti con il suo viso preoccupato. Senza dirmi nulla, si siede vicino a me e mi stringe tra le sue braccia, vengo avvolta dal suo affetto in una morsa di calore. Anch'io lo stringo forte, affondo il viso sulla sua spalla e comincio a sfogarmi. Piango, piango cosi' tanto che sulla sua camicia si bagna delle mie lacrime. La sua mano accarezza i miei capelli con gentilezza, adoro la maniera con cui lo fa.
“Non preoccuparti....sfogati, ci sono qua io”
Lo stringo ancora di piu' a me, ringraziandolo. Aggrappandomi al suo collo, affogo nel suo dolce profumo e mi accoccolo su di lui. Sento le sue mani percorrere la mia schiena e coccolarmi teneramente.
“....ci stai cosi' male?! Insomma...ti piace cosi' tanto Jaehyo?”
“....e' stato un colpo di fulmine, e' successo tutto cosi' veloce che non saprei neanche descrivere i miei sentimenti per lui...e' bello, gentile, simpatico...sembrava perfetto...”
“Ma fidanzato...”
“E' la sua fidanzata?!” mi stacco immediatamente dal suo abbraccio e lo fisso dritto negli occhi sperando che lui smentisse quello che aveva appena detto.
“Si, da due o tre anni ormai....il tatuaggio sul polso e' il nome della sua ragazza...”
I miei occhi si riempiono di lacrime, ma con forza le ricaccio dentro. Basta piangere.
“Capisco....in effetti avrei dovuto capirlo da sola...e' stata solo colpa mia...”
“Non e' vero SunMi!”
“Si, invece...mi sono fatta un film tutto da sola...”
“Ma lui e' stato un bravo aiuto regista!”
“Tu dici?!”
“Lui fa cosi' con tutte... e' una sua indole innaturale...non e' colpa tua! Bhe' ecco, forse, hai solo sbagliato in una cosa...” il suo sguardo si abbassa.
“Cioè?”
La sua mano si fa coraggiosa e stringe la mia “....non ti sei mai accorta di altre gentilezze, di altri sguardi, di altri sorrisi che qualcun altro ti regalava, e di certo avevano un significato ben diverso...”
“....di cosa stai parlando, Kyung? Non ti seguo...”
La sua stretta si fa piu' forte ed i suoi occhi ritornano fissi nei miei. “.....SunMi, quel qualcun altro sono io....”
E' un istante, la sua bocca si posa leggera sulla mia. Rimango paralizzata con il cuore che batte a mille, poverino sta per scoppiare....troppe emozioni in una sola giornata.
“...mi piaci e voglio stare con te!” me lo sussurra all'orecchio.
Al diavolo Jaehyo, i miei film mentali e quello stupido vestito color pesca....ora posso avere delle certezze. Ora ho qualcuno che mi vuole, che mi desidera, me l'ha detto, me l'ha dimostrato...ora non e' piu' un salto nel vuoto... ora posso avere qualcosa di sicuro! Lui vuole me, ma io voglio lui?
Mi perdo in quegli occhi neri che mi guardano con amore, poi nel suo profumo, nel suo sorriso cosi' dolce e nel suo abbraccio caldo: si.
Mi ci butto al collo, lo stringo cosi' forte da poterlo soffocare e lo bacio.
Lo bacio, lo bacio e lo ribacio.
“....Grazie...”
 
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vivs ®
view post Posted on 13/6/2011, 20:03




CAPITOLO 17


“Ma dove sono finiti!!”
Dove caspita e' SunMi?! Sara' passata un'ora da quando e' corsa via...e Kyung l'avra' raggiunta?!
Le gocce di pioggia cominciano a battere piu' forte sulla finestra,mentre il mio sguardo studia i volti dei passanti per strada, ma niente... non li vedo.
Le mie dita picchiettano nervose il vetro, ma vengono subito fermate da delle lunghe e snelle dita.
“Stai tranquilla J...arriveranno!” P.O spunta al mio fianco.
“...bho, si e' messo anche a piovere!”
“...magari sono in qualche bar!”
“Si...ma almeno avvisare e dirci dove sono....”
“Guarda che sei stata tu a farla scappare via...” la voce di Ukwon arriva alle mie spalle.
“Ma cosa dici!”
“Sei tu che hai acceso la tv, sei tu che le hai sbattuto in faccia la verita'....tatto zero, complimenti! Bella amica che sei...”
“Hya! Come ti permetti di giudicare l'amicizia tra me e SunMi...” mi ci paro davanti con aria da sfida “....sei arrivato l'altro ieri, non ci conosci! ”
“Ma smettila...a te non te ne frega niente di lei...probabilmente stai con lei solo perche' non hai nessun posto dove andare!!”
Giuro adesso lo ammazzo. La rabbia mi sta annebbiando il cervello e le lacrime nervose riempiono i miei occhi, alzo la mano decisa a dargli uno schiaffo dritto in faccia...
“Jihye!” Zico afferra in tempo il mio braccio e lo stringe con forza, quando Bbomb si butta su Ukwon e lo allontana da me.
“...Noona, calmati!” Sento lo sguardo preoccupato di P.O pesare su di me.
“Ma avete sentito che cosa mi ha detto?! Che cosa si e' permesso di dirmi!” la mia voce risuona per tutta la sala.
“Ukwon, hai esagerato sta volta...” Zico prende le mie parti e Taeil lo aiuta “...gia', forse non sei stato molto educato...”
B-Bomb da' un colpetto sulla spalla all'amico, Ukwon abbassa lo sguardo e sospirando mi chiede scusa.
“Ok, accetto le scuse...” Taeil mi tira una gomitata e capisco che anch'io devo scusarmi.
“Dai, pace fatta...” B-Bomb unisce le nostre mani, ma prima che si stringano tiro via la mano e faccio una bella linguaccia al furbetto.
“Hya! Se ti prendo!” Ukwon prende un cuscino e comincia a rincorrermi per tutto il corridoio.
Gli altri scoppiano a ridere e ci osservano mentre corriamo come due idioti.
Sembriamo due bambini che, dopo aver litigato per un gioco, fanno finta di niente e ritornano a giocare. Ad un certo punto mi butto su Zico, urlando “CASA!”
“Ehi, non vale!”
“Ah, nono...” Jiho mi stringe forte a se “...io sono la sua casa!!! Con me e' salva...”.
Gli altri scoppiano a ridere, io invece sto per morire. Il cuore mi batte cosi' forte che potrebbe decidere di fermarsi da un momento all'altro, bhe' forse e' perche' ho corso troppo.
Il mio sguardo incrocia quello di P.O mi fissa perplesso, sta cercando di capire cosa sta succedendo tra me e Zico...lo so. Non voglio ferirlo e mi stacco subito da Jiho.
“ECCOCCIIIIIIIIII!” la voce di Kyung irrompe in casa. Spunta, mano nella mano, con SunMi....un momento, mano nella mano?!
Io ed i ragazzi rimaniamo confusi a quella visione e ci zittiamo tutti. Kyung, senza darci alcuna spiegazione, da un bacio sulla guancia a SunMi, la quale diventa tutta rossa.
Urla e fischi da parte degli altri riempiono la sala e io mi butto tra le braccia della mia amica.
“Sono contenta che si sia risolta cosi'! Sono DAVVERO contenta....e scusami, non volevo sbatterti in faccia la verita' in quel modo....sul serio...”
“Senti J, non ne voglio piu' parlare...Jaehyo e' un amico e cosi' restera'....ora ho qualcuno che tiene a me!”
“Davvero!? Non sono una cattiva amica, vero?!” quello stupido di Kwon mi aveva messo in testa tutte le ansie possibili.
“Ma che dici, J! Grazie a te, ho capito come stavano le cose...si me l'hai detto alla tua maniera...ma e' servito comunque!” mi abbraccia forte ed io affogo nei suoi lunghi capelli neri “bhe'...forse e' ora che anche tu metta il tuo cuore in ordine...”
Capisco subito cosa vuole dire la mia amica. Mi giro verso Jiho, e' li' davanti a me che sta prendendo in giro Kyung con gli altri. E' bello e mi piace da morire. Ora che soo che anche lui mi vuole....che diamine sto aspettando?!


CAPITOLO 18 [color=red]



Bbomb e Ukwon stanno ballando a ritmo di 'Look at me now' di Chris Brown, i miei occhi sono incollati su di loro, ma quanto sono bravi! Taeil e' piu' agitato di me, forse perche' ha bevuto lui quasi tutte e dieci le bottiglie di soju. E' li', vicino a me, che batte le mani a tempo e biascica qualche parola a caso della canzone, mi fa scassare.
SunMi sta ridendo come una matta con Kyung, non so per cosa e non intendo saperlo, in effetti le battute di SunMi fanno pena e lui probabilmente sta ridendo per compassione.
Ma quella che necessita compassione sono io: sono seduta sul divano, tra Zico e P.O. Preferirei stare in mezzo a due cactus, la tensione sarebbe meno pungente. Vorrei stringere la mano di Zico che so che sta cercando la mia, ma sento gli occhi di P.O studiarmi il viso per cogliere ogni mia espressione. Devo togliermi da questa situazione, ora.
Ukwon e Bbomb finiscono di ballare e la canzone cambia, cosi' colgo l'occasione per andare in cucina a prendergli un po' d'acqua per rinfrescarsi.
“Tutto bene?!” Zico mi spunta alle spalle facendomi sobbalzare.
“Si si....perche'?”
“Mi sembri strana...”
“No, tranquillo...” faccio per uscire ma lui mi ferma per il braccio.
“....non e' per quello che ti ho detto nell'ascensore, vero?!”
“No, tranquillo...” mi si e' incantato il disco.
La sua presa si fa piu' forte e mi trascina verso di lui facendo cadere un po' d'acqua dai bicchieri che ho in mano. Il suo viso si trova a pochi centimetri dal suo e s'illumina col suo sorriso “...allora....se ti baciassi...” e' sempre piu' vicino, tanto da sentire il suo respiro mischiato al mio “...andrebbe tutto bene...” chiudo gli occhi, voglio lasciarmi andare...non voglio perdere di nuovo l'occasione.
“J! Ho sete....arriva, si o no, l'acq-” Ukwon e' immobile sulla porta della cucina e osserva la scena con gli occhi spalancati. Io mi scosto subito da Zico e lui molla la presa, entrambi cerchiamo di far finta di niente.
“Ehmm...si ecco! Tieni!”
“Ho interrotto qualcosa?!”
“No no...le stavo togliendo una ciglia dall'occhio..” bella scusa Jiho...complimenti vivissimi.
“Ah...capito...bhe', io vado di la'” Ukwon sparisce con uno strano sorrisetto sul viso, odioso.
Gli corro dietro, onde evitare che cominci a fare il cretino con gli altri, e lascio Zico in cucina...di nuovo a bocca asciutta.

La serata ormai si sta spegnendo, dopo giochi, karaoke e dancebattle siamo tutti stremati. Di Jaehyo ancora neanche l'ombra, ma nessuno sembra accorgersene, nemmeno SunMi che gioca a carte con Bbomb, tanto per passare il tempo. Taeil dorme sul divano, ci e' collassato piu' o meno un'ora fa', mentre Kyung pulisce la cucina aiutato da Ukwon, almeno si rende utile.
P.O si e' addormentato sulle mie gambe ed io, da brava noona, gli accarezzo i capelli, me lo coccolo un po'. E' davvero un bel ragazzo ed e' tanto gentile, si, sono contenta di non averlo ferito, non se lo meritava.
Certo che ci rimarrebbe davvero male, se scoprisse quello che sta andando avanti tra me e Zico. Non so perche' ma mi sento legata a lui da qualcosa di speciale....sento che gli voglio bene e non voglio fargli male. D'altra parte il desiderio per Zico aumenta sempre di piu'. Ogni volta siamo interrotti...che sia il destino?! Bhe', io me ne sbatto, lo voglio e lo avrò! Non lo diremo agli altri, anche se ormai hanno capito tutto.
Tutti tranne P.O, povero.
Gli appoggio con delicatezza la testa su un cuscino e mi alzo, devo parlare a Zico.
“Kyung-ah...dov'e' Jiho?!”
Kyung si gira ancora con le mani nel lavabo pieno di schiuma, sta lavando i piatti uno ad uno, che caro.
“Credo che sia andato in camera sua...”
“Ok...”
Ukwon si gira verso di me, di nuovo con quel sorrisetto odioso, e mi fa cenno di chiudere la porta a chiave. Lo mando bellamente a quel paese.
-TOK TOK-
“Posso?”
“si...”
Apro la porta ed entro nella stanza buia. D'istinto accendo la luce e mi ritrovo Jiho a torso nudo sul letto.
“Oddio, scusa!! Scusa, scusa, scusa....” rispengo la luce “...stavi dormendo?”
Lo sento ridere e alzarsi dal letto, ho paura...ma se accendo la luce so che sarei presa da un mega imbarazzo. Ma perche' dorme nudo?!
“Ehi...” sento la sua voce vicino a me e mi spavento.
“Ciao...” e' l'unica cosa che riesco a dire.
“Guarda che non mi vergogno, puoi accendere la luce se hai paura del buio...” con un click torna il chiarore e le mie pupille tirano un sospiro di sollievo. Non riesco a guardarlo ed il mio sguardo gira per la stanza, su Jihye...che ti prende?! Non sono mai stata cosi' imbarazzata davanti ad un ragazzo.
“Oh!” la sua mano tocca la mia guancia “...una ciglia, stai ferma...”
Muta ed immobile seguo il suo ordine, fisso il suo viso pericolosamente vicino al mio. Sto per scoppiare, c'e' qualcosa che mi cammina sulla schiena, che mi rotola dentro allo stomaco....non ce la faccio piu'.
“Fatto!”
“Mh, grazie...”
“bhe', perche' sei venuta in camera?” e' sempre piu' maledettamente vicino a me.
Dai Jihye, riprenditi e concentrati, eri venuta a parlargli no?!
“Senti, Jiho...riguardo al discorso di oggi...”
“Si??!” sorride beffardo.
“Bhe'...ecco...si darebbe il caso che anche tu mi piaci e parecchio direi. Sarebbe bello stare con te...ma cr-” non riesco a finire la frase che le sue labbra bloccano le mie. Sento il desiderio arricare al culmine. Jiho mi stringe forte a lui, sollevandomi da terra. Mi lascio andare e mi rendo complice nel suo bacio. Con un colpo secco spegne la luce e di nuovo il buio ci avvolge, nascondendo il mio imbarazzo e mettendoci al sicuro da occhi indiscreti. Le mie mani percorrono la sua schiena, mentre ci continuiamo a baciare freneticamente. Delicatamente mi appoggia sul letto, si sdraia leggero su di me...quasi avendo paura di farmi male. Mi sorride divertito e io gli rispondo con un timido sorrisetto. Le sue dita percorrono le mie gambe e in un istante mi libera da quegli scomodi jeans, per poi giocare con i miei slip. Il suo dito sfiora il mio ventre provocandomi ed il desiderio aumenta, rendendo il nostro respiro sempre piu' affannato. Prendo in mano la situazione, non e' la prima volta...so come si svolgono i giochi e ora voglio giocare tutte le mie carte. Decisa gli tolgo i pantaloni e poi i boxer. Finalmente... lo sento dentro di me, mi mancava questa sensazione e mi ero scordata quanto mi piacesse. Continuiamo a baciarci senza sosta, mentre siamo complici nei movimenti: lenti, dolci e poi sempre piu' veloci.
Sento il suo respiro affannarsi e le sue mani stringermi forte i fianchi, siamo all'apice del piacere e l'abbiamo raggiunto assieme.
I nostri respiri si calmano, mentre lo stringo forte a me, lui mi guarda dritto negli occhi e sorridendomi mi bacia dolcemente.
Lascio cadere la mia testa sul suo petto, mi accoccolo su di lui annegando nell'odore della sua pelle.
Mi addormento cosi': abbracciata a lui che gioca teneramente con i miei capelli. I giochi son fatti e non c'e stata miglior partita, ormai io e lui siamo una squadra.
 
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